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E vennero le "Notti Magiche" di Italia ´90. Il mondiale di calcio nella sua 14esima edizione torna in Italia, 56 anni dopo quello organizzato in pieno ventennio fascista e vinto dagli azzurri di Vittorio Pozzo. Un´occasione unica dunque per fregiarsi del quarto titolo: l´Italia, che dopo il tramonto dell´era Bearzot è stata affidata ad Azeglio Vicini, è una squadra giovane ed ambiziosa, ricca di forza fisica e talento. Sarà una grande Italia quella che giungerà fino alle semifinali trascinata dai gol di Totò Schillaci ma si dovrà arrendere al cospetto dell´Argentina campione in carica dopo i calci di rigore. Così, assurdamente, senza una sconfitta e con un solo gol al passivo, gli azzurri non parteciperanno alla finale di Roma alla quale arriverà invece una splendida Germania che annovera in squadra tanti fuoriclasse, primo tra tutti Lothar Matthaeus. I tedeschi vinceranno il terzo titolo mondiale ma dovranno sudarselo contro un´Argentina sorniona aggrappata ancora ai lampi di genio di Maradona. 
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