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Il calcio torna a casa. Era iniziato tutto dall’Inghilterra, cento anni prima. I padri dell’arte pedatoria si ritrovano dunque ad organizzare l’ottava edizione della Coppa Jules Rimet diventata quasi un’ossessione dopo essere stata snobbata nelle sue prime edizioni. È l’Inghilterra di Alf Ramsey, Bobby Moore e Bobby Charlton che deve però confrontarsi con il Brasile di Pelè reduce da due titoli mondiali consecutivi. La sfida tanto attesa non ci sarà, il Brasile edizione 1966 è una squadra che necessita un rinnovamento e nemmeno “O’rey” può fare miracoli. I verdeoro cadranno al primo turno, superati dal terribile Portogallo di Eusebio. Per l’Italia allenata da Mondino Fabbri invece sono i Mondiali della Corea. Con un gol del caporale Pak Doo Ik infatti i nordcoreani ci manderanno a casa rossi di vergogna, facendoci toccare il fondo. Perse per strada Italia e Brasile, l’Inghilterra avrà poi ragione del temuto Portogallo in semifinale ed nella finalissima di Wembley sfiderà la Germania Occidentale di un giovanissimo Franz Beckembauer in una partita entrata a buon diritto nella leggenda del calcio mondiale. 
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