|
Inserita in Politica il 12/08/2019
da Direttore
Lavoro in nero o invisibile la denuncia del SiNALP
Come ogni estate si amplia la malagestio del lavoro nero. Il Sud Italia e la Sicilia diventano campi di battaglia per imprenditori senza scrupoli che approfittano del potere contrattuale in loro possesso in territori in crisi perenne e senza alcuna opportunità di lavoro per imporre ai lavoratori la loro volontà e la loro visione del sistema lavoro. Secondo gli ultimi dati (aggiornati al 2018) nel nostro Paese ci sono 3,3 milioni di lavoratori invisibili. Questi “invisibili” movimentano un “mercato” di 77,3 miliardi di fatturato, “togliendo” al fisco più di 42 miliardi di euro. Questo mondo con tante “sfumature di nero”, questa “piaga sociale”, per il 60% è radicato nel Sud, e nel periodo estivo tale livello aumenta di un altro 5%. La Segreteria Regionale del Sinalp Sicilia, presieduta dal suo Segretario Dr. Andrea Monteleone anche quest’anno ha istituito il “Telefono Nero 091333195”, che quest’anno sarà attivo dal 29 Agosto, per dare assistenza ed informazioni sui diritti ai lavoratori sfruttati ed offesi nella dignità di donne e uomini. Ogni anno sono sempre di più le persone che si rivolgono al Sinalp per essere rappresentati e tutelati nei diritti fondamentali di ogni lavoratore e forti di questi dati chiediamo alla politica di dare la massima attenzione al mondo del lavoro ed alle soluzioni per aumentare i livelli occupazionali. La paura emersa nei tanti lavoratori invisibili, precari, assistiti che giornalmente entrano nelle 78 sedi Sinalp presenti in Sicilia, è che, con la crisi del Governo Nazionale, anche chi amministra la Sicilia incominci a guardare verso Roma per interessi di crescita politica personale e si dimentichi le emergenze siciliane. Il Lavoro Nero, che nell’immaginario comune è presente solo nel settore privato, purtroppo vive e si stratifica anche nel pubblico impiego con i tanti precari, contrattisti ed ASU, creati dalla politica regionale per fini puramente elettoralistici, che da anni reggono le amministrazioni pubbliche a tutti i livelli senza aver riconosciuti i diritti fondamentali insiti nei normali rapporti di lavoro. Raggiungendo il massimo della vergogna con i lavoratori ASU ai quali non viene riconosciuto nemmeno un euro di contributo previdenziale per tutti gli anni di lavoro svolti.
|
Volontariato e Istituzioni in Piemonte: insieme protagonisti del domani
Torino, 5 dicembre 2025 – Grattacielo della Regione Piemonte In occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, il Gra...
Leggi tutto |
 |
Arriva in libreria il nuovo saggio di Vincenzo Di Michele: Campo Imperatore 1943 – Quel falso mito della liberazione del Duce
Il libro che riapre il caso di uno degli episodi più celebri e meno discussi della storia italiana Roma, 02/12/2025 – Arriva in librer...
Leggi tutto |
 |
Onlayer ottiene 8,2 milioni di dollari per espandere la piattaforma di gestione del rischio dei merchant a livello internazionale
Onlayer, azienda specializzata in soluzioni tecnologiche per il settore finanziario, ha raccolto 8,2 milioni di dollari. Grazie al nuovo ...
Leggi tutto |
 |
Badia Grande, produce un video multilingue per il 1522 contro la violenza sulle donne
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, la Cooperativa Sociale Badia Grande diffonde un video appell...
Leggi tutto |
 |
CAMPAGNA PERMENTE "QUESTO NON E´ AMORE" - GIORNATA INTERNAZIONALE PER L´ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
Nell’ambito delle iniziative adottate nella campagna permanente promossa dalla Polizia di Stato denominata “questo NON è AMORE”, nella giornata...
Leggi tutto |
 |
La Settimana nazionale “nati per leggere”
Anche quest’anno la Biblioteca diocesana - sezione per bambini “Il Piccolo principe” - ha aderito alla Settimana nazionale Nati per leggere. Il focus...
Leggi tutto |
 |
|
|
|
|
 |
|
|