Inserita in Politica il 18/11/2024
da Patrizia Carcagno
FARE CASA MA PIU’ GRANDE. A PARTIRE DAI BAMBINI
C’è l’affido part-time per alcune ore a settimana e quello residenziale. C’è l’affido eterofamiliare e quello intrafamiliare. Anche i single posso essere una risorsa affidataria ma soprattutto bisogna essere consapevoli che l’affido è una forma di accoglienza che va in aiuto di un bambino la cui famiglia è presente e vive un momento di difficoltà. E dunque per questo rappresenta un gesto di amore assolutamente gratuito e un seme di autentica fraternità sociale con famiglie e soprattutto con minori che vivono una situazione difficile.
Fare casa ma più grande. A partire dai bambini. E’ il titolo di un impegno di sensibilizzazione su affido e adozione proposto dalla Diocesi su indicazione del vescovo Pietro Maria Fragnelli.
La prima tappa di questo progetto si terrà mercoledì prossimo 20 novembre con inizio alle ore 18.30 presso il Palazzo del Seminario Vescovile (Erice Casa Santa).
Sul tema “L’affido familiare: seme di amore gratuito, risorsa di fraternità sociale” interverranno Cristina Riccardi, vicepresidente Ai.Bi. (Associazione italiana amici dei bambini) , consigliere del Forum Nazionale delle Associazioni Familiari e membro del Tavolo Nazionale Affido insieme a Rosalba Gentile, sociologa già responsabile del centro Affidi di Catania che si soffermeranno sui valori profondi, civili e cristiani, che sono alla base della cultura dell’affido: alle radici della genitorialità e della solidarietà.
La seconda parte del panel sarà invece a cura dell’equipe del Distretto socio-sanitario 50 di Trapani con interventi della direttrice Marilena Cricchio e delle assistenti sociali del Centro Affidi Maria Luisa Faraci e Fabiana Cafiero che spiegheranno le varie tipologie di affido familiare e le varie forme di accoglienza, chi e come può diventare affidatario, le dinamiche di affidamento con l’esperienza maturata sul territorio dei comuni del trapanese.
Infine una comunicazione su alcuni aspetti legati al mondo della comunicazione a cura dell’ufficio comunicazione della Diocesi e spazio per testimonianze per famiglie affidatarie e domande. Le conclusioni saranno del vescovo Pietro Maria Fragnelli.
Grazie alla disponibilità del personale della Biblioteca diocesana sarà possibile per i bambini presenti all’incontro partecipare ad una sessione di letture ad alta voce presso la sezione “Il Piccolo Principe”. L’incontro sarà moderato da Brunella e Lillo Fiore direttori dell’Ufficio diocesano per la pastorale familiare.
Giovedì 21 l’incontro formativo sulla cultura dell’affido e dell’accoglienza si terrà di mattina in una sessione dedicata al clero della Diocesi.
L’incontro di mercoledì sera è accreditato dall’ Ordine dei giornalisti come formazione permanente con tre crediti formativi per gli iscritti all’albo.
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