Inserita in Politica il 19/12/2014
da REDAZIONE REGIONALE
Fondi PAC. Fazio: Crocetta abbia uno scarto d´orgoglio e contrasti questo ennesimo scippo della politica romana nei confronti della Sicilia, a meno che non sia connivente
Palermo, 19 dicembre 2014 – «Una Regione giunta all´agonia finanziaria non può consentire che il Governo Nazionale le scippi quasi due miliardi di fondi del Piano di Azione e Coesione (PAC)». Lo afferma il deputato regionale Girolamo Fazio, capogruppo del gruppo Misto all´ARS sostenendo anche che: «È necessario uno scarto di orgoglio da parte del Governo Crocetta. Che reclami quanto dovuto alla Sicilia ed ai siciliani, perché se è vero che la Regione Siciliana ha avuto una ridotta capacità di spesa, per soli 500 milioni, non riuscendo a produrre una progettazione mirata agli obiettivi del PAC (investimenti infrastrutturali, misure anticicliche per le imprese e viabilità etc..), è altrettanto vero che sarebbe stata possibile, come già fatto in passato una riprogrammazione (se ne contano ben 5 precedenti fino all´ultima del novembre 2013) se vi fosse stata una autentica intesa politica tra il Governo di Roma e quello di Palermo, entrambi di marca PD, ma quanto mai l´uno distante dall´altro». «A meno che anche questo scippo, non annunciato, - aggiunge Fazio - faccia parte di quel piano di quasi commissariamento che sembra essere sotteso all´ultimo ed ennesimo rimpasto della giunta Crocetta. Quello di Renzi è un vero e proprio scippo anche perché i fondi che erano destinati ai siciliani nella programmazione POR FSE saranno indirizzati sulla decontribuzione di nuove assunzioni e, con altissima probabilità come molti economisti sostengono, non produrranno risultati significativi in un clima di crisi di domanda come quello che stiamo attraversando (ma il vero motivo per cui le aziende non assumono è da ricercarsi nel costo del lavoro piuttosto che nel crollo di produzione e consumi; ma evidentemente il costo del lavoro è oggi il pilastro sul quale Renzi continua a sostenere la “grande bugia” del jobs act)». «La Sicilia - conclude il deputato regionale - avrebbe grande giovamento dall´impiego dei fondi PAC, una iniezione di investimenti produttivi pubblici e privati che potrebbero contribuire ad uscire dal pantano di una crisi economica eccezionale. Il Presidente Crocetta è ancora in tempo, non rinunci ai fondi PAC, come ha già fatto chiudendo per soli 500 milioni di euro i diversi contenziosi tra Stato e Regione per oltre 4 miliardi tra trasferimenti Fondo di Sviluppo Economico e gettito impositivo ex articolo 37 dello Statuto incassato invece da Roma». UFFICIO STAMPA Fabio Pace
|
La Romania all’orizzonte delle elezioni del 2024
Si può apprezzare che i vent’anni di appartenenza alla NATO e i diciassette anni di integrazione nell’Unione Europea hanno portato alla Romania...
Leggi tutto |
|
Conclusa la riunione con i delegati ANAS Marche per gli adempimenti statutari
Sabato 13 aprile 2024 i delegati della rete ANAS Marche (Associazione Nazionale di Azione Sociale) si sono riuniti, in modalità online, per gli...
Leggi tutto |
|
Il direttore generale Areu, incontra il Presidente ANAS Lombardia e il Presidente della consulta Nazionale per definirà l´offerta formativa sanità 2024
In data odierna il Presidente ANAS Lombardia nella persona della Dott.ssa Anna Lo Bosco e il Presidente della consulta nazionale Giuseppe Coniglio, so...
Leggi tutto |
|
A.N.A.S Nazionale e FITA Sicilia vi invitano all´evento conclusivo del progetto "Fuori dagli Schermi"
Giovedì 16 maggio presso i Teatro Savio di Palermo, a partire dalle ore 10:30, si terrà l´evento conclusivo del progetto "Fuori d...
Leggi tutto |
|
Cefra: la presidenza regionale Lombardia convoca le associate ANAS
Il presidente ANAS Regionale Lombardia ha convocato per oggi alle ore 16:00 un´assemblea, alla quale parteciperanno tutte le associate, per pre...
Leggi tutto |
|
Bagheria, Conferenza: Di “donne” e di “miti”. Una storia per immagini
Si terrà sabato 16 marzo 2024 alle ore 17,30 presso la Sede di BCsicilia – Dimora Storica Mineo – Cirrincione in Via Sant’Elia, 5 a Bagheria la...
Leggi tutto |
|
|
|
|
|
|
|