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Inserita in Un caffè con... il 19/06/2013
da redazione
Testa di...
C’è un chirurgo italiano, il dottor Sergio Canavero, luminare di fama mondiale, che sta facendo parlare tantissimo di sè.
Dice il dottor Canavero che fra un paio di anni è pronto a realizzare il “trapianto della testa”. Pare fantascienza, roba da libri e film horror (mi ricorda Frankenstein) ma in realtà si tratta di un progetto vero e proprio denominato “Heaven/Gemini” e pare che riguardi la possibilità di legare e fondere due midolli spinali diversi provenienti da due persone diverse.
In termini pratici, spiega il chirurgo, si tratterebbe in un certo senso di un vero e proprio trapianto di testa e sarà reso possibile dalle avanzatissime scoperte fatte nel campo della ingegneria cellulare.
Il dottor Canavero è colui che risveglià dal coma vegetativo una ragazza di vent’anni che era in coma da due anni. Se dice che lo potrà fare io, dall’alto della mia ignoranza, non posso che crederci.
E ci credo così tanto che mi sono fatto già delle idee sui progressi che si potranno avere, specialmente dalle nostre parti.
E sono sicuro che, come me, tanti politici si saranno già attivati per prenotare l’intervento chirirugico.
Immaginate, ad esempio, quanti dei politici “rampanti” della provincia di Trapani faranno a gare per impiantare la loro testa su quella di chi la pensa diversamente da loro.
Non vi fate prendere dallo sconforto, però, vi prego.
Oggi è già così per tantissimi esponenti della politica locale. Solo che invece della testa di un altro hanno la testa di... di... zucca.
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