|
Inserita in Salute il 18/03/2013
da redazione
La rivincita del chewing-gum
Masticare chewing-gum 5 volte al giorno può abbattere di oltre l'80% il rischio di nuove carie ai denti. A patto che tra gli ingredienti in confezione non ci sia lo zucchero, ma un diffuso dolcificante 'buono' da anni nel mirino della scienza per i suoi effetti contro i batteri nemici del sorriso.
A decretare la rivincita delle nuove gomme da masticare - 'eredì di quelle vecchie contro cui hanno puntato il dito generazioni di insegnanti, genitori e nonni - è il più grande studio italiano condotto sul dolcificante estratto dalla corteccia di betulla. La ricerca, firmata dall'università degli Studi di Milano (sede del Centro collaboratore Oms per l'epidemiologia e l'odontoiatria di comunità) e dall'università di Sassari (Istituto di clinica odontoiatrica), e realizzata con il parziale supporto di Perfetti Van Melle, ha coinvolto 176 bambini dai 7 ai 9 anni ad alto rischio di carie, reclutati nelle scuole elementari di Sassari. I dati conclusivi dello studio, durato in tutto due anni e mezzo, sono stati pubblicati nel 2012 su 'Clinical Oral Investigation' e discussi oggi nel capoluogo lombardo durante un incontro al quale è intervenuto anche Fabrizio Oleari, capo del Dipartimento sanità pubblica e innovazione del ministero della Salute.
La carie è la malattia cronica più frequente soprattutto nei Paesi ad alto reddito, Italia compresa. A 4 anni ne soffre circa un bimbo su 5 (20,61%), e a 12 anni quasi la metà dei ragazzini (43,99%). «I piccoli sono in assoluto i più a rischio di nuove lesioni cariose ai denti», spiega all'Adnkronos Salute Laura Strohmenger, professore ordinario alla Statale di Milano e coordinatore del progetto ministeriale 'Sperimentazione territoriale di un programma integrato di oral health'. «Gli adulti invece esprimono le conseguenze delle carie che li hanno colpiti nella vita», ed è in questo senso che il problema carie affligge anche l'80% dei 19-25enni e il 60% dei 35-40enni. «I risultati dello studio - commenta l'esperta - dimostrano che l'utilizzo di chewing gum con xilitolo è un'efficace e poco costoso strumento preventivo nei confronti del rischio carie».
Un«arma che dovrebbe essere presa in considerazione per valutare »un intervento di prevenzione di comunità da condividere con le autorità competenti. I 176 bambini selezionati come ad alto rischio di carie, che presentavano un'elevata concentrazione di batteri della carie (streptococchi mutans) nel cavo orale, sono stati divisi in due gruppi: alcuni hanno masticato chewing-gum senza zucchero contenenti xilitolo, altri gomme senza zucchero senza xilitolo. In entrambi i casi il chewing-gum veniva 'prescrittò in aggiunta pratiche fondamentali di igiene orale (utilizzo costante di spazzolino e dentifricio), senza modificare le abitudini alimentari. La somministrazione controllata di chewing-gum è durata 6 mesi, durante i quali i bimbi del primo gruppo hanno assunto circa 11 grammi di xilitolo al giorno. Successivamente, per la prevenzione della carie è stato raccomandato il semplice utilizzo casalingo di spazzolino e dentifricio al fluoro. Gli autori hanno distribuito questionari trimestrali per accertarsi che, nei primi 6 mesi, le pratiche anti-carie dei bambini dei due gruppi sono state diverse solo per l'assunzione o meno di xilitolo Quindi dopo due anni, un tempo sufficiente per lo sviluppo di carie, i piccoli sono stati richiamati per la visita finale. Il 16,66% dei bambini che per 6 mesi avevano masticato gomme senza xilitolo aveva nuove carie dello smalto (tecnicamente carie di tipo D1-D2), contro il 2,86% del gruppo xilitolo. Inoltre il 10,26% dei bimbi del gruppo controllo, contro l'1,43% di quelli del gruppo xilitolo, aveva nuove lesioni cariose (D3), ossia carie 'profondè che interessano tutta la dentina e non solo lo smalto.
«La riduzione di rischio relativo di contrarre nuove carie è pari all'82% per il gruppo xilitolo rispetto al gruppo controllo», calcolano gli autori. Ma qual è il segreto di questo zucchero, che oltre a essere non cariogeno come gli altri della sua famiglia (polialcoli), si dimostra dunque anti-carie? «Da un lato lo xilitolo abbatte il numero di streptococchi mutans nel cavo orale - precisa Strohmenger - dall'altro li rende meno aggressivi, cioè in grado di produrre meno acido. Questo studio è stato svolto in condizioni di vita reali e quindi dà indicazioni utilizzabili da tutti nella vita di ogni giorno», puntualizza l'esperta. Che conclude: «Così come è stata fondamentale la collaborazione delle autorità scolastiche e delle famiglie per realizzare la sperimentazione, a maggior ragione questa collaborazione è importante se si vogliono instaurare programmi di prevenzione a livello nazionale».
|
Volontariato e Istituzioni in Piemonte: insieme protagonisti del domani
Torino, 5 dicembre 2025 – Grattacielo della Regione Piemonte In occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, il Grattacielo della Region...
Leggi tutto |
 |
Arriva in libreria il nuovo saggio di Vincenzo Di Michele: Campo Imperatore 1943 – Quel falso mito della liberazione del Duce
Il libro che riapre il caso di uno degli episodi più celebri e meno discussi della storia italiana Roma, 02/12/2025 – Arriva in librer...
Leggi tutto |
 |
Onlayer ottiene 8,2 milioni di dollari per espandere la piattaforma di gestione del rischio dei merchant a livello internazionale
Onlayer, azienda specializzata in soluzioni tecnologiche per il settore finanziario, ha raccolto 8,2 milioni di dollari. Grazie al nuovo ...
Leggi tutto |
 |
Badia Grande, produce un video multilingue per il 1522 contro la violenza sulle donne
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, la Cooperativa Sociale Badia Grande diffonde un video appell...
Leggi tutto |
 |
CAMPAGNA PERMENTE "QUESTO NON E´ AMORE" - GIORNATA INTERNAZIONALE PER L´ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
Nell’ambito delle iniziative adottate nella campagna permanente promossa dalla Polizia di Stato denominata “questo NON è AMORE”, nella giornata...
Leggi tutto |
 |
La Settimana nazionale “nati per leggere”
Anche quest’anno la Biblioteca diocesana - sezione per bambini “Il Piccolo principe” - ha aderito alla Settimana nazionale Nati per leggere. Il focus...
Leggi tutto |
 |