Inserita in Salute il 24/08/2018
da Direttore
Ospedalità privata
Urzì (Ugl sanità sicilia): "Stop allŽeccessivo ricorso allŽutilizzo di medici ed infermieri esterni. LŽassessorato regionale attivi i controlli ed un giro di vite sulla corretta applicazione degli standard in materia di lavoro subordinato"
"Basta con lŽeccessivo ed esagerato ricorso allŽutilizzo di medici ed infermieri liberi professionisti nel settore ospedaliero privato siciliano, ben oltre gli standard previsti dalla normativa regionale." A lanciare ancora una volta lŽallarme è il segretario regionale della Ugl sanità, Carmelo Urzì, portavoce della crescente preoccupazione di numerosi operatori del settore sanitario, la cui figura è sempre più precaria e svilita anche nella remunerazione. "Ciò che fino a qualche tempo fa era un fenomeno contenuto ed abbastanza controllato, oggi è praticamente diffuso divenendo una prassi consolidata poichè quasi tutte le aziende sforano la percentuale consentita di assunzioni esterne. Questo sistema non fa altro che incrementare lŽinstabilità lavorativa, ma soprattutto rendere medici ed infermieri ostaggio di una metodica che non tiene conto dei parametri contrattuali che, invece, tutelano i colleghi più fortunati il cui rapporto subordinato è regolato dal contratto collettivo nazionale del lavoro. Da questo scaturiscono, per gli assunti con partita Iva o tramite agenzie interinali, paghe troppo basse e la mancanza di tutele come la malattia, la maternità, le ferie, i permessi e tutto quanto rientra nellŽalveo delle tutele previste dalla legge. Non è più tollerabile che in molte aziende del comparto quasi la metà del personale sia assunto in questo modo ed il rischio oggi - aggiunge Urzì - è che con la nuova legge nazionale scaturita dal decreto dignità, lŽimpossibilità di prorogare i contratti subordinati a tempo determinato "autorizzi" indirettamente le stesse società ad aumentare la forza lavoro esterna. In tutto ciò lŽassessorato regionale della Salute, quale ente accreditante, non può più girarsi dallŽaltra parte e far finta di non vedere, ma deve prendere immediatamente provvedimenti sulle sue accreditate e riformare la legge regionale 39 del 1988 che è rimasta ai parametri di circa trentŽanni fa, dove non esisteva neanche la figura dellŽoperatore socio sanitario oggi fondamentale nelle realtà ospedaliere, così come chiediamo allŽassessore regionale Ruggero Razza di farsi carico di far ripartire con maggiore intensità le ispezioni, affidandole agli ispettori provenienti da una provincia diversa rispetto a quella della sede dellŽazienda da controllare. Ci aspettiamo quindi una presa di posizione decisa ed immediata e siamo pronti a collaborare sin da subito con lŽassessore stesso, che ormai da qualche mese è restio al dialogo confronto con le organizzazioni sindacali, per dare dignità agli operatori sanitari del settore privato e rendere ancor più efficienti le strutture per garantire i giusti standard dŽesercizio."
|
Il 14 giungo si terrà a Partinico il convegno "In principio erano i pomodori. Storia di diritti, doveri e nuova cittadinanza"
Il 14 giugno alle ore 17.00 presso latrio del Palazzo dei Carmelitani a Partinico in c/so Dei Mille 252 si terrà il convegno: IN PRINCIPIO ER...
Leggi tutto |
|
A Scopello, la due giorni di degustazioni "Tastavino"
Una due giorni di degustazioni, attività e musica: al via oggi, venerdì 31 maggio, nella piazza del borgo di Scopello, la prima edizione...
Leggi tutto |
|
Erice. Commemorato il 32° anniversario della morte del Carabiniere Gennaro Esposito
E´ stato celebrato questa mattina il 32° anniversario della morte del Carabiniere Gennaro Esposito, avvenuta nel 1992 -durante il servizio nottu...
Leggi tutto |
|
Favignana. Vietato circolare in costume da bagno in centro.
Con ordinanza sindacale, in vigore dalll´1 giugno, è stato disposto dal primo cittadino, il divieto di circolazione in costume e a torso ...
Leggi tutto |
|
Impresa Trapani: è granata la Coppa Italia di Serie D!
Niente è impossibile. Il Trapani ha vinto 2-0 in trasferta e, ribaltando lo 0-1 subito all´andata -ed ogni pronostico sfavorevole-, ha pi...
Leggi tutto |
|
Trapani. Rimosso un residuato bellico dagli artificieri su richiesta della prefettura.
Rinvenuto sulla spiaggia innanzi alle mura di Tramontana a Trapani, il residuato bellico è stato sottoposto immediatamente ad area interdetta -...
Leggi tutto |
|