Inserita in Sport il 15/12/2014
da REDAZIONE REGIONALE
Serie A: il punto sulla 15° giornata
Juventus e Roma venivano da una settimana diametralmente opposta: mentre i primi festeggiavano la qualificazione agli ottavi di Champions, i secondi si leccavano le ferite per l’eliminazione, pronti a rituffarsi nel campionato all’inseguimento dei bianconeri. I titoli e i pronostici dei giornalisti davano la Roma pronta ad alzare bandiera bianca anche in Serie A: il motivo? Le famose “scorie” fisiche e psicologiche di quel mercoledì da dimenticare. E invece i giallorossi, in barba ai titoli giornalistici, hanno rosicchiato due punti ai rivali, giocando con le ultime energie nervose contro un Genoa in formissima e tenendo il vantaggio di Nainggolan fino alla fine. La Juve, dal canto suo, è stata bloccata sull’1-1 allo Stadium dall’altra ligure eccellente: una Samp abile a sfruttare i momenti di vuoto della banda di Allegri, spesso coperti dalle giocate dei singoli. Con la Juventus a -1 il campionato è ufficialmente riaperto anche se, forse, prima di dirlo con certezza bisognerà aspettare l’ultima partita prima della pausa, contro un Milan resuscitato dal Napoli.
MIRACOLO A SAN SIRO
Come anticipato, il premio di campione d’inverno passerà anche dalle mani del Milan, reduce da una prestazione tutto cuore contro un Napoli che, dopo 3 pareggi, inaugura la sua crisi nera proprio contro quelli che di crisi sono grandi esperti. Milan-Napoli è stata una partita decisiva sotto tanti aspetti: gli azzurri si giocavano il terzo posto solitario, i rossoneri invece erano chiamati all’ennesima risposta in vista di un vago odore di Champions, adesso a -2. L’hanno spuntata i secondi, annichilendo un Napoli assente ingiustificato, nonostante i tanti problemi fisici e le consuete lacune che han fatto del Milan la big meno big del campionato. Berlusconi è stato chiaro ieri: il Milan deve arrivare 3 in classifica. I tifosi rossoneri sperano che qualcuno lo spiegherà anche alla Roma.
LAZIO E FIORENTINA BATTONO UN COLPETTO
Nella ressa Champions, questa settimana, l’hanno spuntata i biancocelesti asfaltando per 3-0 l’Atalanta. Con Genoa e Samp impegnate contro le due corazzate nostrane, la Lazio ha dato credito al detto che vuole la terza godere sulle due litiganti: terza di nome e di fatto, dato che i tre gol contro i nerazzurri hanno avuto il pregio di darle il momentaneo posto Champions grazie alla differenza gol. In goleada anche una Fiorentina rimaneggiata contro un Cesena che sembra, insieme al Parma, già pronta a salutare anzitempo la serie maggiore. Ottava in classifica ma a soli 3 punti dalla zona Champions: bentornata all’inferno, Viola.
Gabriele Li Mandri
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