Inserita in Politica il 08/02/2018
da Direttore
Sicilia: Maggio (Leu), Musumeci sta gettando nel caos società partecipate
“Il Presidente Musumeci sta gettando nel caos tutte le società partecipate della Regione. Lo spoil system non può essere considerato come un ‘ammortizzatore politico’, ma come uno strumento per scegliere persone capaci e competenti”. Lo dice Mariella Maggio, esponente di Liberi e Uguali, candidata nei collegi uninominale e proporzionale Sicilia 1, in merito alle recenti revoche e sostituzioni degli amministratori deliberate nelle assemblee sociali.
“Musumeci – aggiunge – ha piazzato quasi a caso dirigenti regionali e capi di gabinetto in tutti i consigli di amministrazione, dichiarando, nel contempo, che si tratta di nomine provvisorie, in attesa delle prossime elezioni nazionali”.
“Tali nomine provvisorie – continua – spacciate con la volontà di non interferire nella campagna elettorale, in realtà manifestano la determinazione di considerare la governance delle società partecipate unicamente come collocazioni di sottogoverno, dove sistemare eventuali trombati, scontenti o tenutari di pacchetti di voti dopo il risultato delle urne riguardante, peraltro, una consultazione elettorale nazionale che nulla avrebbe a che vedere con la gestione delle partecipate della Regione Siciliana”.
“È sempre la stessa storia – spiega Mariella Maggio – la valutazione sui risultati ottenuti dai precedenti amministratori, le competenze e professionalità di quelli nuovi da nominare, le strategie d’impresa … non hanno alcun valore nelle valutazioni che portano alle scelte in questo campo. Vale solamente l’appartenenza politica e la ramificazione degli assetti di potere e clientelari da mantenere”.
“Inoltre – conclude – le nomine transitorie appena attuate presentano anche possibili profili di illegittimità, in quanto la legge “Madia” vieta espressamente che i dirigenti delle amministrazioni pubbliche controllanti possano amministrare enti e società da esse controllate. Ciò comporta che, con ogni probabilità, i nuovi amministratori sono di fatto incompatibili con gli incarichi loro affidati, con la conseguente paralisi amministrativa delle società loro affidate”.
|
Commenti |
08/02/2018 - ERA ORA !!! (VITO) |
La Romania all’orizzonte delle elezioni del 2024
Si può apprezzare che i vent’anni di appartenenza alla NATO e i diciassette anni di integrazione nell’Unione Europea hanno portato alla Romania...
Leggi tutto |
|
Conclusa la riunione con i delegati ANAS Marche per gli adempimenti statutari
Sabato 13 aprile 2024 i delegati della rete ANAS Marche (Associazione Nazionale di Azione Sociale) si sono riuniti, in modalità online, per gli...
Leggi tutto |
|
Il direttore generale Areu, incontra il Presidente ANAS Lombardia e il Presidente della consulta Nazionale per definirà l´offerta formativa sanità 2024
In data odierna il Presidente ANAS Lombardia nella persona della Dott.ssa Anna Lo Bosco e il Presidente della consulta nazionale Giuseppe Coniglio, so...
Leggi tutto |
|
A.N.A.S Nazionale e FITA Sicilia vi invitano all´evento conclusivo del progetto "Fuori dagli Schermi"
Giovedì 16 maggio presso i Teatro Savio di Palermo, a partire dalle ore 10:30, si terrà l´evento conclusivo del progetto "Fuori d...
Leggi tutto |
|
Cefra: la presidenza regionale Lombardia convoca le associate ANAS
Il presidente ANAS Regionale Lombardia ha convocato per oggi alle ore 16:00 un´assemblea, alla quale parteciperanno tutte le associate, per pre...
Leggi tutto |
|
Bagheria, Conferenza: Di “donne” e di “miti”. Una storia per immagini
Si terrà sabato 16 marzo 2024 alle ore 17,30 presso la Sede di BCsicilia – Dimora Storica Mineo – Cirrincione in Via Sant’Elia, 5 a Bagheria la...
Leggi tutto |
|
|
|
|
|
|
|