Home    Politica    Cronaca    Salute    Un caffè con...    Sport    Nera    Economia    Cultura    Tempo libero    Gusto    Turismo    Contatti
 
 
 

Inserita in Salute il 22/10/2019 da Rossana Battaglia

Sicilia in prima linea contro l’epatite C: necessario identificare i portatori non consapevoli

Sicilia
Sicilia in prima linea contro l’epatite C:
necessario identificare i portatori non consapevoli:
Nella nostra regione trattati 15mila pazienti con la forma cronica, altri 2200 in attesa di terapia

Ad Acicastello (CT) un team di esperti ha fatto il punto sul virus HCV

e sull’obiettivo dettato dalll’Organizzazione Mondiale della Sanità: eradicare l’infezione entro il 2030.

Identificare specifici setting di pazienti positivi al virus HCV dell’epatite C, spesso inconsapevoli del loro stato di portatori di infezione: questa è la parola d’ordine degli specialisti riuniti nei giorni scorsi ad Aci Castello (CT) nell’incontro promosso da Gilead, che ha visto la partecipazione dei maggiori esperti nel campo dell’epatologia siciliana impegnati nel raggiungimento del traguardo indicato dell’OMS, ovvero l’eradicazione dell’infezione entro il 2030.

Le nuove frontiere ad azione antivirale diretta sono in grado di modificare la storia naturale della malattia cronica con la possibilità di guarigione oltre il 95%. La Sicilia rappresenta senza dubbio un modello virtuoso nella definizione dei percorsi terapeutici e nell’erogazione delle cure: la rete HCV Sicilia, riconosciuta con decreto della Regione, è in grado di collegare in maniera telematica i centri ospedalieri del territorio autorizzati alla diagnosi e alla terapia dell’HCV, consentendo così di identificare i pazienti con infezione cronica da virus, di definire lo stadio della malattia e allocare i pazienti alla terapia per loro indicata con appropriatezza.

In Sicilia sono oltre 15.000 e circa 2.200 quelli in attesa di trattamento, scelti sulla base degli 11 criteri di prioritizzazione stabiliti da AIFA.

Al momento attuale stiamo assistendo ad un cambiamento molto importante a livello normativo, ovvero l’aggiunta da parte di AIFA del criterio 12 per il trattamento dei pazienti con Epatite C cronica. Si tratta di un notevole passo avanti che consentirà ai medici di utilizzare un criterio diagnostico in grado di facilitare l’accesso alle cure – ha affermato Antonio Craxì, ordinario di Gastroenterologia all’Università di Palermo – I pazienti, infatti, potranno essere diagnosticati e avviati al trattamento in assenza di uno screening estensivo, come ad esempio il Fibroscan. Per ora questa metodologia si applicherà solo alle terapie antivirali di ultima generazione pangenotipici e riguarderà solo alcuni contesti, quali i serD (servizi pubblici per le dipendenze patologiche del Sistema Sanitario Nazionale) e le carceri.”

In particolare queste categorie di pazienti meritano un’attenzione particolare in termini di prevenzione e di cura, perché a più alto rischio di trasmissione dell’infezione.

Da un punto di vista epidemiologico e di sanità pubblica occorrerebbe prendere in considerazione le categorie con un’alta probabilità di trasmettere il virus a persone siero-negative: la prevalenza di epatite C è stimata tra il 7.4% e il 38% su un totale di 56mila detenuti in Italia, tra l’altro queste persone sono spesso co-infette HIV-HCV, hanno altre co-morbosità e sono costrette ad assumere numerosi farmaci che possono portare problemi di aderenza alla terapia e di interazioni farmacologiche spesso difficili da prevedere, quindi sono pazienti che necessitano un monitoraggio molto attento” – ha aggiunto Craxì.

In generale, comunque i pazienti coinfetti HIV-HCV sono pazienti a più alto rischio di progressione di malattie epatiche ma anche di malattie extra epatiche (cardiovascolari, renali, ossee e del sistema nervoso centrale), rispetto al paziente mono infetto, quindi necessitano di un trattamento in fase più precoce per il controllo dell’infezione da HCV.

Le strategie terapeutiche per fronteggiare il futuro e raggiungere l’ambizioso obiettivo di eliminazione dell’HCV entro il 2030 necessitano della collaborazione tra tutti gli stakeholders: società scientifiche, associazioni di pazienti e clinici per identificare quei pazienti spesso inconsapevoli del loro stato di portatori di infezione e di stabilire fin dalla diagnosi una strategia terapeutica adeguata.

 

ALTRE NOTIZIE

Monreale, nell´ambito dell´iniziativa di BCsicilia "30 libri in 30 giorni" promossa da BCsicilia si presenta il volume "Oreto Blues"
Organizzato dalla Sede di BCsicilia di Monreale, in collaborazione con il Circolo di Cultura Italia, nell´ambito dell´iniziativa "30 libri...
Leggi tutto
“Born in Sicily” venerdì 3 maggio al Teatro Sant’Eugenio di Palermo. Mandreucci & Friends cantano la Sicilia che abbraccia il mondo
La rappresentazione in chiave moderna della Sicilia e dei siciliani, attraverso la musica. È il risultato lampante di "Born in Sicily", il nuovo disco...
Leggi tutto
Novità bilanci semplificati per gli ETS
Bilanci semplificati fino a 300 000 euro di entrate complessive per gli ETS privi di personalità giuridica, semplificazioni per gli enti con en...
Leggi tutto
La Romania all’orizzonte delle elezioni del 2024
Si può apprezzare che i vent’anni di appartenenza alla NATO e i diciassette anni di integrazione nell’Unione Europea hanno portato alla Romania...
Leggi tutto
Conclusa la riunione con i delegati ANAS Marche per gli adempimenti statutari
Sabato 13 aprile 2024 i delegati della rete ANAS Marche (Associazione Nazionale di Azione Sociale) si sono riuniti, in modalità online, per gli...
Leggi tutto
Il direttore generale Areu, incontra il Presidente ANAS Lombardia e il Presidente della consulta Nazionale per definirà l´offerta formativa sanità 2024
In data odierna il Presidente ANAS Lombardia nella persona della Dott.ssa Anna Lo Bosco e il Presidente della consulta nazionale Giuseppe Coniglio, so...
Leggi tutto

Video
Guardali tutti

Oggi al Cinema

Orario voli aeroporto Trapani

Oroscopo giornaliero

LUIGI su Prestiti senza busta paga, alcune opportunità:
OFFERTA DI PRESTITO RAPIDA E AFFIDABILE Indirizzo: WhatsApp: +33754190105 E-mail: financec99@gmail.com Grazie


LUIGI su Prestiti senza busta paga, alcune opportunità:
OFFERTA DI PRESTITO RAPIDA E AFFIDABILE Indirizzo: WhatsApp: +33754190105 E-mail: financec99@gmail.com Grazie


Nicola su Il sindaco di Castellammare del Golfo: "Pronti ad ospitare la seconda stagione di Màkari":
In effetti sono tutti rimasti particolarmente attratti da Castelluzzo del Golfo


clorinda su LE OLIMPIADI: TRA MITO E STORIA:
Grazie per l´articolo, è stato molto utile per integrare le conoscenze dei miei alunni impegnati con la maturità 2020


Gioacchino Lentini su Gorghi Tondi: il villaggio perso nel tempo:
Fino al 1945 il villaggio in questione era abitato dai proprietari dei vari caseggiati, che lo popolavano dalla stagione estiva, durante la vendemmia, fino al termine della raccolta delle olive. I bossoli delle cartucce che affiorano dalla vegetazione risalgono a prima del 1998, anno in cui venne istituita la riserva naturale, e da allora nessun cacciatore si è permesso di esercitare bracconaggio all’interno della stessa in quanto porta alla violazione delle normative vigenti per i pos


raffaela vergine su UNA NUOVA CASA PER I CANI PIÙ BISOGNOSI:
lodevole l´iniziativa ma sarebbe bene finanziare campagne di sterilizzazione di massa sopratutto dalle grandi associazioni nazionali che potrebbero anche spingere sul governo a legiferare l´obbligo della sterilizzazione. Invece la parola sterilizzazione viene usata da pochi o da nessuno .


Claudia Cardinale su Al Giotto Park tutti i giorni giostre a solo un euro:
E aperto


Antonio Lufrano su Oggi il Decreto del Ministero sulla ´Campagna di pesca del tonno rosso – Anno 2019´. A Favignana si torna a pescare:
Se riceveremo altri comunicati li pubblicheremo.


Giorgio pACE su Oggi il Decreto del Ministero sulla ´Campagna di pesca del tonno rosso – Anno 2019´. A Favignana si torna a pescare:
Gradirei essere aggiornato in previsione di condurre Gruppi di Soci CAI (Club Alpino Italiano) ad assistere, come ho già fatto alcuni anni prima della chiusura, alle attività della pesca, dalla calate delle reti, alla lavorazione. Grazie, cordiali saluti e Buona Pasqua. Giorgio Pace


Antonio su VIII GRANFONDO DELLE VALLI SEGESTANE:
Da 3 anni che partecipiamo a questa gara e ogni anno è sempre un´emozione incredibile, la gara è abbastanza dura ma la bellezza del paesaggio e gli innumerevoli single track, sono la ricompensa alla fatica. Una Granfondo diversa che ogni appassionato dovrebbe fare.


TrapaniOk - registrazione Tribunale di Palermo n° 17/2014 - Direttore responsabile Antonio Pasquale Lufrano

Via N. Turrisi, 13 - 90139 Palermo - iscritta al ROC n. 17155 ISSN: 2037-1152 - P.Iva: 05763290821

Tutti i diritti riservati. Le immagini, i video e i contenuti di questo sito web sono di proprietà di TrapaniOk. Ogni utilizzo del materiale on-line senza consenso scritto è assolutamente vietato

Cookie policy | Privacy policy

powered by
First Web