Inserita in Cronaca il 11/04/2013
da redazione
Si aggrava la vertenza Megaservice Un operaio tenta di buttarsi dal tetto
La lunga ed estenuante vertenza che vede da martedì i lavoratori della Megaservice occupare le coperture del tetto di Palazzo Riccio di Morana prosegue ad oltranza e ieri mattina poteva avere un risvolto tragico.
Preso dalla disperazione, infatti, uno degli ex dipendenti della società di multiservizi ha scavalcato il cordolo del prospetto, minacciando di buttarsi di sotto.
Ci sono stati momenti di comprensibile panico, con l’intervento dei vigili del fuoco. L’allarme è poi rientrato, l’uomo è stato convinto dai colleghi a rinunciare ai suoi propositi suicidi.
“In una situazione come questa - ha sottolineato l’ingegnere Federico Bruno che come gli altri ex dipendenti Megaservice staziona da due giorni sul tetto della sede istituzionale della Provincia - è facile che qualcuno possa farsi prendere dallo sconforto e tentare qualche atto dettato da un momento di profonda depressione. Del resto la nostra situazione è estremamente negativa, anche se abbiamo saputo che lunedì prossimo (15 aprile alle ore 16) dovrebbe tornare a riunirsi a Palermo il tavolo tecnico che era stato inizialmente convocato per trovare una prospettiva occupazionale per tutti noi”.
E’ un evento che l’ingegnere Bruno giudica però “passante, perchè di fatto - sottolinea - le condizioni che abbiamo posto per scendere da qui sono il pagamento delle sette mensilità arretrate oltre all’accordo di programma quadro alla Regione che deve garantirci un futuro lavorativo.
E’ comunque importante che almeno si torni a discutere del problema in una sede istituzionale, visto l’assoluto silenzio di tutte le istituzioni competenti. Di fatto non abbiamo nemmeno un interlocutore alla Provincia, perchè il commissario prefettizio che dovrebbe reggere l’Ente fino al prossimo 31 dicembre non è ancora stato nominato (è possibile che questa nomina ci sia domani, ndr).
Ci piacerebbe inoltre ricevere maggiore solidarietà, in questa vertenza, da parte dei cittadini trapanesi”. Intanto la segretaria provinciale della Cgil di Trapani, Mimma Argurio, insieme a Francesco Lo Sciuto della Cisl, hanno incontrato il presidente del consiglio provinciale, Peppe Poma, il segretario generale della Provincia ed i due liquidatori della Megaservice, allo scopo di avere qualche notizia in merito al pagamento degli stipendi arretrati dei lavoratori.
“Non sono state fornite risposte esaustive - si legge in una nota dell’ufficio stampa della Cgil - poiché sembra che vi siano difficoltà ad attivare i pagamenti. Cgil e Cisl, che hanno chiesto ai rappresentanti della Provincia Regionale e della Megaservice di “andare oltre i tecnicismi” ed hanno ribadito che la protesta continuerà fino a quando i lavoratori non percepiranno gli stipendi arretrati”.
Michele Caltagirone
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