Inserita in Cultura il 26/05/2017
da Direttore
G7 a Taormina. SiciliAntica critica la gestione dei beni culturali
G7 a Taormina. SiciliAntica critica la gestione dei beni culturali in occasione del summit internazionale La riunione del G7 che si aprirà a Taormina non è certamente neutra e senza effetto per i beni culturali siciliani. La presenza nella cittadina ionica, perla del turismo isolano, dei “Grandi della terra”, per discutere di migranti, Corea del Nord, clima, sicurezza, economia, ha reso necessario blindare il suo splendido centro, rendendo difficili per alcuni giorni l’accesso e la libertà di circolazione anche ai suoi stessi abitanti, mentre i turisti sono stati banditi dal paese per tutta la durata del summit. In questo contesto ci chiediamo il senso di “deportare” nella cittadina in provincia di Messina alcune importanti opere d´arte siciliane, quali il “Ritratto di ignoto” e “L´annunciata di Antonello” da Messina o La tavola bifronte di Leonardo da Vinci, che serviranno solo a solleticare la curiosità e l’ammirazione dei “potenti”, troppo impegnati a discutere di altro, per apprezzare la bellezza rappresentata da tali dipinti. Altro sarebbe stato, invece, se questi quadri fossero stati inseriti in un percorso culturale-educativo, esposti nell’ambito di una mostra tematica, aperta all´ammirazione di tanti, cittadini e turisti. Per non parlare poi della discutibile istallazione realizzata in legno sulla cavea del teatro greco-romano di Taormina, un intervento invasivo che mortifica lo splendore della struttura, realizzata solo per ospitare un parterre internazionale, o del rapido restauro del maestoso palazzo dei Duchi di Santo Stefano, che attendeva da anni un intervento e che l’ha ottenuto solo adesso, ma non perché esso ritorni alla libera fruizione dei cittadini, ma solo per ospitare la centrale operativa che gestirà la sicurezza del G7. L’associazione SiciliAntica esprime un giudizio fortemente critico sulla gestione dei beni culturali ed artistici siciliani in occasione del summit internazionale, ridotti solo a “merce”, a vetrina del potere e della “potenza” di un’Italia che non ha mai, se non raramente, valorizzato e protetto davvero il suo immenso, prezioso e inestimabile patrimonio storico-culturale.
|
Monreale, nell´ambito dell´iniziativa di BCsicilia "30 libri in 30 giorni" promossa da BCsicilia si presenta il volume "Oreto Blues"
Organizzato dalla Sede di BCsicilia di Monreale, in collaborazione con il Circolo di Cultura Italia, nell´ambito dell´iniziativa "30 libri...
Leggi tutto |
|
“Born in Sicily” venerdì 3 maggio al Teatro Sant’Eugenio di Palermo. Mandreucci & Friends cantano la Sicilia che abbraccia il mondo
La rappresentazione in chiave moderna della Sicilia e dei siciliani, attraverso la musica. È il risultato lampante di "Born in Sicily", il nuovo disco...
Leggi tutto |
|
Novità bilanci semplificati per gli ETS
Bilanci semplificati fino a 300 000 euro di entrate complessive per gli ETS privi di personalità giuridica, semplificazioni per gli enti con en...
Leggi tutto |
|
La Romania all’orizzonte delle elezioni del 2024
Si può apprezzare che i vent’anni di appartenenza alla NATO e i diciassette anni di integrazione nell’Unione Europea hanno portato alla Romania...
Leggi tutto |
|
Conclusa la riunione con i delegati ANAS Marche per gli adempimenti statutari
Sabato 13 aprile 2024 i delegati della rete ANAS Marche (Associazione Nazionale di Azione Sociale) si sono riuniti, in modalità online, per gli...
Leggi tutto |
|
Il direttore generale Areu, incontra il Presidente ANAS Lombardia e il Presidente della consulta Nazionale per definirà l´offerta formativa sanità 2024
In data odierna il Presidente ANAS Lombardia nella persona della Dott.ssa Anna Lo Bosco e il Presidente della consulta nazionale Giuseppe Coniglio, so...
Leggi tutto |
|