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Inserita in Politica il 15/01/2015 da REDAZIONE REGIONALE

INTERROGAZIONE DEL DEPUTATO REGIONALE GIROLAMO FAZIO: Mancata riformare degli istituti autonomi case popolari

INTERROGAZIONE
Palermo, 15 gennaio 2015 – Il deputato regionale Girolamo Fazio ha presentato una
interrogazione per chiedere “notizie in merito alla riforma degli II.AA.CC.PP. della Regione
siciliana” e per sapere dal Presidente della Regione e dall´assessore alle infrastrutture se “il
disagio abitativo crescente nella realtà siciliana richieda” finalmente “politiche efficaci e
moderne” che “nel dare risposte ai problemi abitativi integrino gli obiettivi di riqualificazione
urbana, con le nuove politiche di welfare e di sostenibilità ambientale”.
«L´interrogazione – spiega il deputato regionale – prende le mosse da ripetute segnalazioni di
cittadini trapanesi che lamentano la mancata manutenzione degli alloggi, in special modo nel
rione Palma di Trapani. Più o meno le stesse segnalazioni che pervenivano sulla mia scrivania
quando ero sindaco della città di Trapani. Ma fin troppo riduttivo mi è apparso concentrare la
mia attenzione su una parte dei problemi che investono non solo lo IACP di Trapani ma tutti
gli istituti in Sicilia a partire dalla occupazione abusiva degli alloggi (più di 2500 quelli
occupati abusivamente in provincia di Trapani, ndr), dal mercato illegale che si sviluppa
attorno al fenomeno, fino a giungere alle questioni più ´politiche´ ed ´amministrative´: la
forzata inazione cui gli enti sono costretti da mesi, quando non addirittura anni, di
commissariamenti».
Commissariamenti, viene puntualizzato nelle premesse dell´atto ispettivo che “non hanno
mai prodotto risultati che andassero oltre l´ordinaria amministrazione e mai hanno
improntato una pur minima politica straordinaria sulle politiche di edilizia residenziale e
popolare che riguardassero recupero del patrimonio edilizio e ripristino delle più elementari
condizioni di legalità rispetto alle occupazioni abusive”.
«Dal suo insediamento il presidente Crocetta proclama la necessità di riforma degli istituti ma
fino ad oggi, a parte nominare commissari uno dietro l´altro – conclude Fazio – , non è
andato oltre le dichiarazioni di intenti e, come sottolineato nell´interrogazione “non vi è
traccia alcuna, neppure di una bozza legislativa di iniziativa governativa che possa costituire
in nuce un avvio su cui attivare un dibattito politico e legislativo da riportare nelle
commissioni competenti e poi in aula. Forse per gli IACP è meglio così, perché se la riforma
annunciata dovesse realizzarsi come quella delle provincie regionali sarebbe l´ennesimo
disastro. Crocetta persevera nella sua politica dell´effetto annuncio ed intanto la Sicilia affoga
nei suoi problemi».
Ufficio Stampa
Fabio Pace
di seguito il testo dell´interrogazione
INTERROGAZIONE
(risposta scritta)
N. 0000 - INTERVENTI DI MANUTENZIONE E RISORSE PER GLI ISTITUTI AUTONOMI
CASE POPOLARE. OCCUPAZIONE ABUSIVA ALLOGGI. RIFORMA DEGLI II.AA.CC.PP
DESTINATARI:
Al Presidente della Regione, all’Assessore regionale delle infrastrutture e della mobilità:
TESTO
premesso che molti immobili dell´istituto autonomo case popolari di Trapani, nonché di
tutte le città siciliane, sono in condizioni di fatiscenza per mancanza di manutenzione ordinaria e
straordinaria, ed in molti dei quali, addirittura, nessun intervento dalla loro realizzazione è stato mai
effettuato;
premesso che gli assegnatari di tali alloggi sono spesso esposti nella loro incolumità e
costretti in situazioni insostenibili vivendo in condizioni insalubri ed in alcune circostanze persino
con possibili rischi di distacchi di cornicioni, intonaci, inferriate e piccoli crolli;
premesso che le condizioni di alcuni immobili, segnatamente ma non esclusivamente quelli
siti a Trapani, in viale Marche, (in particolare lotto 8, lotto 9, lotto 11), sono tali da richiedere
interventi immediati al fine di scongiurare disagi e pericoli per gli occupanti e per i terzi, ed al fine
di assicurare agli assegnatari condizioni di vita accettabili;
premesso che si rende improcrastinabile un rapido intervento, mettendo in campo tutte le
risorse necessarie per il ripristino delle condizioni minime di abitabilità per gli immobili dello IACP
di Trapani e degli altri II.AA.CC.PP siciliani che non hanno ancora ricevuto i necessari interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria;
premesso che sono oltre un migliaio gli alloggi popolari occupati da abusivamente nei
ventiquattro comuni della Provincia di Trapani in dispregio della legge e di coloro che da anni
attendono invano l´assegnazione di una casa e benché la situazione non sia paragonabile ai dati ben
più preoccupanti delle aree metropolitane di Palermo e Catania o di alcune città del settentrione, è
certamente degna di attenzione (si citano solo ad esempio i seguenti dati: Trapani 166 alloggi
occupati abusivamente; Marsala 289; Mazara del Vallo 203; Erice 76; Partanna 68; Alcamo 53;
Salemi 50; nei rimanenti 17 comuni 1815 gli alloggi occupati abusivamente, per un totale in
provincia di Trapani di 2554 alloggi occupati abusivamente);
premesso che dalle dichiarazioni alla stampa del sindaco di Mazara del Vallo, Nicola
Cristaldi (settimanale Social del 12 dicembre 2014), emergerebbe che la situazione più allarmante si
registrerebbe nella sua città dove oltre il 40 per cento degli alloggi popolari, 203 dei 496, è occupata
da abusivi, centoquaranta nel solo quartiere di Mazara 2, e che, sempre per denuncia dello stesso
sindaco, «molti abusivi, al momento di lasciare l´abitazione, anziché liberarla, la cedono ad altri in
cambio di somme di denaro» attivando così un circuito illegale di passaggi di alloggi in cambio di
soldi;
premesso che tale pratica denunciata dal sindaco Cristaldi a Mazara del Vallo è tristemente
diffusa, più o meno in tutte le città siciliane e che Comuni e Istituti Autonomi Case Popolari
appaiono impotenti perché per procedere agli sgomberi devono ricorrere alla autorità giudiziaria,
con procedure lunghe che richiedono talvolta anche anni;
premesso che a fronte delle criticità di diversa natura sopra esposte i Governi regionali,
susseguitisi negli anni, hanno solo enunciato una inderogabile riforma degli II.AA.CC.PP. della
Sicilia, e nelle more, a capo degli Enti, sono stati nominati Dirigenti e Funzionari della Regione
quali Commissari ad Acta e/o Straordinari, e che tali nomine non hanno mai prodotto risultati che
andassero oltre l´ordinaria amministrazione e mai hanno improntato una pur minima politica
straordinaria sulle politiche di edilizia residenziale e popolare che riguardassero recupero del
patrimonio edilizio e ripristino delle più elementari condizioni di legalità rispetto alle occupazioni
abusive;
premesso che a ulteriore conferma di quanto sopra esposto e solo a titolo di esempio, l´11
gennaio scorso è scaduto il mandato dell´ultimo commissario straordinario dello IACP di Trapani e
e che l´indomani altro funzionario direttivo della Regione s´è insediato al vertice dello IACP di
Trapani dovendo questi andare a gestire solo l´ordinario e non potendo governare ben più complesse
politiche di direzione dell´ente;
premesso che è dall´insediamento che il Governo Crocetta proclama la “improcrastinabile”
necessità di riforma degli istituti ma che ad oggi non si è andati oltre le dichiarazioni di intenti e
piuttosto s´è perseverato nel rinvio sine die di una vera norma di riforma organica degli
II.AA.CC.PP.
premesso che di questo proclama ad oggi non vi è traccia alcuna, neppure di una bozza
legislativa di iniziativa governativa che possa costituire in nuce una traccia su cui attivare un
dibattito politico e legislativo da riportare nelle commissioni competenti e poi in aula;
per sapere se non ritenga di attivarsi al fine di stimolare lo IACP di Trapani affinché
intervenga immediatamente per effettuare le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli
immobili di proprietà dello stesso siti in Trapani viale Marche e su tutti quelli del suo patrimonio
che versano in condizioni analoghe;
per sapere se non ritenga di attivarsi al fine di stimolare medesime positive azioni sui
patrimoni immobiliari degli altri II.AA.CC.PP. della Sicilia e se non valuti opportuno un ulteriore
stanziamento di fondi volti alla realizzazione di opere di manutenzione ordinaria e straordinaria;
per sapere se non ritenga che il disagio abitativo crescente nella realtà siciliana richieda,
politiche efficaci e moderne che perseguendo l´obiettivo di garantire il diritto alla casa per i ceti più
deboli prefigurino la concretizzazione dell´annunciato processo di riforma e riorganizzazione degli
II.AA.CC.PP. oppure la loro totale abolizione e avvicendamento con organismi che in sinergia con i
Comuni improntino politiche di edilizia residenziale pubblica e popolare che nel dare risposte ai
problemi abitativi integrino gli obiettivi di riqualificazione urbana, con le nuove politiche di welfare
e di sostenibilità ambientale;
per sapere notizie in merito alla riforma degli II.AA.CC.PP. della Regione siciliana ed
eventuali iniziative a tutela e promozione della qualificazione professionale del relativo personale,
perché non abbia a ripetersi quanto già accaduto con l´abolizione delle Provincie Regionali
trasformate in liberi consorzi di fatto non ancora operativi sul piano istituzionale e amministrativo e
perennemente affidati alla cura di commissari straordinari quando non addirittura di commissari ad
acta.
12 gennaio 2015
FIRMATARI
FAZIO

 

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