Inserita in Politica il 27/11/2015
da REDAZIONE REGIONALE
NOMUOS - ADESIONE AL CORTEO DI SOLIDARIETÀ´ PER IL POPOLO CURDO
Aderiamo al corteo di solidarietà con il popolo curdo per la liberazione di Abdullah Oçalan; aderiamo con convinzione ad una manifestazione che innanzitutto riteniamo faccia chiarezza in un momento di confusione, ipocrisia, propaganda e di forte incremento di provvedimenti restrittivi della libertà di tutti e di nuove guerre cosiddette di ”civiltà/religione”; a farne le spese sono sempre più profughi ed i migranti, capro espiatorio della fortezza Europa, che blinda le frontiere ed è responsabile con le sue leggi liberticide dell’ecatombe di morti in fondo al Mare Mediterraneo. Mentre veniamo bombardati mediaticamente da messaggi e proclami uniformati dal concetto di guerra necessaria, mentre i nostri territori sono quotidianamente sventrati da politiche speculative e a favore della crescente militarizzazione, da popoli a noi non molto distanti (abitanti fasce di territori in Siria, Turchia, Iraq), Iran, arriva una risposta chiara: l’ISIS può essere sconfitto solo dalla coesione, dall’unità e dalla determinazione di un popolo deciso a liberarsi da un nemico crudele, fanatico e fascista, e dalle catene dello sfruttamento capitalistico, statale e patriarcale. Il popolo curdo, nella regione del Rojava ha ricacciato l’ISIS lontano, nonostante l’appoggio a questi fornito dal collaborazionismo degli Stati Uniti e dallo dallo Stato turco (fuori dall’UE ma membro NATO). Il messaggio è chiaro: solo i popoli, uniti oltre ogni delega in un progetto di cambiamento rivoluzionario ed egualitario, con le donne in testa, possono affrontare e sconfiggere il capitalismo e i fascismi religiosi, avviando un reale cambiamento sociale in Medioriente da anni afflitto da guerre e conflitti che hanno fatto ricche le multinazionali del petrolio e degli armamenti e le classi al potere nei rispettivi stati. Riteniamo che quella del PKK e del movimento che da esso scaturisce sia la risposta migliore a chi oggi conduce nuove guerre contro una minaccia terroristica che altro non è che il risultato di decenni di guerre devastanti e predatorie, spesso fabbricata dalle stesse centrali militari/industriali occidentali per difendere, in nome dell’esportazione della “democrazia”, gli interessi delle multinazionali. Al Qaeda ieri, l’ISIS oggi, sono state create, addestrate e finanziate dalla CIA in chiave antisovietica e antisiriana; solo molto tempo dopo si sono autonomizzate, investendo con il loro potenziale militare ogni ostacolo frapposto al loro fanatismo e integralismo. Il recente vertice del G20 in Turchia ha sdoganato il macellaio Erdogan, che alimenta nuovi venti di guerra nel Medioriente e vorrebbe cancellare col terrorismo di stato l’eroica resistenza del popolo curdo. Questa spirale di guerra e violenza è prodotta da logiche di dominio a cui ci opponiamo. Per questo da anni combattiamo contro il MUOS e contro la militarizzazione della Sicilia e del Mediterraneo, a fianco di tutti i popoli che lottano contro gli imperialismi e i militarismi. Il 12 dicembre sfiliamo a Palermo contro tutte le stragi di Stato, da Piazza Fontana ad Ankara, per la liberazione di Oçalan, per il diritto all’autodeterminazione dei popoli curdi e di tutti i popoli sottomessi, a sostegno del progetto di confederalismo democratico per tutti i popoli del Medioriente, che rappresenta un programma di liberazione in fase di attuazione nelle aree liberate del Kurdistan siriano e in alcune province turche, e un faro di speranza per tutta l’umanità oppressa. I popoli in rivolta scrivono la storia: NO MUOS fino alla vittoria! Libere/i tutte/i! Dalla Sicilia al Kurdistan libertà per Oçalan!
Salvatore Giordano Gruppo comunicazione Coordinamento regionale dei Comitati No MUOS
|
La Romania all’orizzonte delle elezioni del 2024
Si può apprezzare che i vent’anni di appartenenza alla NATO e i diciassette anni di integrazione nell’Unione Europea hanno portato alla Romania...
Leggi tutto |
|
Conclusa la riunione con i delegati ANAS Marche per gli adempimenti statutari
Sabato 13 aprile 2024 i delegati della rete ANAS Marche (Associazione Nazionale di Azione Sociale) si sono riuniti, in modalità online, per gli...
Leggi tutto |
|
Il direttore generale Areu, incontra il Presidente ANAS Lombardia e il Presidente della consulta Nazionale per definirà l´offerta formativa sanità 2024
In data odierna il Presidente ANAS Lombardia nella persona della Dott.ssa Anna Lo Bosco e il Presidente della consulta nazionale Giuseppe Coniglio, so...
Leggi tutto |
|
A.N.A.S Nazionale e FITA Sicilia vi invitano all´evento conclusivo del progetto "Fuori dagli Schermi"
Giovedì 16 maggio presso i Teatro Savio di Palermo, a partire dalle ore 10:30, si terrà l´evento conclusivo del progetto "Fuori d...
Leggi tutto |
|
Cefra: la presidenza regionale Lombardia convoca le associate ANAS
Il presidente ANAS Regionale Lombardia ha convocato per oggi alle ore 16:00 un´assemblea, alla quale parteciperanno tutte le associate, per pre...
Leggi tutto |
|
Bagheria, Conferenza: Di “donne” e di “miti”. Una storia per immagini
Si terrà sabato 16 marzo 2024 alle ore 17,30 presso la Sede di BCsicilia – Dimora Storica Mineo – Cirrincione in Via Sant’Elia, 5 a Bagheria la...
Leggi tutto |
|
|
|
|
|
|
|