Inserita in Politica il 11/07/2017
da Direttore
Incendi, il M5S alla Camera e all’Ars annunciano un esposto contro la Regione: “Il governo Crocetta è responsabile"
Insorgono tutti i deputati siciliani del Movimento 5 Stelle eletti all’Ars e alla Camera che oggi annunciano un esposto contro la Regione. “La Sicilia continua a bruciare, - affermano - vasti incendi colpiscono ormai da giorni Messina, Enna, San Vito e Caltanissetta, ma già nelle scorse settimane interi polmoni verdi sull’Isola erano andati in fumo. I vigili del fuoco e la protezione civile, nel solo mese di giugno, sono dovuti intervenire per spegnere circa duemila incendi di cui cento hanno richiesto un intervento aereo”. “I ritardi nella programmazione delle campagne antincendio, - continuano i Cinquestelle - l´assenza di presidii e la mancata riorganizzazione del corpo Forestale siciliano (dopo lo scioglimento di quello statale) sono le vere cause. Gli incendi estivi, quali che siano le origini, hanno una sola motivazione: la mancata prevenzione”. “Non si possono prendere in giro i siciliani - aggiungono i deputati - prospettando azioni emergenziali appena dieci minuti prima della stagione estiva, e non si può immaginare di proteggere il territorio senza dotare ogni singola area protetta di un organico a tempo pieno”.
Inoltre, i parlamentari M5S chiedono di allargare lo stato di emergenza, già concesso per gli incendi di fine giugno e inizio luglio, a tutte le aree interessate dai recenti roghi”. In conclusione, i 5Stelle a Palazzo dei Normanni e a Palazzo Montecitorio: “Rosario Crocetta oggi è a Messina per dare la sua ‘solidarietà alla città’, - dicono i parlamentari M5S – ma non è con la ‘solidarietà’ che si evitano i disastri ambientali. Un governo capace dovrebbe prendersi carico dei problemi e adottare soluzioni concrete, tutto il resto è aria fritta. Noi del Movimento 5 Stelle stiamo già predisponendo una proposta che valorizzi le unità lavorative reimpiegandole sul territorio”. Inoltre, dal Movimento 5 Stelle continuano a chiedere vengano attivati sistemi di videosorveglianza nelle aree maggiormente sensibili dell’Isola. Il sistema permetterebbe di monitorare il territorio in modo più efficace e agevolerebbe l’individuazione degli autori degli incendi, nel caso di origine dolosa. “Sarebbe opportuno – concludono - smettere anche di piantumare alberi resinosi che accelerano la propagazione dell´incendio, prediligendo piante autoctone”.
|
La Romania all’orizzonte delle elezioni del 2024
Si può apprezzare che i vent’anni di appartenenza alla NATO e i diciassette anni di integrazione nell’Unione Europea hanno portato alla Romania...
Leggi tutto |
|
Conclusa la riunione con i delegati ANAS Marche per gli adempimenti statutari
Sabato 13 aprile 2024 i delegati della rete ANAS Marche (Associazione Nazionale di Azione Sociale) si sono riuniti, in modalità online, per gli...
Leggi tutto |
|
Il direttore generale Areu, incontra il Presidente ANAS Lombardia e il Presidente della consulta Nazionale per definirà l´offerta formativa sanità 2024
In data odierna il Presidente ANAS Lombardia nella persona della Dott.ssa Anna Lo Bosco e il Presidente della consulta nazionale Giuseppe Coniglio, so...
Leggi tutto |
|
A.N.A.S Nazionale e FITA Sicilia vi invitano all´evento conclusivo del progetto "Fuori dagli Schermi"
Giovedì 16 maggio presso i Teatro Savio di Palermo, a partire dalle ore 10:30, si terrà l´evento conclusivo del progetto "Fuori d...
Leggi tutto |
|
Cefra: la presidenza regionale Lombardia convoca le associate ANAS
Il presidente ANAS Regionale Lombardia ha convocato per oggi alle ore 16:00 un´assemblea, alla quale parteciperanno tutte le associate, per pre...
Leggi tutto |
|
Bagheria, Conferenza: Di “donne” e di “miti”. Una storia per immagini
Si terrà sabato 16 marzo 2024 alle ore 17,30 presso la Sede di BCsicilia – Dimora Storica Mineo – Cirrincione in Via Sant’Elia, 5 a Bagheria la...
Leggi tutto |
|
|
|
|
|
|
|