Inserita in Cronaca il 17/10/2019
da Rossana Battaglia
L’Agrario? È vivo! Tavolo tecnico per il Danilo Dolci
Partinico- Da qualche tempo circola voce che l’indirizzo Agrario, o meglio “Agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane”, non sia più presente tra gli indirizzi dell’IISS “Danilo Dolci”. In realtà già da qualche anno è stata chiusa l’azienda agraria, e i terreni ceduti al Comune di Partinico, ma l’indirizzo e gli alunni che lo frequentano esistono ancora. Avendo la disponibilità dei terreni, l’amministrazione ha portato alla votazione del Consiglio Comunale la proposta di provvedimento deliberativo avente ad oggetto “l’alienazione dei terreni con annessi fabbricati rurali ricadenti in contrada Bosco Falconeria”, Tale proposta è stata, questa mattina, oggetto di discussione d’aula. Grazie alla mozione presentata dal consigliere comunale Renzo Di Trapani, che ha trovato ampia approvazione all’interno dell’assise, è stato deliberato che, prima di dare eventuale avvio all’alienazione dei beni sopra citati, si dovrà avviare un confronto, in apposito tavolo tecnico, tra il Comune di Partinico, l’Istituto “Danilo Dolci” e la ex Provincia di Palermo, ritenendo che, così facendo, si potranno verificare le eventuali proposte di rilancio dell’intera azienda agraria con gli annessi edifici scolastici. Il rilancio del settore agrario e della relativa azienda è proprio tra i primi obiettivi che si è posto il DS, Gioacchino Chimenti, sin dai primi giorni del suo insediamento. “Non nego che l’indirizzo agrario, abbia vissuto dei momenti di declino – puntualizza il DS - ma è pur vero che mi sto, anzi ci stiamo, adoperando per il suo rilancio. Ho già verificato personalmente lo status dell’azienda e dei terreni, ho discusso con i docenti delle discipline di indirizzo, per trovare le soluzioni adeguate per la rinascita di un settore che, in una territorialità a vocazione agricola, rappresenta una risorsa per il futuro dei giovani. Ho attivato ogni canale interlocutorio possibile, con tutti gli attori di pertinenza, per avviare stipule di convenzioni e quanto altro fattibile, così che i nostri studenti possano avere un ampio ventaglio di scelta per lo svolgimento di tutte quelle attività laboratoriali che li porteranno a realizzare i compiti di realtà che si traducono in apprendimenti trasversali di grande valenza. Ritengo, infatti, fondamentale che i discenti abbiano la possibilità di tramutare il loro sapere teorico in sapere pratico. Ribadisco, pertanto, che l’indirizzo agrario esiste e sono certo che crescerà, grazie all’impegno di tutti. Apprezzo, altresì, la costituzione del tavolo tecnico, proposto dal Consiglio Comunale, che permetterà di chiarire posizioni ed intenti e soprattutto permetterà di guardare al bene immediato e futuro dei nostri giovani.”
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