Inserita in Politica il 02/12/2014
da REDAZIONE REGIONALE
ARS GRUPPO MISTO - Approdato in commissione il ddl a firma Fazio sugli oneri per lŽestrazione del marmo. La norma prefigura regole più chiare per gli operatori, entrate certe per la Regione, reimpiego delle somme nel recupero ambientale
Palermo, 2 dicembre 2014 EŽ stato trattato oggi in Terza Commissione un ddl, ove il primo firmatario è lŽOn. Girolamo Fazio, sulla revisione della normativa della disciplina per il pagamento dei canoni di produzione delle cave. LŽarticolo 12 della legge regionale 15 maggio 2013, n. 9 istituisce e disciplina il canone di produzione che gli esercenti di cave sono tenuti a versare alla Regione Siciliana per lŽestrazione dei materiali lapidei e per le pietre ornamentali. La proposta di modifica del legislatore è aggiornare la precedente normativa confermando ed incrementando i versamenti per opere di recupero ambientale a carico degli esercenti delle attività di cava. La proposta semplifica di molto il procedimento di calcolo del canone di produzione e rende certo, e non aleatorio, il gettito in entrata per la regione, evitando eventuali elusioni del pagamento del canone. Vale la pena ricordare lŽimportanza del comparto per lŽeconomia dellŽisola. Il settore lapideo siciliano è abbastanza rilevante per lŽeconomia regionale, non solo per i 1114 addetti alla cava, ma soprattutto per lŽattività che produce a valle nella filiera di trasformazione. In particolare, si contano 3.888 addetti allŽattività di taglio e modellatura della pietra, 3.664 alla fabbricazione di prodotti in calcestruzzo, 574 alla fabbricazione di tegole e mattoni, 776 alla fabbricazione di prodotti ceramici, per un totale di 10.016 addetti (dati ISTAT) cui vanno aggiunti tutti quelli dellŽindotto. Si stima un valore della produzione di oltre 200 milioni di euro di cui quasi 100 milioni esportati allŽestero. «Bisogna dare una risposta celere e definitiva al comparto afferma lŽOn. Girolamo Fazio ma soprattutto rende la vita più semplice agli operatori piuttosto che pensare a farraginosi sistemi per assicurare le entrate che alla fine, come nel caso in specie, non assicura nulla, invece bisogna trovare delle soluzioni semplici, elementari e comprensibili, affinché i destinatari delle norme non debbano ricorrere a consulenze tecnico-scientifiche per dare attuazione alle norme. Penso che questo disegno di legge abbia dato veramente una mano alla semplificazione e mi auguro che possa essere preso da esempio per disciplinare altri settori». Inoltre, i canoni di produzione sono destinati per il 60 per cento al comune in cui ricade lŽarea di cava e per il 40 per cento allŽAssessorato regionale dellŽenergia e dei servizi di pubblica utilità. Qualora siano interessati più comuni, la quota del 60 per cento è ripartita sulla base della superficie dellŽarea di cava ricadente in ciascun comune. I canoni destinati ai comuni sono finalizzati alla realizzazione di opere di recupero e riqualificazione ambientale nonché al recupero dei beni confiscati alla mafia ed alle organizzazioni criminali. Il 50 per cento del gettito derivante dal canone destinato allŽAssessorato regionale dellŽenergia e dei servizi di pubblica utilità, è destinato a sostenere le attività di studi e ricerche di settore, di monitoraggio e vigilanza del settore estrattivo, nonché per il potenziamento delle risorse umane assegnate allŽAssessorato per lŽincremento dellŽattività di sorveglianza, controllo e lotta allŽabusivismo in campo estrattivo. UFFICIO STAMPA Stella Belliotti Stagnitta
|
La Romania allorizzonte delle elezioni del 2024
Si può apprezzare che i ventanni di appartenenza alla NATO e i diciassette anni di integrazione nellUnione Europea hanno portato alla Romania...
Leggi tutto |
|
Conclusa la riunione con i delegati ANAS Marche per gli adempimenti statutari
Sabato 13 aprile 2024 i delegati della rete ANAS Marche (Associazione Nazionale di Azione Sociale) si sono riuniti, in modalità online, per gli...
Leggi tutto |
|
Il direttore generale Areu, incontra il Presidente ANAS Lombardia e il Presidente della consulta Nazionale per definirà lŽofferta formativa sanità 2024
In data odierna il Presidente ANAS Lombardia nella persona della Dott.ssa Anna Lo Bosco e il Presidente della consulta nazionale Giuseppe Coniglio, so...
Leggi tutto |
|
A.N.A.S Nazionale e FITA Sicilia vi invitano all´evento conclusivo del progetto "Fuori dagli Schermi"
Giovedì 16 maggio presso i Teatro Savio di Palermo, a partire dalle ore 10:30, si terrà l´evento conclusivo del progetto "Fuori d...
Leggi tutto |
|
Cefra: la presidenza regionale Lombardia convoca le associate ANAS
Il presidente ANAS Regionale Lombardia ha convocato per oggi alle ore 16:00 un´assemblea, alla quale parteciperanno tutte le associate, per pre...
Leggi tutto |
|
Bagheria, Conferenza: Di donne e di miti. Una storia per immagini
Si terrà sabato 16 marzo 2024 alle ore 17,30 presso la Sede di BCsicilia Dimora Storica Mineo Cirrincione in Via SantElia, 5 a Bagheria la...
Leggi tutto |
|
|
|
|
|
|
|