Inserita in Politica il 17/11/2015
da Umberto Crispo
CIUFER - ANCORA IN RITARDO I TRENI MINUETTO SULLA PA-CT RITORNATA ALLA NORMALITÀ
Nella giornata di ieri, lunedì 16 novembre 2015, Trenitalia comunicava con una nota stampa che sono tornati a correre i 14 treni Minuetto che collegano Palermo con Catania in 2 ore e 47 minuti. Ad un mese esatto dallo sviamento del treno tra Marcatobianco e Villafiorito e dopo circa 14 giorni di ritardi preventivamente annunciati da Trenitalia sino a 30 minuti e pesantemente non rispettati, i treni veloci riprendono a fare la spola tra le due città siciliane. In questa prima giornata di normalità, così come annunciata da Trenitalia, i disagi non sono mancati e i ritardi accumulati sono pari a 336 minuti. La punta massima di ritardo è stata accumulata dal treno 3806 con 63 minuti di ritardo e del 3811 con 59 minuti di ritardo. Per dovere di informazione come da orario ufficiale non tutti i treni impiegano le 2 ore e 47 minuti, questi i tempi di percorrenza impiegati dai 14 treni in servizio: n. 4 treni impiegano 2 ore e 47 minuti n. 3 treni impiegano 2 ore e 49 minuti n. 1 treno impiega 2 ore e 51 minuti n. 1 treno impiega 2 ore e 52 minuti n. 3 treni impiegano 2 ore e 55 minuti n. 2 treni impiegano 2 ore e 57 minuti Di queste corse treno, 8 effettuano tre fermate (Caltanissetta Xirbi, Enna e Catania) le rimanenti 6 corse effettuano 4 fermate (Termini Imerese, Caltanissetta Xirbi, Enna e Catania). Desideriamo, ancora una volta, fare presente che già vi era negli orari del 12 dicembre 2010-11 giugno 2011, una coppia di treni Regionali Veloci - Rv3850 con partenza da Palermo alle ore 6.38 che effettuava le fermate di Bagheria, Termini Imerese, Roccapalumba-Alia, Caltanissetta Xirbi per arrivare a Catania alle 9.38 e - Rv3853 con partenza da Catania alle ore 15.26 effettuando le fermate di Catenanuova-Centuripe, Caltanissetta Xirbi, Roccapalumba-Alia, Termini Imerese con arrivo a Palermo alle 18.30, che impiegavano 3 ore il primo e 3 ore e 04 minuti il secondo. Quando invece gli attuali impiegano quasi gli stessi tempi realizzando 1/2 fermate in meno, tenuto conto che gli attuali treni della Catania-Palermo non fermano alla stazione di Roccapalumba-Alia, snodo ferroviario importante e, ciò penalizza tutto il territorio del Vallone che resta fuori da questi collegamenti importanti e necessari a una mobilità più snella e cadenzata. Nell´attesa dell´entrata in vigore del nuovo orario ferroviario 2015-2016 avevamo chiesto all´assessore pro tempore e al direttore di Trenitalia di anticipare la partenza dei primi treni prevedendo l´arrivo nelle due città prima delle otto del mattino, chissà se è stato tenuto in considerazione? Siamo ancora in attesa di conoscere il contenuto degli allegati e appendici al Contratto di Servizio, tutt´ora top secret, tenuto conto che si tratta di un contratto che prevede una spesa nei dodici anni di affidamento di circa 1,4 milioni di euro, e di investimenti regionali per acquisto di materiale rotabile pari a 190 milioni di cui solo 40 milioni a carico di Trenitalia. Ci sembra alquanto irrisorio l´investimento dell´impresa ferroviaria.Giosuè Malaponti - Presidente Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer
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