Home    Politica    Cronaca    Salute    Un caffè con...    Sport    Nera    Economia    Cultura    Tempo libero    Gusto    Turismo    Contatti
 
 
 

Inserita in Politica il 09/10/2015 da REDAZIONE REGIONALE

ANCE SICILIA - REGIONE: BUCO DI BILANCIO E BLOCCO SPESA MA NON PER STIPENDI

ANCE
L’ANCE SICILIA INVIERA’ ESPOSTI ALLA PROCURA DELLA CORTE DEI CONTI E ALLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA E AVVIERA’ UNA CLASS ACTION
CUTRONE: “CI ASSUMANO TUTTI COME PRECARI, PIP E FORESTALI
RENZI PRENDA PROVVEDIMENTI PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI”


Palermo, 9 dicembre 2015 – Il Comitato di presidenza dell’Ance Sicilia, riunitosi a Palermo, ha deliberato di dare mandato ad un legale perché verifichi la possibilità di presentare alla Procura della Corte dei conti una denuncia nei confronti del governo regionale per distorto utilizzo di fondi pubblici; inoltre, una denuncia alla Corte di giustizia europea contro lo stesso governo per discriminazione delle imprese siciliane e per violazione delle norme sulla concorrenza; nonché una class action per il risarcimento dei danni subiti.
Nel primo caso si contesta l’avere sottratto – per garantire stipendi ai dipendenti pubblici, ai precari, ai forestali e ai Pip e per foraggiare sacche di parassitismo e clientele – quasi tutti i fondi disponibili destinati per legge ad investimenti produttivi e infrastrutture.
Secondo l’Ance Sicilia, questo uso dissennato delle risorse pubbliche ha determinato, assieme all’assenza di un reale taglio di sprechi e di una programmazione strutturale, la prospettiva di un 2016 con più gravi e negative condizioni e ha portato al depauperamento del bilancio e delle casse della Regione e alla fine di ogni investimento per lo sviluppo.
Prova ne sia che sulla Gazzetta ufficiale di oggi sono state pubblicate solo quattro gare d’appalto, ponendo le imprese edili siciliane nell’impossibilità di operare e di mantenere i requisiti di accreditamento imposti dalla legge per competere con gli altri mercati nazionali e regionali.
Inoltre, a causa dell’ennesimo deficit, il governo regionale ha bloccato i pagamenti, tranne quelli per stipendi, precari, Pip e forestali. “Chi stabilisce – si chiede Santo Cutrone, presidente facente funzioni di Ance Sicilia - che in presenza di una crisi di cassa il diritto della categoria di dipendenti e precari pubblici a ricevere sempre e comunque lo stipendio, pur senza controlli sulla produttività e un rendiconto dei risultati, sia prevalente rispetto al diritto dei dipendenti delle imprese edili di ricevere lo stipendio per le opere effettivamente svolte per la pubblica amministrazione e per i servizi reali resi alla collettività? Se la regola vincente è questa – commenta Cutrone – allora, essendo diventati anche noi poveri e bisognosi a causa della Regione, siamo disponibili a cederle i nostri crediti in cambio dell’assunzione come precari, Pip e forestali. Almeno così saremo tutti pagati sempre e comunque, a prescindere da quello che facciamo”.
Sono queste – la violazione delle norme sulla concorrenza e la discriminazione di imprese e lavoratori edili a favore di dipendenti e precari pubblici - a spingere l’Ance Sicilia a rivolgersi alla Corte di giustizia europea per ottenere la condanna del governo regionale.
Infine, una class action per chiedere il risarcimento dei danni subiti da tutte le imprese e da tutti i lavoratori, in servizio e licenziati, a causa non solo del blocco dei pagamenti che dura dallo scorso mese di giugno strozzando ogni realtà familiare ed economica, ma anche del mancato utilizzo di circa 3,8 miliardi disponibili per 439 opere immediatamente cantierabili.
“Affiancando Alessandro Baccei al governatore Crocetta – conclude Cutrone – forse il premier Matteo Renzi pensava di risolvere i problemi finanziari della Regione prima di andare al voto. Obiettivo mancato perché Baccei, chiudendosi nel ‘fortino’ al punto da ignorare ben quattro richieste di incontro avanzate da 21 associazioni e sindacati del comparto costruzioni, ha saputo dire dei ‘no’ solo alle categorie produttive e ad alcuni deputati dell’Ars, ma non ha saputo resistere alle disastrose politiche populistiche del governo che hanno finito di rovinare la Sicilia. Oggi sulla situazione dei conti si cambia versione ogni giorno, come se a gestire l’Economia non ci fossero esperti, bensì massaie. Renzi e i suoi ne prendano atto e, come per il Comune di Roma, adottino le necessarie decisioni prima che per i siciliani sia troppo tardi”.

 

ALTRE NOTIZIE

Progetti di videosorveglianza urbana nel trapanese: prefettura e comuni a lavoro
In data 18 aprile, presso la Prefettura U.T.G. di Trapani, si è riunito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presiedu...
Leggi tutto
Retrocessione Mazara: cronaca e tabellino del match valevole per la 30a giornata (eccellenza, gir. A)
La cronaca del match e il tabellino della sfida Athletic Club Palermo-Mazara, valevole per la 30^ giornata del campionato di Eccellenza, girone A, ter...
Leggi tutto
Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi a Fulgatore: il no del mondo agricolo (e non solo)
Dopo la manifestazione di Calatafimi-Segesta del 7 Aprile, con il simbolico abbraccio al Tempio di Segesta per dire NO al Deposito Nazionale dei Rifiu...
Leggi tutto
Prima riunione dell’Osservatorio sugli incidenti stradali in provincia di Trapani
Il 23 Aprile è stato presieduto dal prefetto il primo incontro in seduta plenaria dell’Osservatorio per il monitoraggio degli incidenti stradal...
Leggi tutto
Adempimenti per le ODV e le associazioni affiliate e non alla rete ANAS e per le articolazioni ANAS
La Presidenza nazionale della rete associativa ANAS (Associazione Nazionale di Azione Sociale) ricorda gli adempimenti previsti dalla legge per le odv...
Leggi tutto
Adempimenti per le associazini iscritte al RUNTS e per le articoalzioni ANAS
La presidenza nazionale della rete associativa Anas ricorda a tutte le affiliate ed in particolare a tutta la classe dirigente delle affiliate che ent...
Leggi tutto

Video
Guardali tutti

Oggi al Cinema

Orario voli aeroporto Trapani

Oroscopo giornaliero

LUIGI su Prestiti senza busta paga, alcune opportunità:
OFFERTA DI PRESTITO RAPIDA E AFFIDABILE Indirizzo: WhatsApp: +33754190105 E-mail: financec99@gmail.com Grazie


LUIGI su Prestiti senza busta paga, alcune opportunità:
OFFERTA DI PRESTITO RAPIDA E AFFIDABILE Indirizzo: WhatsApp: +33754190105 E-mail: financec99@gmail.com Grazie


Nicola su Il sindaco di Castellammare del Golfo: "Pronti ad ospitare la seconda stagione di Màkari":
In effetti sono tutti rimasti particolarmente attratti da Castelluzzo del Golfo


clorinda su LE OLIMPIADI: TRA MITO E STORIA:
Grazie per l´articolo, è stato molto utile per integrare le conoscenze dei miei alunni impegnati con la maturità 2020


Gioacchino Lentini su Gorghi Tondi: il villaggio perso nel tempo:
Fino al 1945 il villaggio in questione era abitato dai proprietari dei vari caseggiati, che lo popolavano dalla stagione estiva, durante la vendemmia, fino al termine della raccolta delle olive. I bossoli delle cartucce che affiorano dalla vegetazione risalgono a prima del 1998, anno in cui venne istituita la riserva naturale, e da allora nessun cacciatore si è permesso di esercitare bracconaggio all’interno della stessa in quanto porta alla violazione delle normative vigenti per i pos


raffaela vergine su UNA NUOVA CASA PER I CANI PIÙ BISOGNOSI:
lodevole l´iniziativa ma sarebbe bene finanziare campagne di sterilizzazione di massa sopratutto dalle grandi associazioni nazionali che potrebbero anche spingere sul governo a legiferare l´obbligo della sterilizzazione. Invece la parola sterilizzazione viene usata da pochi o da nessuno .


Claudia Cardinale su Al Giotto Park tutti i giorni giostre a solo un euro:
E aperto


Antonio Lufrano su Oggi il Decreto del Ministero sulla ´Campagna di pesca del tonno rosso – Anno 2019´. A Favignana si torna a pescare:
Se riceveremo altri comunicati li pubblicheremo.


Giorgio pACE su Oggi il Decreto del Ministero sulla ´Campagna di pesca del tonno rosso – Anno 2019´. A Favignana si torna a pescare:
Gradirei essere aggiornato in previsione di condurre Gruppi di Soci CAI (Club Alpino Italiano) ad assistere, come ho già fatto alcuni anni prima della chiusura, alle attività della pesca, dalla calate delle reti, alla lavorazione. Grazie, cordiali saluti e Buona Pasqua. Giorgio Pace


Antonio su VIII GRANFONDO DELLE VALLI SEGESTANE:
Da 3 anni che partecipiamo a questa gara e ogni anno è sempre un´emozione incredibile, la gara è abbastanza dura ma la bellezza del paesaggio e gli innumerevoli single track, sono la ricompensa alla fatica. Una Granfondo diversa che ogni appassionato dovrebbe fare.


TrapaniOk - registrazione Tribunale di Palermo n° 17/2014 - Direttore responsabile Antonio Pasquale Lufrano

Via N. Turrisi, 13 - 90139 Palermo - iscritta al ROC n. 17155 ISSN: 2037-1152 - P.Iva: 05763290821

Tutti i diritti riservati. Le immagini, i video e i contenuti di questo sito web sono di proprietà di TrapaniOk. Ogni utilizzo del materiale on-line senza consenso scritto è assolutamente vietato

Cookie policy | Privacy policy

powered by
First Web