Inserita in Politica il 05/02/2017
da Direttore
I GIUDICI E I P.M. ONORARI CHIEDONO LE DIMISSIONI DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA
Leggere le parole di Andrea Orlando sulla condizione dei magistrati precari, privi di tutele giuslavoristiche, pronunciate sabato al convegno di Magistratura Indipendente (M.I.), storico gruppo associativo della Associazione Nazionale Magistrati, lascia esterrefatti e indignati. Due ordini di ragioni colpiscono la sensibilità dei magistrati onorari, di cui il Segretario Generale di M.I. Racanelli aveva chiesto una più incisiva tutela e dei quali Orlando ha invece annunciato una ancora più accentuata precarizzazione. La prima riguarda Orlando come esponente nazionale di quella sinistra italiana che ha sempre posto i valori del lavoro e della tutela dei lavoratori a fondamento della propria azione politica; che il Partito che fu prima che democratico comunista legittimi la precarizzazione quale strumento di risposta alla legittima richiesta di tutele previdenziali e assistenziali di operatori stabili della Giustizia italiana appare abnorme, contraddittorio e antistorico. Sul piano dei ruoli istituzionali, poi, tale deriva autocratica è ancora più grave: il Ministro della giustizia ha nella Costituzione il compito di agevolare l´esercizio della funzione giudiziaria da parte degli operatori che la esercitano curando la organizzazione giudiziaria. Proporsi la precarizzazione di una componente della magistratura prevista dalla Costituzione è un vero attentato all´autonomia e all´indipendenza dell´intero ordine giudiziario e democratico. Le legittime richieste di lavoratori sfruttati, riconosciute peraltro a livello europeo, non possono avere, in uno stato di diritto, come conseguenza, quella di un peggioramento delle stesse condizioni con l´aumento annunciato della loro precarizzazione. Affermare questo è contrario ai principi costituzionali e deve portare a nostro giudizio alle dimissioni immediate del Ministro che si è posto in conflitto con il buon senso prima, con la Costituzione e l´Unione Europea poi. Solo nei primi anni dell´Ottocento i padroni rispondevano alle legittime richieste dei lavoratori licenziandoli, ma quel tempo dovrebbe essere ormai passato.
|
Strage di Casteldaccia. In tanti ad Alcamo per l´ultimo saluto a Roberto Raneri.
Lunedì 13, ad Alcamo, è stato il giorno dell´addio a Roberto Raneri -l´operaio di 50 anni che ha perso la vita, insieme ad a...
Leggi tutto |
|
Calcio, Altamura-Trapani: tris granata!
Per il Trapani, primo impegno (vincente) nella poule Scudetto. Osservato il turno di riposo, i granata sono scesi sul campo dell’Altamura, vincitrice ...
Leggi tutto |
|
Trapani, servizi cimiteriali. Operazioni di esumazione ordinaria e di estumulazione ordinaria
Con determine dirigenziali n. 1623 e n. 1624 del 13/5/2024 si è dato avvio ai procedimenti di esumazione ordinaria e di estumulazione ordinaria...
Leggi tutto |
|
Petrosino. Cultura e informazione a portata di click. Arriva la "biblioteca digitale".
Il Comune di Petrosino attiva il nuovo servizio di Biblioteca Digitale, gestito attraverso il portale MLOL. Da oggi, tutti i cittadini potranno accede...
Leggi tutto |
|
Mazara del vallo. Danneggia l´ingresso del centro culturale. Identificato e denunciato.
I Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo hanno denunciato un 52enne di nazionalità straniera per il reato di danneggiamento seguito da...
Leggi tutto |
|
Prevenzione e controllo del territorio: a Trapani e provincia proseguono i servizi straordinari disposti in sede di Comitato per l´ordine e la sicurezza pubblica
Proseguono nel capoluogo e in provincia i servizi straordinari disposti in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica d’intesa con i vertic...
Leggi tutto |
|
|
|
|
|
|
|