Inserita in Cultura il 26/11/2019
da Cinzia Testa
“Insegnare ed apprendere per competenze” Concluso il corso di formazione per i docenti dell’Ambito 22 dell’USR Sicilia ricadente nell’Area tematica “Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base”
Si conclude, all’Istituto Balsamo Pandolfini di Termini Imerese, scuola polo per l’Ambito 22 dell’ufficio Scolastico Regionale della Sicilia, il corso di formazione, per docenti di ogni ordine e grado, dal titolo “Insegnare ed apprendere per competenze” ricadente nell’Area tematica “Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base”. Relatore dei quattro incontri, il prof. Antonio Fundarò, docente al Corso di laurea in “Scienze e Tecniche Psicologiche” dell’Università degli Studi di Palermo e docente del MIUR; tutor, invece, la professoressa Nicasia Concialdi. «Con l’introduzione della Certificazione per Competenze – sottolinea il prof. Antonio Fundarò - la scuola è chiamata a valutare non solo e non più le conoscenze (sapere) e le abilità (saper fare e applicare regole, sulla scorta di una guida) degli studenti, ma con più attenzione le loro competenze (sapersi orientare autonomamente e individuare strategie per la soluzione dei problemi) in contesti reali o verosimili. Proprio per questo è importante che gli istituti e gli insegnanti abbiano gli strumenti adatti per questo tipo di valutazione». «Il corso ha l’ambizione di essere intervenuto, prioritariamente, sul fronte delle conoscenze: Normativa di riferimento: quadro nazionale ed europeo; Costrutti teorici e lessico: conoscenza, abilità, competenza, competenza chiave e di cittadinanza, valutazione degli apprendimenti e valutazione autentica, compito di realtà, rubrica valutativa; progettare e valutare per competenze in classi con alunni normodotati, BES, DSA, alunni in situazioni di handicap; approcci metodologici attivi e funzionali nella didattica per competenze; esempi di buone pratiche e modelli significativi applicabili in classe favorendo la correlazione tra attività curricolari e situazioni reali. Poi, sul fronte delle competenze: relazionali, organizzativo-gestionali, didattico-metodologiche; saper progettare un’unità didattica di apprendimento per competenze usando un format condiviso che coinvolga o la sola disciplina di insegnamento del docente in formazione o più discipline, in un’ottica interdisciplinare e trasversale; saper contestualizzare l’unità progettata all’interno di un percorso di curricolo verticale; rafforzare le competenze di base attraverso l’utilizzo di metodologie didattiche innovative; saper definire un compito di realtà; analizzare rubriche valutative; saper documentare percorsi didattici; prendere parte a momenti di condivisione/riflessione in gruppo, collaborando con colleghi della stessa disciplina e/o di discipline diverse; riuscire ad auto-valutare l’efficacia delle unità progettate e la ricaduta sulle classi in cui si effettua la “sperimentazione”». Infine, continua il professore Fundarò, il corso ha fornito un serie importantissima di abilità operative. Tra queste «realizzare un lavoro di ricerca azione; progettare un’unità didattica di apprendimento per competenze, da realizzare attraverso una reale sperimentazione, usando un format condiviso; scegliere tra le metodologie didattiche innovative ed attive quelle più funzionali nell’unità didattica di apprendimento da sviluppare; progettare nello specifico un compito di realtà; utilizzare una rubrica valutativa». Il tema delle competenze è ormai ineludibile per la scuola italiana: Indicazioni Nazionali, certificazione degli apprendimenti, prove INVALSI lo testimoniano. Il percorso formativo proposto ha messo a tema una progettazione didattica orientata verso lo sviluppo di competenza, attraverso la predisposizione di unità di apprendimento finalizzate al raggiungimento di traguardi formativi definiti a livello nazionale. Il corso ha rappresentato una occasione operativa per confrontarsi con queste sfide professionali.
Filippo Nobile
|
CHIUSURA BANCO ALIMENTARE: TANTE FAMIGLIE CHIEDONO AIUTO
L’emergenza sociale continua a crescere, e ogni giorno aumenta il numero di famiglie che necessitano di beni di prima necessità. Da quando, lo...
Leggi tutto |
 |
IL CARNEVALE DI SCIACCA PRESENTE ALLA BIT DI MILANO
Antonio Di Marca e Giuseppe Corona di Futuris Srls e Cosimo Rizzuto di Record saranno presenti a Milano alla BIT - Borsa Internazionale del Turismo pe...
Leggi tutto |
 |
“INTRECCI DI MAGLIA”, AL LABORATORIO INSIEME DONNE ITALIANE E TUNISINE
Al via nei locali della Fondazione San Vito Onlus di Mazara del Vallo il laboratorio “Intrecci di maglia” sulla tecnica del lavoro a maglia. La Fondaz...
Leggi tutto |
 |
Turismo: il progetto The Best of Western Sicily torna alla Bit di Milano, al via domenica
Il progetto The Best of Western Sicily, che mette insieme diversi partner per promuovere il territorio della Sicilia Occidentale, torna alla Bit, la B...
Leggi tutto |
 |
GIORNATA DELLA MEMORIA 2025: PER GLI ALUNNI DELL’I.C LOMBARDO RADICE PAPPALARDO DI CASTELVETRANO UN PERCORSO DI RIFLESSIONE TRA STORIA E CONSAPEVOLEZZA
In occasione del 27 gennaio, Giornata della Memoria, gli alunni dell’Istituto Lombardo Radice Pappalardo sono stati guidati dai docenti di tutti gli o...
Leggi tutto |
 |
SALEMI. RUBATO E BRUCIATO UN PULMINO DEL CENTRO DI RIABILITAZIONE PER DISABILI DEL CSR. IL PRESIDENTE, SERGIO LO TROVATO: “UN DANNO PER I NOSTRI ASSISTITI E PER LA COMUNITA’”.
“Rubare e dare alle fiamme un mezzo utilizzato per il trasporto delle persone con disabilità è un gesto ignobile, che non colpisce solta...
Leggi tutto |
 |
|
|
|
 |
|
|