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Inserita in Politica il 15/12/2014
da REDAZIONE REGIONALE
Il videomessaggio di Pino Maniaci alla community #NonCiFermaNessuno: Le intimidazioni non mi fermeranno. La mafia non è un problema soltanto siciliano
Anche Pino Maniaci, direttore dell’emittente televisiva Telejato nota per le sue campagne contro la mafia, ha inviato il suo videomessaggio alla community #NonCiFermaNessuno, nata da un’idea dell’inviato di Striscia La Notizia Luca Abete. Nella sua testimonianza, il giornalista siciliano ha voluto, innanzitutto, ringraziare quanti gli hanno espresso solidarietà a seguito del grave atto intimidatorio che ha subìto, l’uccisione dei suoi due cani.
“Noi non facciamo altro che il nostro dovere, quello che dovrebbero fare tutti: raccontare i fatti del territorio senza collusioni con la politica, di destra o di sinistra, e portare alla conoscenza dell’opinione pubblica il malaffare” - spiega Maniaci parlando dell’impegno di Telejato nel contrastare le illegalità della Sicilia.
Una regione che, purtroppo, nell’immaginario collettivo è associata alla mafia e alla criminalità. “Il problema non è soltanto siciliano, ma di tutti – tiene a precisare il giornalista - In Sicilia su 5 milioni di abitanti ci sono solo 5 mila schedati per mafia. Per quei 5 mila pezzi di merda, PDM che non è un partito, questa è considerata la terra della mafia invece di essere conosciuta per le sue tante bellezze.”
“Oggi, però, siamo in buona compagnia – prosegue Maniaci - Basta pensare allo scandalo di Mafia Capitale, a quelli dell’Expo a Milano e del Mose a Venezia. Finalmente la smettiamo di dire che la mafia è un fenomeno che riguarda soltanto il Meridione.”
Dalla mafia, di cui il giornalista evidenzia – “il rapporto ombelicale con la politica e con pezzi deviati dello Stato”, al business dell’Antimafia:
“L’ultima inchiesta riguarda i beni confiscati alla criminalità organizzata. Questi - denuncia il direttore di Telejato - devono ritornare alla collettività e non devono diventare un business per giudici, amministratori giudiziari, periti e collaboratori.”
In conclusione, il motto: “Nonostante le intimidazioni, noi andremo avanti nella nostra battaglia. A noi #NonCiFermaNessuno!”
Ufficio Stampa
Dott. Giuseppe Alviggi
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