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Il titolare di una società di charter nautico di Marsala è stato deferito all’autorità giudiziaria. Secondo una serie di accertamenti effettuati dal personale della locale capitaneria di porto, la ditta non avrebbe rispettato gli adempimenti tassativamente previsti nell’ambito dell’aggiudicazione di un bando pubblico attraverso il quale aveva ricevuto un finanziamento. L’attività ispettiva dei militari dell’ufficio circondariale marittimo di Marsala ha portato anche al deferimento di un altro soggetto il quale ha spostato il proprio natante che era stato sottoposto a sequestro dalla Magistratura. I sigilli all’imbarcazione erano stati posti in occasione del maxi sequestro del porticciolo turistico abusivo, effettuato qualche settimana addietro nella pressi della zona di “Rina Rossa”. Infine, un ulteriore provvedimento di denuncia è stato emesso nei confronti dell’armatore di un’unità navale destinata e certificata per il traffico passeggeri. L’uomo avrebbe dichiarato di essere in possesso di un documento essenziale per la navigazione che successivamente, da un secondo ed accurato controllo, è risultato inesistente.
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