Home    Politica    Cronaca    Salute    Un caffè con...    Sport    Nera    Economia    Cultura    Tempo libero    Gusto    Turismo    Contatti
 
 
 

Inserita in Salute il 16/10/2020 da Rossana Battaglia

WOMEN FOR ONCOLOGY INCONTRA IL MINISTERO DELLA SALUTE (ON. ZAMPA)

WOMEN
WOMEN FOR ONCOLOGY INCONTRA IL MINISTERO DELLA SALUTE

L’APPELLO: UN TAVOLO DI LAVORO INTERMINISTERIALE PER CONTRASTARE IL GENDER GAP DELLE DONNE IN SANITÀ, SPECIALMENTE IN ONCOLOGIA E CHIRURGIA



In Italia solo 3 donne in tutta Italia ricoprono una posizione di Professore ordinario e una sola dirige la di Scuola di Specializzazione in Oncologia.

Nell’ambito della chirurgia rappresentano il 2.5% dei Direttori di Dipartimento e il 4.9% dei Direttori delle Scuole di Specialità.

La sanità è donna ma non nella leadership. Per questo motivo è fondamentale riconoscere l’esistenza di un gender gap e promuovere un tavolo interministeriale per permettere alle donne di avere le stesse opportunità di carriera dei colleghi maschi. Queste le richieste e le proposte presentate da una delegazione di Women For Oncology Italia - spin off del gruppo europeo nato all’interno dell’Esmo – e Women in Surgery, durante l’incontro con la Sottosegretaria al Ministero della Salute Sandra Zampa.

Durante l’incontro, tenutosi il 15 ottobre, la delegazione formata da Marina Garassino (Presidente di Women For Oncology e responsabile dell’unità di oncologia toracica della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori di Milano), Domenica Lorusso (Responsabile UO programmazione ricerca clinica, Direzione scientifica e ginecologia oncologica, Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS di Roma) e Gaya Spolverato (Presidente di Women in Surgery), ha chiesto che venga svolta, sotto l’egida del Ministero della Salute, un’indagine nazionale conoscitiva e un monitoraggio dell’attuale situazione sul gender gap in sanità; venga creato quanto prima un tavolo interministeriale guidato dal Ministero della Salute che, insieme al Ministero dell’Università e della Ricerca e il Ministero delle Pari Opportunità, partendo dai dati a disposizione e valutando le esperienze internazionali, proponga strumenti e soluzioni per ridurre il gender gap in sanità, creando regole che permettano alle donne di avere le stesse opportunità dei loro colleghi maschi; infine vengano promosse azioni di sensibilizzazione, coinvolgendo tutti i partner che hanno presentato queste proposte, producendo anche linee guida insieme alla Conferenza delle Regioni e all’Ordine dei Medici.

Le proposte infatti sono state condivise e sottoscritte, in un precedente incontro, anche da CittadinanzAttiva, Dateci Voce, Women in Surgery, ANAAO-ASSOMED, FNOMCeo, FIASO.

L’incontro è stato anche l’occasione per Women for Oncology Italia e Women in Surgery per presentare alcuni importanti dati sullo scenario italiano. Il 75% degli iscritti al corso di Laurea in Medicina e Chirurgia è donna, è quindi ragionevole pensare che nei prossimi anni la professione del medico sarà fortemente sbilanciata verso una predominanza femminile.

L’esistenza di un gender gap nasce dalla preesistenza di stereotipi, radicati nella nostra cultura, secondo i quali la figura della donna è associata esclusivamente al ruolo del caregiver, riservando all’uomo il compito del medico, del professore e del leader. Questi condizionamenti non permettono alle donne un avanzamento di carriera o il raggiungimento di ruoli di responsabilità nella Sanità italiana, specialmente in quegli ambiti ritenuti ancora oggi “maschili” come l’oncologia e la chirurgia – spiega Marina Garassino Presidente di W4O Italy – È per questo motivo che riteniamo fondamentale promuovere a livello istituzionale nuovi percorsi e regole che diano alle donne le stesse opportunità di carriera dei colleghi maschi

Attualmente in Italia solo 45 donne medico su 169 ricoprono la posizione di Direttore di struttura semplice, dipartimentale o di struttura complessa. Solo a tre donne è stato assegnato il ruolo di Professore ordinario in Oncologia e una sola dirige la di Scuola di Specializzazione. In chirurgia, professione maschile per tradizione, la situazione è addirittura peggiore: a fronte di un progressivo aumento delle iscritte alle scuole di specialità chirurgiche non si assiste ad un’adeguata ridistribuzione per genere delle cariche apicali. Solo il 2,5% è nominata Direttore di Dipartimento di Chirurgia e solo il 4,9% è Direttore delle Scuole di Specialità.

Inoltre, secondo 7 medici su 10 esiste un gender gap delle donne rispetto agli uomini nella crescita professionale in ambito medico e nello specifico in oncologia. Un problema particolarmente sentito e di cui sono più consapevoli le donne – 8 su 10 – rispetto ad una minoranza degli uomini – meno di 4 su 10. Questi i dati della prima indagine sulla percezione della discriminazione di genere, condotta da Women 4 Oncology.

Altri Paesi hanno avviato politiche di genere più equilibrate ed efficaci nel breve termine, tanto da progredire più rapidamente dell’Italia nella riduzione del Gender Gap, come riportato dal GGG Report 2020. In Italia, al contrario, non esiste alcun percorso in sanità volto a migliorare lo sbilanciamento di genere, soprattutto in branche come la chirurgia e l’oncologia – spiega Gaya Spolverato, Presidente di WIS – La persistenza di questo divario, continuando a prediligere nelle figure apicali non le capacità del medico ma il suo genere, porterebbe ad un problema serio di sostenibilità del sistema sanitario. Infatti, la maggioranza della forza lavoro non sarebbe reclutata a ricoprire posizioni di leadership, comportando ad una minore qualità di erogazione dei servizi”.

Sull’incontro la delegazione delle associazioni si dice fiduciosa. “È stato un incontro importante, quello con la Sottosegretaria al Ministero della Salute, perché crediamo che possa essere un primo passo verso una collaborazione proficua tra istituzioni e associazioni. Anche la politica spesso non ha riconosciuto il problema, ne sono un esempio la nomina di tavoli tecnici, solo pochi mesi fa, quasi tutti al maschile. Questa è un’occasione in più per sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica su questa tematica ancora poco riconosciuta. Sempre più associazioni in questi giorni, anche di fronte al Presidente della Repubblica, hanno richiesto che si trovino soluzioni al gender balance in sanità e in ogni professione. Adesso è il momento di agire”. conclude Marina Garassino.

 

ALTRE NOTIZIE

"Futura, donne per Lucio" sabato 11 maggio al Teatro Impero di Marsala
La nota cantautrice Lidia Schillaci e tutte le donne di "Futura", il recital dedicato a Lucio Dalla, saranno protagoniste sul palco del Teatro Impero ...
Leggi tutto
Progetti di videosorveglianza urbana nel trapanese: prefettura e comuni a lavoro
In data 18 aprile, presso la Prefettura U.T.G. di Trapani, si è riunito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presiedu...
Leggi tutto
Retrocessione Mazara: cronaca e tabellino del match valevole per la 30a giornata (eccellenza, gir. A)
La cronaca del match e il tabellino della sfida Athletic Club Palermo-Mazara, valevole per la 30^ giornata del campionato di Eccellenza, girone A, ter...
Leggi tutto
Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi a Fulgatore: il no del mondo agricolo (e non solo)
Dopo la manifestazione di Calatafimi-Segesta del 7 Aprile, con il simbolico abbraccio al Tempio di Segesta per dire NO al Deposito Nazionale dei Rifiu...
Leggi tutto
Prima riunione dell’Osservatorio sugli incidenti stradali in provincia di Trapani
Il 23 Aprile è stato presieduto dal prefetto il primo incontro in seduta plenaria dell’Osservatorio per il monitoraggio degli incidenti stradal...
Leggi tutto
Adempimenti per le ODV e le associazioni affiliate e non alla rete ANAS e per le articolazioni ANAS
La Presidenza nazionale della rete associativa ANAS (Associazione Nazionale di Azione Sociale) ricorda gli adempimenti previsti dalla legge per le odv...
Leggi tutto

Video
Guardali tutti

Oggi al Cinema

Orario voli aeroporto Trapani

Oroscopo giornaliero

LUIGI su Prestiti senza busta paga, alcune opportunità:
OFFERTA DI PRESTITO RAPIDA E AFFIDABILE Indirizzo: WhatsApp: +33754190105 E-mail: financec99@gmail.com Grazie


LUIGI su Prestiti senza busta paga, alcune opportunità:
OFFERTA DI PRESTITO RAPIDA E AFFIDABILE Indirizzo: WhatsApp: +33754190105 E-mail: financec99@gmail.com Grazie


Nicola su Il sindaco di Castellammare del Golfo: "Pronti ad ospitare la seconda stagione di Màkari":
In effetti sono tutti rimasti particolarmente attratti da Castelluzzo del Golfo


clorinda su LE OLIMPIADI: TRA MITO E STORIA:
Grazie per l´articolo, è stato molto utile per integrare le conoscenze dei miei alunni impegnati con la maturità 2020


Gioacchino Lentini su Gorghi Tondi: il villaggio perso nel tempo:
Fino al 1945 il villaggio in questione era abitato dai proprietari dei vari caseggiati, che lo popolavano dalla stagione estiva, durante la vendemmia, fino al termine della raccolta delle olive. I bossoli delle cartucce che affiorano dalla vegetazione risalgono a prima del 1998, anno in cui venne istituita la riserva naturale, e da allora nessun cacciatore si è permesso di esercitare bracconaggio all’interno della stessa in quanto porta alla violazione delle normative vigenti per i pos


raffaela vergine su UNA NUOVA CASA PER I CANI PIÙ BISOGNOSI:
lodevole l´iniziativa ma sarebbe bene finanziare campagne di sterilizzazione di massa sopratutto dalle grandi associazioni nazionali che potrebbero anche spingere sul governo a legiferare l´obbligo della sterilizzazione. Invece la parola sterilizzazione viene usata da pochi o da nessuno .


Claudia Cardinale su Al Giotto Park tutti i giorni giostre a solo un euro:
E aperto


Antonio Lufrano su Oggi il Decreto del Ministero sulla ´Campagna di pesca del tonno rosso – Anno 2019´. A Favignana si torna a pescare:
Se riceveremo altri comunicati li pubblicheremo.


Giorgio pACE su Oggi il Decreto del Ministero sulla ´Campagna di pesca del tonno rosso – Anno 2019´. A Favignana si torna a pescare:
Gradirei essere aggiornato in previsione di condurre Gruppi di Soci CAI (Club Alpino Italiano) ad assistere, come ho già fatto alcuni anni prima della chiusura, alle attività della pesca, dalla calate delle reti, alla lavorazione. Grazie, cordiali saluti e Buona Pasqua. Giorgio Pace


Antonio su VIII GRANFONDO DELLE VALLI SEGESTANE:
Da 3 anni che partecipiamo a questa gara e ogni anno è sempre un´emozione incredibile, la gara è abbastanza dura ma la bellezza del paesaggio e gli innumerevoli single track, sono la ricompensa alla fatica. Una Granfondo diversa che ogni appassionato dovrebbe fare.


TrapaniOk - registrazione Tribunale di Palermo n° 17/2014 - Direttore responsabile Antonio Pasquale Lufrano

Via N. Turrisi, 13 - 90139 Palermo - iscritta al ROC n. 17155 ISSN: 2037-1152 - P.Iva: 05763290821

Tutti i diritti riservati. Le immagini, i video e i contenuti di questo sito web sono di proprietà di TrapaniOk. Ogni utilizzo del materiale on-line senza consenso scritto è assolutamente vietato

Cookie policy | Privacy policy

powered by
First Web