|
Inserita in Cultura il 07/03/2017
da Direttore
Eutanasia? di Andrea Campucci
La recente scomparsa di DJ Fabo, il quarantenne cieco e tetraplegico costretto a recarsi in Svizzera, nella clinica Dignitas di Pfaffikon, per portare a termine il suo travagliato percorso in vista del suicidio assistito, ha riaperto, con le consuete polemiche, un lungo dibattito a proposito di quel groviglio di problemi che si annodano attorno alla generica definizione di “eutanasia”. Perché a voler esser precisi esiste tutta una serie di “variazioni sul tema” che ci impediscono di riunire sotto un’unica etichetta fenomeni e situazioni cliniche tanto diverse. I casi, ad esempio, di Ramon Sampedro, Terry Schiavo, Piergiorgio Welby, Eluana Englaro, non possono essere letti allo stesso modo e portati in campo all’insegna di una generica lotta per il diritto all’eutanasia. Si può parlare, infatti, di suicidio assistito, eutanasia attiva e passiva. Ancor più spinose le problematiche circa la definizione di cosa significhi, realmente, accanimento terapeutico e secondo quali parametri si possa parlare di testamento biologico. Tutto ciò però non ci deve scoraggiare, impedendoci di prenderci le nostre responsabilità su questioni di assoluta urgenza. Come ha fatto, con coraggio e serenità, Fabiano Antoniani, che aveva espresso più volte e pubblicamente l’intenzione di voler morire. Lo aveva fatto con coscienza, senza possibili fraintendimenti, rispettando in pieno quel principio di piena consapevolezza che dovrebbe diventare la pietra angolare di un dibattito sull’eutanasia. Ed è assurdo, in quest’ottica, che in Italia si debba parlare, per quel che riguarda l’intervento di un uomo come Marco Cappato, di istigazione o determinazione al suicidio. Concludendo, il diritto all’eutanasia deve diventare proprietà inalienabile di ognuno. Il pregiudizio teologico che è alla base degli oppositori all’eutanasia risiede in quei dogmi anacronistici circa la “sacralità” della vita, l’assoluta impotenza umana di contro all’assoluta potenza divina, “Non disponiamo della nostra vita, poiché essa appartiene a Dio…”. Ora, sarebbe invece il caso di dire, senza scomodi fraintendimenti, che noi disponiamo della nostra vita, o quantomeno di quella libertà di scelta che proviene dal nostro libero arbitrio. Dovremmo almeno provare a liberarci di un medioevo dello spirito che per molti, troppi aspetti, riesce ancora a condizionarci nelle scelte di ogni giorno. Un po’ come fece un geniaccio delle mie zone, quel Monicelli che una volta saputa la verità sulla sua malattia non volle sentir storie. Aprì la finestra della sua camera d’ospedale e senza starci troppo a pensare spiccò il volo…
|
Volontariato e Istituzioni in Piemonte: insieme protagonisti del domani
Torino, 5 dicembre 2025 – Grattacielo della Regione Piemonte In occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, il Gra...
Leggi tutto |
 |
Arriva in libreria il nuovo saggio di Vincenzo Di Michele: Campo Imperatore 1943 – Quel falso mito della liberazione del Duce
Il libro che riapre il caso di uno degli episodi più celebri e meno discussi della storia italiana Roma, 02/12/2025 – Arriva in librer...
Leggi tutto |
 |
Onlayer ottiene 8,2 milioni di dollari per espandere la piattaforma di gestione del rischio dei merchant a livello internazionale
Onlayer, azienda specializzata in soluzioni tecnologiche per il settore finanziario, ha raccolto 8,2 milioni di dollari. Grazie al nuovo ...
Leggi tutto |
 |
Badia Grande, produce un video multilingue per il 1522 contro la violenza sulle donne
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, la Cooperativa Sociale Badia Grande diffonde un video appell...
Leggi tutto |
 |
CAMPAGNA PERMENTE "QUESTO NON E´ AMORE" - GIORNATA INTERNAZIONALE PER L´ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
Nell’ambito delle iniziative adottate nella campagna permanente promossa dalla Polizia di Stato denominata “questo NON è AMORE”, nella giornata...
Leggi tutto |
 |
La Settimana nazionale “nati per leggere”
Anche quest’anno la Biblioteca diocesana - sezione per bambini “Il Piccolo principe” - ha aderito alla Settimana nazionale Nati per leggere. Il focus...
Leggi tutto |
 |