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Inserita in Salute il 07/05/2014
da Michele Caltagirone
Erice, Polo Oncologico avanti ...piano. Tranchida ´bacchetta´ il governo regionale
Passi lenti. Colpa della burocrazia, non è certamente un problema trapanese (o ericino, nello specifico) o siciliano ma è generalizzato anche oltre lo Stretto. Ad ogni modo i passi lenti stanno conducendo alla realizzazione di un Polo Oncologico che dovrebbe sorgere dietro l´ospedale Sant´Antonio Abate, su un terreno già di proprietà del Comune di Erice che lo stesso ha ceduto all´Asp. L´assessorato regionale alla sanità ha trasmesso il progetto per la realizzazione del servizio all´assessorato territorio e ambiente. Adesso la procedura prevede il progetto venga trasmesso dall´Assessorato Territorio ed Ambiente al Comune di Erice e al Cru per eventuali osservazioni sulla variante. Entro 30 giorni se non ci saranno opposizioni l´Arta emetterá il provvedimento di approvazione della variante. Sulla questione, pur manifestando soddisfazione per le notizie provenienti da Palermo, il sindaco di Erice, Giacomo Tranchida, non ha mancato di lanciare una vera e propria bordata all´indirizzo del governo regionale. Rimane in piedi l´assordante "silenzio" del Governo Crocetta sui fondi, oltre 3,5 milioni di euro per la realizzazione del bunker e l´attrezzatura necessaria. Ma anche su questo fronte la nostra Amministrazione si è attrezzata e il prossimo 9 maggio, nell´ambito di un importante convegno scientifico sulla radioterapia che avrà luogo al Palazzo Sales di Erice, faremo il nome della possibile ditta investitrice non sottacendo però i dati numerici interessanti, i pazienti del nostro territorio costretti ad ingrassare le strutture palermitane con l´elargizione economica garantita dalla Regione. E´ venuto il tempo di chiamare con il proprio nome le cose ed d´inchiodare alle proprie responsabilità il Governo ed i distratti Parlamentari regionali della nostra provincia".
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