Inserita in Politica il 21/07/2020
da Rossana Battaglia
Anniversario omicidio di Boris Giuliano 2020
Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della Disciplina dei Diritti Umani in occasione del 41° anniversario dell’omicidio di Boris Giuliano, Capo della Squadra Mobile di Palermo, ucciso dalla Mafia il 21 luglio del 1979, intende portare alla memoria di tutti la figura del più valoroso funzionario di pubblica sicurezza che ha pagato con la vita il suo coraggio e la sua dedizione ai più alti ideali di giustizia. Boris Giuliano è stato uno dei più grandi investigatori italiani. La sua lunga e onorata carriera nella Polizia dello Stato raggiunse la vetta quando divenne Capo della Squadra Mobile di Palermo, incarico che ricopriva quando fu ucciso una mattina di fine luglio mentre pagava il caffè in un bar di via Di Blasi a Palermo. Giuliano fu freddato vigliaccamente alle spalle da una raffica di pallottole sparate da Leoluca Bagarella, cognato di Totò Riina. Ovviamente era armato Giuliano, aveva infatti con sé due pistole che sapeva usare molto bene, per questo il mafioso ritenne opportuno colpire alla schiena per impedire che il commissario si difendesse. A chi aveva pestato i piedi Boris Giuliano? Perché Cosa Nostra mise gli occhi addosso su di lui? Sono 41 anni che le risposte a queste domande si arricchiscono sempre più di nomi, vicende e dettagli. Si occupò di molti casi il commissario siciliano, nel 1970 indagò, insieme ai Carabinieri e a Carlo Alberto Dalla Chiesa, sulla misteriosa scomparsa del giornalista De Mauro. Ma le ultime indagini sull’Omicidio Giuliano pongono l’accento sul ritrovamento di due valigette contenenti 500.000 dollari all’aeroporto di Palermo-Punta Raisi. Tale somma di danaro si scoprì essere il pagamento di una partita di eroina sequestrata all’aeroporto J. F Kennedy di New York. Da questo momento in poi la macchina investigativa di Palermo guidata da Giuliano lavorò senza sosta, qualificandosi come la più dolorosa spina nel fianco di Cosa Nostra in quegli anni. Ma la Mafia questa spina dal fianco voleva toglierla e in breve tempo. Iniziarono così ripetute minacce anonime, attraverso telefonate al centralino della questura di Palermo. Nulla, però, fermò il suo senso di giustizia e, pur operando in un contesto pregno di pericoli e nemici, individuò e arrestò i più pericolosi delinquenti appartenenti ad organizzazioni mafiose a livello internazionale. Mentre costruiva sempre più importanti rapporti con la DEA americana per arrivare al traffico internazionale di droga gestito dalla Mafia, il vile agguato era ormai vicino. Oltreoceano era un mito Giuliano, ma per la Mafia un fastidio da eliminare. E quella mattina di luglio, Cosa Nostra con la sua morte cercò di porre fine a tutte le azioni di contrasto alla Mafia. “Faccia lo Stato il suo dovere”, disse il cardinale Pappalardo ai funerali del valoroso commissario. Con una richiesta di giustizia, si concluse la storia di un uomo giusto che per la giustizia era morto. Il CNDDU intende commemorare insieme a tutti coloro che credono nel valore della legalità, come condizione indispensabile di libertà, la figura di un commissario che tanto ha dato al Nostro Paese nella lotta alla Mafia. In questo giorno di memoria e commemorazione, attraverso la sua storia e la sua vita spesa al servizio dello Stato, ci sentiamo di essere vicini a tutti coloro che oggi ancora lottano per gli ideali di giustizia e ancora portano avanti il suo sogno di coesione sociale e rispetto per la legge.
|
"Futura, donne per Lucio" sabato 11 maggio al Teatro Impero di Marsala
La nota cantautrice Lidia Schillaci e tutte le donne di "Futura", il recital dedicato a Lucio Dalla, saranno protagoniste sul palco del Teatro Impero ...
Leggi tutto |
|
Progetti di videosorveglianza urbana nel trapanese: prefettura e comuni a lavoro
In data 18 aprile, presso la Prefettura U.T.G. di Trapani, si è riunito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presiedu...
Leggi tutto |
|
Retrocessione Mazara: cronaca e tabellino del match valevole per la 30a giornata (eccellenza, gir. A)
La cronaca del match e il tabellino della sfida Athletic Club Palermo-Mazara, valevole per la 30^ giornata del campionato di Eccellenza, girone A, ter...
Leggi tutto |
|
Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi a Fulgatore: il no del mondo agricolo (e non solo)
Dopo la manifestazione di Calatafimi-Segesta del 7 Aprile, con il simbolico abbraccio al Tempio di Segesta per dire NO al Deposito Nazionale dei Rifiu...
Leggi tutto |
|
Prima riunione dell’Osservatorio sugli incidenti stradali in provincia di Trapani
Il 23 Aprile è stato presieduto dal prefetto il primo incontro in seduta plenaria dell’Osservatorio per il monitoraggio degli incidenti stradal...
Leggi tutto |
|
Adempimenti per le ODV e le associazioni affiliate e non alla rete ANAS e per le articolazioni ANAS
La Presidenza nazionale della rete associativa ANAS (Associazione Nazionale di Azione Sociale) ricorda gli adempimenti previsti dalla legge per le odv...
Leggi tutto |
|