Home    Politica    Cronaca    Salute    Un caffè con...    Sport    Nera    Economia    Cultura    Tempo libero    Gusto    Turismo    Contatti
 
 
 

Inserita in Salute il 18/12/2020 da Rossana Battaglia

LA PSICOLOGA ELISA CAPONETTI CI SPIEGA COME VIVERE AL MEGLIO IL NATALE IN TEMPO DI COVID

LA
LA PSICOLOGA ELISA CAPONETTI CI SPIEGA COME VIVERE AL MEGLIO IL NATALE IN TEMPO DI COVID


Si avvicina il Natale e a dispetto di una scontata serenità e smania di dover essere felici a tutti i costi, quest’anno più che mai, si registra un vorticoso aumento dei sintomi ansiosi e depressivi. Eppure tutti ci dicono che questo dovrebbe essere il periodo più bello dell’anno!
Durante le festività in generale – ma a Natale in particolare – si rileva un netto incremento di sintomi depressivi, ansiosi e psicosomatici. Aumentano inoltre momenti in cui ci si sente maggiormente irritabili e nervosi, diventando più reattivi e sensibili allo stress. Ma come mai le feste scatenano tutto ciò? In questo periodo dell’anno è come se ci si sentisse obbligati ad essere euforici, contenti e realizzati, come se non si potesse mostrare un lato diverso di noi, di tristezza e malinconia. Aspettative elevatissime e conseguente fallimento di esse, contribuiscono a generare malessere.

Come influisce il Covid in tutto ciò? Da lunghissimi mesi, stiamo ormai convivendo con vissuti di profonda paura determinati o accentuati dalla pandemia in corso.

Natale, è la festa per eccellenza da trascorrere in famiglia, ma quest’anno ci si chiede di trascorrerla principalmente isolati e lontani almeno fisicamente dai nostri affetti più cari. L´amore dei propri familiari rappresenta una vera e propria ossigenazione per tutti noi.

Il malessere si accentua in chi si trova a vivere situazioni di solitudine, in chi è privo di relazioni affettive importanti o ancora, in chi ha legami familiari labili e superficiali. Molto colpite sono anche le persone anziane e chi ha scarsi contatti sociali. Insomma, chi è solo, si sente ancora più solo. C’è poi chi non potrà ricongiungersi con i propri cari. Non bisogna sottovalutare il rischio di creare situazioni di solitudine estreme a cui il diffondersi del covid ci sta esponendo maggiormente facendo emergere anche di più le nostre fragilità e paure. Il rischio solitudine non va sottovaluto, può infatti arrivare a far morire e genera il manifestarsi di altre patologie. Rappresenta infatti un fattore di rischio per l’insorgere di altre importanti malattie mortali. La solitudine non è quindi soltanto un sintomo ma il segnale di una patologia.

Uno studio del Good Samaritan Hospital di Los Angeles ha messo in rilievo come il periodo compreso tra il Natale e il Capodanno, sia uno dei più stressanti dell’anno. Esagerazioni alimentari, uso aumentato di alcoolici, amplificazione di stimoli emotivi, smania all’acquisto, modificazione della normale routine quotidiana e diminuzione dell’attività lavorativa, possono avere effetti davvero devastanti sul nostro equilibrio.

Se da un lato è vero ciò, dall’altro, la pandemia in corso può esserci d’aiuto per affrontare le festività con uno spirito diverso. Occorre cogliere l’occasione per vivere un Natale più vicino al valore originario, meno legato al consumismo, recuperando il vero significato di questa festività e liberandoci da fattori stressogeni ad esso legati.

Tutto ciò può ricondurci ad una dimensione più introspettiva e più intima smettendo di rincorrere i nostri falsi bisogni e riuscendo così a recuperare una nostra maggiore autenticità, ritrovando i valori più semplici ma anche più importanti. Occorre quindi, nonostante la lontananza fisica, riuscire a trarre serenità dal contatto familiare, magari aiutandoci dall’uso della tecnologia.

Come diceva Maria Teresa di Calcutta si muore per mancanza d´amore per cui coltiviamolo comunque dentro di noi.

In chi dovesse ritrovarsi in questi giorni a provare vissuti ed emozioni negativi, o a manifestare sintomi a vario livello psicosomatici, un invito è quello di riuscire a differenziare se si tratta di una condizione e di uno stato abituale e magari accentuato dal covid e dalle festività, o se si tratta di uno stato momentaneo, che come tale, scomparirà con la fine dei giorni di festa. Capire, se insomma, si è di fronte a un malessere natalizio o a qualcosa di ben più profondo e radicato.
E’ necessario, quindi, riuscire sempre ad andare all’origine del malessere, ricordandosi che ogni sintomo ha una valenza comunicativa, per cui è importante dare ascolto e significato a ciò che si sta vivendo.

 

ALTRE NOTIZIE

"Futura, donne per Lucio" sabato 11 maggio al Teatro Impero di Marsala
La nota cantautrice Lidia Schillaci e tutte le donne di "Futura", il recital dedicato a Lucio Dalla, saranno protagoniste sul palco del Teatro Impero ...
Leggi tutto
Progetti di videosorveglianza urbana nel trapanese: prefettura e comuni a lavoro
In data 18 aprile, presso la Prefettura U.T.G. di Trapani, si è riunito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presiedu...
Leggi tutto
Retrocessione Mazara: cronaca e tabellino del match valevole per la 30a giornata (eccellenza, gir. A)
La cronaca del match e il tabellino della sfida Athletic Club Palermo-Mazara, valevole per la 30^ giornata del campionato di Eccellenza, girone A, ter...
Leggi tutto
Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi a Fulgatore: il no del mondo agricolo (e non solo)
Dopo la manifestazione di Calatafimi-Segesta del 7 Aprile, con il simbolico abbraccio al Tempio di Segesta per dire NO al Deposito Nazionale dei Rifiu...
Leggi tutto
Prima riunione dell’Osservatorio sugli incidenti stradali in provincia di Trapani
Il 23 Aprile è stato presieduto dal prefetto il primo incontro in seduta plenaria dell’Osservatorio per il monitoraggio degli incidenti stradal...
Leggi tutto
Adempimenti per le ODV e le associazioni affiliate e non alla rete ANAS e per le articolazioni ANAS
La Presidenza nazionale della rete associativa ANAS (Associazione Nazionale di Azione Sociale) ricorda gli adempimenti previsti dalla legge per le odv...
Leggi tutto

Video
Guardali tutti

Oggi al Cinema

Orario voli aeroporto Trapani

Oroscopo giornaliero

LUIGI su Prestiti senza busta paga, alcune opportunità:
OFFERTA DI PRESTITO RAPIDA E AFFIDABILE Indirizzo: WhatsApp: +33754190105 E-mail: financec99@gmail.com Grazie


LUIGI su Prestiti senza busta paga, alcune opportunità:
OFFERTA DI PRESTITO RAPIDA E AFFIDABILE Indirizzo: WhatsApp: +33754190105 E-mail: financec99@gmail.com Grazie


Nicola su Il sindaco di Castellammare del Golfo: "Pronti ad ospitare la seconda stagione di Màkari":
In effetti sono tutti rimasti particolarmente attratti da Castelluzzo del Golfo


clorinda su LE OLIMPIADI: TRA MITO E STORIA:
Grazie per l´articolo, è stato molto utile per integrare le conoscenze dei miei alunni impegnati con la maturità 2020


Gioacchino Lentini su Gorghi Tondi: il villaggio perso nel tempo:
Fino al 1945 il villaggio in questione era abitato dai proprietari dei vari caseggiati, che lo popolavano dalla stagione estiva, durante la vendemmia, fino al termine della raccolta delle olive. I bossoli delle cartucce che affiorano dalla vegetazione risalgono a prima del 1998, anno in cui venne istituita la riserva naturale, e da allora nessun cacciatore si è permesso di esercitare bracconaggio all’interno della stessa in quanto porta alla violazione delle normative vigenti per i pos


raffaela vergine su UNA NUOVA CASA PER I CANI PIÙ BISOGNOSI:
lodevole l´iniziativa ma sarebbe bene finanziare campagne di sterilizzazione di massa sopratutto dalle grandi associazioni nazionali che potrebbero anche spingere sul governo a legiferare l´obbligo della sterilizzazione. Invece la parola sterilizzazione viene usata da pochi o da nessuno .


Claudia Cardinale su Al Giotto Park tutti i giorni giostre a solo un euro:
E aperto


Antonio Lufrano su Oggi il Decreto del Ministero sulla ´Campagna di pesca del tonno rosso – Anno 2019´. A Favignana si torna a pescare:
Se riceveremo altri comunicati li pubblicheremo.


Giorgio pACE su Oggi il Decreto del Ministero sulla ´Campagna di pesca del tonno rosso – Anno 2019´. A Favignana si torna a pescare:
Gradirei essere aggiornato in previsione di condurre Gruppi di Soci CAI (Club Alpino Italiano) ad assistere, come ho già fatto alcuni anni prima della chiusura, alle attività della pesca, dalla calate delle reti, alla lavorazione. Grazie, cordiali saluti e Buona Pasqua. Giorgio Pace


Antonio su VIII GRANFONDO DELLE VALLI SEGESTANE:
Da 3 anni che partecipiamo a questa gara e ogni anno è sempre un´emozione incredibile, la gara è abbastanza dura ma la bellezza del paesaggio e gli innumerevoli single track, sono la ricompensa alla fatica. Una Granfondo diversa che ogni appassionato dovrebbe fare.


TrapaniOk - registrazione Tribunale di Palermo n° 17/2014 - Direttore responsabile Antonio Pasquale Lufrano

Via N. Turrisi, 13 - 90139 Palermo - iscritta al ROC n. 17155 ISSN: 2037-1152 - P.Iva: 05763290821

Tutti i diritti riservati. Le immagini, i video e i contenuti di questo sito web sono di proprietà di TrapaniOk. Ogni utilizzo del materiale on-line senza consenso scritto è assolutamente vietato

Cookie policy | Privacy policy

powered by
First Web