Home    Politica    Cronaca    Salute    Un caffè con...    Sport    Nera    Economia    Cultura    Tempo libero    Gusto    Turismo    Contatti
 
 
 

Inserita in Salute il 17/06/2013 da redazione

All´ISMETT di Palermo nuova procedura per combattere obesità e diabete di tipo 2

All´ISMETT
E’ stato impiantato per la prima volta in Italia l’Endobarrier, dispositivo che produce gli stessi effetti dell’intervento chiurgico di bypass intestinale. La procedura è stata eseguita per via endoscopica presso l’Ismett (Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione) di Palermo da Mario Traina, responsabile dell’Unità di Gastroenterologia, ed Anna Casu, responsabile dell’Unità di Diabetologia. Ad essere sottoposta all’intervento è stata una donna siciliana di 42 anni.

Attualmente l’Endobarrier è stato sperimentato con successo nei migliori centri medici europei, ma non era ancora disponibile in nessun ospedale italiano. Ismett ha avviato l’utilizzo di questo dispositivo in via sperimentale, grazie ad uno studio clinico finanziato dall’University of Pittsburgh Medical Center (UPMC), il partner americano che gestisce l’Istituto Mediterraneo.

I vantaggi dell’utilizzo di questa tecnica, rispetto alle tecniche di chirurgia per l’obesità, sono molteplici. Si tratta, innanzitutto, di una procedura meno invasiva che non prevede l’utilizzo della chirurgia. Il paziente sottoposto a questo tipo di trattamento può lasciare l’ospedale entro 48 ore. Inoltre, è una procedura reversibile: il dispositivo, una volta inserito, può essere sempre rimosso. Infine, è meno costosa rispetto alla chirurgia tradizionale contro l’obesità.

La tecnica consiste nell’introdurre un dispositivo endoscopico nel lume duodenale del paziente con l’obiettivo di ridurre l’assorbimento di cibo e probabilmente modificare la produzione di insulina. L’Endobarrier è un tubo impermeabile e flessibile ancorato al bulbo duodenale con un’ancora rimovibile. I medici fanno scivolare una sorta di “guscio protettivo” attraverso la bocca del paziente tramite endoscopio e il dispositivo, una volta inserito nel duodeno, crea una barriera tra il cibo e la mucosa intestinale.

Il device può restare in sede fino a 12 mesi, poi viene rimosso. I pazienti sottoposti a questo tipo di trattamento saranno costantemente seguiti con visite di controllo trimestrali da un’èquipe multi-disciplinare di Ismett formata da diabetologo, nutrizionista, gastroenterologo, psicologo clinico e cardiologo. I risultati preliminari degli studi avviati presso altri Paesi europei sono molto incoraggianti: dimostrano una perdita superiore al 40% dell’eccesso di peso, e soprattutto la remissione clinica del diabete di tipo 2 con un netto miglioramento delle condizioni cliniche dei pazienti sottoposti a questo tipo di trattamento.

“Questo dispositivo – spiega Anna Casu, responsabile dell’Unità di Diabetologia di Ismett - si pone come terapia innovativa per il diabete tipo 2 e apre anche una serie di opportunità di ricerca biomedica per la comprensione dei meccanismi alla base di questa patologia che potranno in futuro facilitare lo sviluppo di procedure meno invasive o nuove terapie farmacologiche”.

Secondo tutti i più recenti studi, il diabete è la quarta causa di morte nei paesi occidentali. La sua prevalenza nel mondo è in continua crescita e raddoppierà nel corso dei prossimi 20 anni. Nel 90 per cento dei casi, si tratta di diabete di tipo 2 causato appunto da obesità. Si calcola che in Italia la metà della popolazione maschile fra i 47 ed i 74 anni è in sovrappeso. Gli italiani obesi sono ben 4 milioni e 700mila, il 9 per cento in più rispetto a 5 anni fa.

In Sicilia, la prevalenza di persone obese è al di sopra della media nazionale. La nostra regione ha una media dell’11.6 di pazienti affetti da obesità. Peggio della Sicilia si piazzano solamente Molise, Basilicata e Campania.

“Obesità e diabete sono la causa di danni a carico di organi vitali quali il cuore, i reni e il fegato così gravi da poter richiedere il trapianto di questi organi per salvare i pazienti – spiega Bruno Gridelli, Direttore dell’Istituto –. ISMETT in questi anni lavora non solo per cercare di trapiantare il maggior numero di pazienti che ne hanno bisogno, ma anche, e sempre di più, per prevenire i danni terminali agli organi vitali. Questa importante ricerca clinica, cui i pazienti Siciliani hanno accesso per primi in Italia, e tra i primi in Europa, s’inserisce in questo contesto che lega strettamente cure e ricerca”.

Commenti
06/03/2014 - salve, in quattro anni ho preso più di 40 chili di cui circa 25 negli ultimi due anni.Peso circa 114 chili e non riesco a dimagrire. Potete aiutarmi? (marcella medico)
19/06/2013 - stupendo come mettersi in lista. lo farei per il diabete mellito 2 (silvana)
17/06/2013 - Bellissima cosa,sarei disposto a farmi trapiantare se solo avessi la possibilità (mario)

 

ALTRE NOTIZIE

Trapani calcio. Caduta la imbattibilità stagionale (contro Cavese).
La terza giornata del triangolare della Poule Scudetto - serie D ha visto di fronte al Provinciale Trapani e Cavese. I risultati delle prime due gio...
Leggi tutto
Conclusa importante esercitazione della protezione civile. Tra i partecipanti anche l´affiliata ANAS "S.P.C.S"
Non vi preoccupate ci stiamo esercitando! Così comincia l’esercitazione “Salomone 2024” svoltasi dal 17 al 19 maggio. I volontari della Prote...
Leggi tutto
Borghi dei Tesori Roots Festival. Tre weekend dal 10 al 26 Maggio.
Borghi dei Tesori Roots Festival è parte quest’anno del progetto Italea Sicilia, che sceglie come testimonial uno dei volti più amati tr...
Leggi tutto
"Trapani Arabian Horse Cup" al via il 18 Maggio.
Al via, domani 18 Maggio, la “Trapani Arabian Horse Cup”. L’evento equestre, col patrocinio del Comune di Trapani, è stato organizzato dal Nuov...
Leggi tutto
Virtuale è Reale: Fuori dagli Schermi, il progetto di F.I.T.A. e A.N.A.S Italia ha unito le 9 province della regione siciliana contro cyberbullismo e hate speech
Si è realizzato in data 16 maggio 2024, nell’ambito delle iniziative di interesse generale finanziate dall’Assessorato della Famiglia, delle Po...
Leggi tutto
Strage di Casteldaccia. In tanti ad Alcamo per l´ultimo saluto a Roberto Raneri.
Lunedì 13, ad Alcamo, è stato il giorno dell´addio a Roberto Raneri -l´operaio di 50 anni che ha perso la vita, insieme ad a...
Leggi tutto

Video
Guardali tutti

Oggi al Cinema

Orario voli aeroporto Trapani

Oroscopo giornaliero

LUIGI su Prestiti senza busta paga, alcune opportunità:
OFFERTA DI PRESTITO RAPIDA E AFFIDABILE Indirizzo: WhatsApp: +33754190105 E-mail: financec99@gmail.com Grazie


LUIGI su Prestiti senza busta paga, alcune opportunità:
OFFERTA DI PRESTITO RAPIDA E AFFIDABILE Indirizzo: WhatsApp: +33754190105 E-mail: financec99@gmail.com Grazie


Nicola su Il sindaco di Castellammare del Golfo: "Pronti ad ospitare la seconda stagione di Màkari":
In effetti sono tutti rimasti particolarmente attratti da Castelluzzo del Golfo


clorinda su LE OLIMPIADI: TRA MITO E STORIA:
Grazie per l´articolo, è stato molto utile per integrare le conoscenze dei miei alunni impegnati con la maturità 2020


Gioacchino Lentini su Gorghi Tondi: il villaggio perso nel tempo:
Fino al 1945 il villaggio in questione era abitato dai proprietari dei vari caseggiati, che lo popolavano dalla stagione estiva, durante la vendemmia, fino al termine della raccolta delle olive. I bossoli delle cartucce che affiorano dalla vegetazione risalgono a prima del 1998, anno in cui venne istituita la riserva naturale, e da allora nessun cacciatore si è permesso di esercitare bracconaggio all’interno della stessa in quanto porta alla violazione delle normative vigenti per i pos


raffaela vergine su UNA NUOVA CASA PER I CANI PIÙ BISOGNOSI:
lodevole l´iniziativa ma sarebbe bene finanziare campagne di sterilizzazione di massa sopratutto dalle grandi associazioni nazionali che potrebbero anche spingere sul governo a legiferare l´obbligo della sterilizzazione. Invece la parola sterilizzazione viene usata da pochi o da nessuno .


Claudia Cardinale su Al Giotto Park tutti i giorni giostre a solo un euro:
E aperto


Antonio Lufrano su Oggi il Decreto del Ministero sulla ´Campagna di pesca del tonno rosso – Anno 2019´. A Favignana si torna a pescare:
Se riceveremo altri comunicati li pubblicheremo.


Giorgio pACE su Oggi il Decreto del Ministero sulla ´Campagna di pesca del tonno rosso – Anno 2019´. A Favignana si torna a pescare:
Gradirei essere aggiornato in previsione di condurre Gruppi di Soci CAI (Club Alpino Italiano) ad assistere, come ho già fatto alcuni anni prima della chiusura, alle attività della pesca, dalla calate delle reti, alla lavorazione. Grazie, cordiali saluti e Buona Pasqua. Giorgio Pace


Antonio su VIII GRANFONDO DELLE VALLI SEGESTANE:
Da 3 anni che partecipiamo a questa gara e ogni anno è sempre un´emozione incredibile, la gara è abbastanza dura ma la bellezza del paesaggio e gli innumerevoli single track, sono la ricompensa alla fatica. Una Granfondo diversa che ogni appassionato dovrebbe fare.


TrapaniOk - registrazione Tribunale di Palermo n° 17/2014 - Direttore responsabile Antonio Pasquale Lufrano

Via N. Turrisi, 13 - 90139 Palermo - iscritta al ROC n. 17155 ISSN: 2037-1152 - P.Iva: 05763290821

Tutti i diritti riservati. Le immagini, i video e i contenuti di questo sito web sono di proprietà di TrapaniOk. Ogni utilizzo del materiale on-line senza consenso scritto è assolutamente vietato

Cookie policy | Privacy policy

powered by
First Web