Inserita in Sport il 22/10/2015
da Gabriele Li Mandri
LE ITALIANE IN CHAMPIONS: ROMA E JUVENTUS, PAREGGI DIVERSI
Se Juventus e Roma fossero un duo di rappers, oggi si chiamerebbero i Pareggi Diversi. E canterebbero all´Europa canzoni fatte di delusioni e di occasioni mancate. Perché così è andata la settimana di Champions per le italiane: due pareggi inutili, anche se molto distanti fra loro.
Cominciamo dalla Roma: a Leverkusen si giocava il tutto per tutto. Aveva l´occasione di ribaltare il fango in cui era finita, battendo il Bayer e portandosi a ridosso della seconda posizione, occupata proprio dai tedeschi. Ed invece è rimasta ultima, addirittura sotto al modestissimo Bate Borisov. Come? Questa è tutta un´altra storia, da raccontare ai nipotini intorno al fuoco, come se si trattasse di un racconto di fantasmi. Di fantasmi che riemergono dalla curva giallorossa e che cominciano ad invocare la testa di un Garcia che, in effetti, in Europa non ci sta capendo granché.
Una partita nata male, con il doppio vantaggio del Bayer Leverkusen per merito della doppietta di Hernandez, e proseguita con la pia illusione di rompere il tabu Champions: la Roma, infatti, era riuscita a ribaltare clamorosamente il risultato, portandosi addirittura in vantaggio per 4-2 (doppietta di De Rossi, gol di Pjanic e Iago Falque). Poi il vuoto, con il pareggio lampo dei tedeschi a 5 minuti dalla fine. Un 4-4 che significa, a meno di miracoli, un addio agli Ottavi di Champions.
E la Juventus? La partita col Borussia M´Gladbach doveva essere una semplice formalità. Forte dei suoi 6 punti e del primato nel girone, i bianconeri avrebbero dovuto sbranare gli ultimi in classifica e portarsi a casa un vantaggio enorme in ottica accesso agli Ottavi. Ed invece una Juve a tratti supponente non è riuscita a fare neanche un gol ai tedeschi, nonostante abbia dominato per 90 minuti. Certo, c´era un´espulsione netta e probabilmente anche un rigore su Mandzukic, ma i bianconeri non hanno davvero avuto alcuno stimolo di vittoria. Mesi fa, la partita l´avrebbero risolta Tevez e Vidal: oggi quei due non ci sono più. Manchester City e Siviglia ringraziano calorosamente.
(Foto: Pagineromaniste.com)
Gabriele Li Mandri
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