Inserita in Un caffè con... il 28/01/2018
da Direttore
La Politica è arte del Governare, non teatro. Il teatro è Arte, non Politica di A. Gialude
Gli Italiani il 4 marzo eleggeranno, si fa per dire, i parlamentari. Due gli aspetti drammatici, che non possono essere sottaciuti, incombono sul paese Italia. Il Primo, leggendo le proposte di candidature, prescindendo dai partiti, si palese che non è chiaro il significato di governare ed amministrare (registi) con il recitare (attore), confondendo causa ed effetto. Secondo, gli italiani sono chiamati a eleggere i parlamentari con una "Croce" da apporre su uno simbolo, ove sono riportati i candidati scelti dai partiti, con un ordine blindato. L´ordine di norma è strutturato, da quanto si legge dalla cronaca politica, sulla basa delle fedeltà (vera o presunta - visti i cambi di casacca) e reverenza verso il "capo" e non per l´autorevolezza, preparazione e capacità che viene sistematicamente mortificata a vantaggio dei "servitori".
Il sistema elettorale, cosi come tutto ciò che è stato partorito negli ultimi anni, ha un solo fine, creare le condizioni di autoreferenzialità della politica e della classe di governo, il quale, al fine di non far faticare molto l´elettore, gli propone gia chi votare; non dovrà porsi il quesito chi sarà il migliore, è stato gia scelto per lui. L´elettore dovrà soltanto ratificare la scelta del "capo". Per cui si ha solo la sensazione di scegliere, di fatto altri hanno gia scelto per gli lui.
Il dato è tratto, il 4 marzo gli Italiani saranno chiamati al teatro (urne) nella convinzione di essere attori ma sono solo figuranti o spettatori che dovranno applaudire al dramma che si sta consumando come in una recita e non ad eleggere i propri rappresentanti. Sono spettatori e non attori seppur dentro il teatro.
La vita sociale e culturale del paese è diventata un dramma perchè chi governa non si è reso conto che il mondo fuori dipende da loro e che il dramma che si sta consumando in Italia è solo colpa loro. Gli attori, giustamente, sono convinti di essere al teatro e non al Governo lo dimostra il fatto che chi governa cavalca la protesta, guida i cortei, prende impegni politici per poi disattenderli sistematicamente, in parole povere un pessimo "teatro". Sul punto, ma atteso i livello il dato è sconosciuto, affermava in tempi non sospetti Seneca "la vergogna dovrebbe proibire ad ognuno di noi di fare ciò che le leggi non proibiscono".
|
Il direttore generale Areu, incontra il Presidente ANAS Lombardia e il Presidente della consulta Nazionale per definirà l´offerta formativa sanità 2024
In data odierna il Presidente ANAS Lombardia nella persona della Dott.ssa Anna Lo Bosco e il Presidente della consulta nazionale Giuseppe Coniglio, so...
Leggi tutto |
|
A.N.A.S Nazionale e FITA Sicilia vi invitano all´evento conclusivo del progetto "Fuori dagli Schermi"
Giovedì 16 maggio presso i Teatro Savio di Palermo, a partire dalle ore 10:30, si terrà l´evento conclusivo del progetto "Fuori d...
Leggi tutto |
|
Cefra: la presidenza regionale Lombardia convoca le associate ANAS
Il presidente ANAS Regionale Lombardia ha convocato per oggi alle ore 16:00 un´assemblea, alla quale parteciperanno tutte le associate, per pre...
Leggi tutto |
|
Bagheria, Conferenza: Di “donne” e di “miti”. Una storia per immagini
Si terrà sabato 16 marzo 2024 alle ore 17,30 presso la Sede di BCsicilia – Dimora Storica Mineo – Cirrincione in Via Sant’Elia, 5 a Bagheria la...
Leggi tutto |
|
Ecco “Pedagogia Interiore” il rivoluzionario metodo educativo per una scuola nuova, il nuovo libro della prof.ssa Mariangela di Pasquale
“Dicono che il primo amore non si scorda mai. Credo che sia così anche per un insegnante appassionato che conosce la sua prima classe. E&...
Leggi tutto |
|
Parte da Napoli la prima data dello spettacolo “L’infinito dei campi di Grano” di Roberto Michelangelo Giordi, con la regia di Giancarlo Moretti
È edito da Mariù edizioni, il libro scritto da Roberto Michelangelo Giordi da cui è tratto lo spettacolo “L’infinito dei campi di grano”...
Leggi tutto |
|