Inserita in Cronaca il 16/06/2025
da ALESSANDRA GIANNOLA
Giornata mondiale del rifugiato e focus fotografico di Francesco Bellina
n occasione della giornata mondiale del rifugiato, che si celebrerà il prossimo 20 Giugno, l’Ufficio Servizi Sociali Responsabile del Progetto S.A.I. Trapani (Sistema Accoglienza e Integrazione), con la collaborazione dell’Ente gestore Consorzio Solidalia, ha avviato un focus fotografico curato dal professionista Francesco Bellina (fotografo e documentarista autore di importanti lavori artistici anche sul tema delle migrazioni).
Le attività si svolgeranno l’11 luglio e si articoleranno in 4 incontri che si svolgeranno tra il Chiostro di San Domenico e le strade del centro storico, con l’obiettivo di raccontare, attraverso la fotografia, storie di accoglienza, emozioni e prospettive future.
Il sindaco Giacomo Tranchida commenta così:
“Per la sua ubicazione geopolitica e per la sua storia culturale, Trapani e’ stata e rimane terra di accoglienza ed integrazione, pur nel rispetto delle proprie tradizioni ed identita’ culturali e religiose. Le nostre scuole non hanno mai chiuso alla domanda di formazione delle famiglie / bimbi provenienti dal Mediterraneo, cosi come le nostre piccole aziende hanno dato opportunita’ d’inserimento lavorativo e sociale, non considerando il ‘diverso’ solo forza lavoro e magari in ambiti piu’ faticosi e meno remunerativi. Molto occorre ancora fare perche’ l’integrazione sia piena e completa. Lungo questo cammino che parla di rispetto del genere umano ma anche di accoglienza solidale, in particolar modo da chi scappa da guerre, epidemie e regimi totalitari che privano dei diritti umani le comunita’ di provenienza, Trapani ‘salvagente’ non si gira dall’altra parte”.
Dichiarazione dell’assessore Virzì:
“Saranno tante altre le iniziative che ci accompagneranno verso la giornata che il Comune di Trapani celebrerà l’11 Luglio. Arriviamo quindi a questa giornata con un percorso diverso ed un messaggio che vuole dire alla comunità che, attraverso la socializzazione, concretamente si può parlare di integrazione. Le attività all´aperto vogliono rendere partecipi tutti ! con lo sguardo della disponibilità e dell´andarsi incontro. Prossimamente il manifesto con tutti i dettagli che coinvolgeranno non solo i beneficiari del progetto per cui questo comune ha ottenuto il finanziamento ma anche tutta la comunità”.
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