Inserita in Cultura il 30/10/2018
da Direttore
Test Medicina 2017, il Consiglio di Stato boccia il Miur: errato il calcolo dell´effettivo fabbisogno di medici
Meno posti banditi rispetto al fabbisogno di medici. Il Consiglio di Stato ha accolto gli appelli cautelari promossi dallo studio legale Leone-Fell con il patrocinio degli avvocati Vaiano e Vergerio nei quali si evidenziava la discrasia esistente tra il numero dei posti banditi dal Miur per l’accesso ai corsi di laurea in Medicina e il fabbisogno italiano di camici bianchi Importante pronuncia cautelare del Consiglio di Stato per un migliaio di studenti che hanno deciso di non accettare il responso del test di ammissione per Medicina e Odontoiatria. I giudici del massimo organo di giustizia amministrativa hanno accolto la tesi dei legali che contestavano la corretta determinazione dei posti messi a bando dal Miur, enunciando in maniera ampia e approfondita i principi ai quali il Ministero avrebbe dovuto e dovrà a tal fine attenersi. Per i giudici, in particolare, è necessaria «una realistica ed accurata proiezione previsionale circa il fabbisogno di medici nelle varie specialità per gli anni a seguire, anche al fine di scongiurare le prevedibili (e previste) prossime carenze del numero dei medici, pari a quelle in atto nel numero di infermieri del Ssn» e «l’ovvia conseguenza, per avere disatteso tali criteri e indicazioni, non potrebbe dunque essere diversa da quella ipotizzata nell’originaria domanda proposta dai ricorrenti, secondo cui il numero degli studenti da ammettere per l’anno accademico in riferimento è sensibilmente (ed indiscutibilmente) maggiore di quello calcolato negli atti impugnati».
Ai posti inizialmente banditi dal Ministero (9.100 unità) dovranno aggiungersi, quindi, sia quelli derivanti dal (ri)calcolo del numero di studenti in corso in regola con gli esami da sostenere per ciascun anno accademico, sia quelli banditi per gli studenti extracomunitari, ma non utilizzati.
"La vera svolta - aggiungono i legali Francesco Leone e Simona Fell - è che il Consiglio di Stato ha esteso la ricognizione dei posti considerando anche gli iscritti agli ordini professionali che, di fatto, non esercitano l´attività sanitaria nelle strutture pubbliche o private. Inoltre, questa pronuncia è molto importante anche in prospettiva futura, per gli studenti che hanno partecipato al test del 2018 e che si accingono a contestare la mancata ammissione". "Questa storica pronuncia - spiegano i legali - dovrebbe fare suonare un campanello di allarme al Ministero in quanto i Giudici amministrativi vogliono vederci chiaro sulle modalità di calcolo dei posti messi a bando per i test di accesso a numero programmato. È ormai noto che il numero di posti messi a bando non copre il fabbisogno di medici del Sistema sanitario nazionale e, pertanto, non usufruire dei posti non assegnati non solo lede il diritto allo studio, ma è addirittura controproducente per l’intero sistema. Il Consiglio di Stato ha chiarito con precisione mirabile quali sono i criteri ai quali il Miur avrebbe dovuto attenersi nell´individuare i posti da mettere a bando, concludendo nel senso che il numero degli studenti da ammettere per l’anno accademico in riferimento è sensibilmente (ed indiscutibilmente) maggiore di quello calcolato negli atti impugnati”. Infatti, dalla ricognizione che effettuerà nelle prossime settimane il Ministero si attendono migliaia di posti che gli aspiranti camici bianchi potranno utilizzare per immatricolarsi.
|
La Romania all’orizzonte delle elezioni del 2024
Si può apprezzare che i vent’anni di appartenenza alla NATO e i diciassette anni di integrazione nell’Unione Europea hanno portato alla Romania...
Leggi tutto |
|
Conclusa la riunione con i delegati ANAS Marche per gli adempimenti statutari
Sabato 13 aprile 2024 i delegati della rete ANAS Marche (Associazione Nazionale di Azione Sociale) si sono riuniti, in modalità online, per gli...
Leggi tutto |
|
Il direttore generale Areu, incontra il Presidente ANAS Lombardia e il Presidente della consulta Nazionale per definirà l´offerta formativa sanità 2024
In data odierna il Presidente ANAS Lombardia nella persona della Dott.ssa Anna Lo Bosco e il Presidente della consulta nazionale Giuseppe Coniglio, so...
Leggi tutto |
|
A.N.A.S Nazionale e FITA Sicilia vi invitano all´evento conclusivo del progetto "Fuori dagli Schermi"
Giovedì 16 maggio presso i Teatro Savio di Palermo, a partire dalle ore 10:30, si terrà l´evento conclusivo del progetto "Fuori d...
Leggi tutto |
|
Cefra: la presidenza regionale Lombardia convoca le associate ANAS
Il presidente ANAS Regionale Lombardia ha convocato per oggi alle ore 16:00 un´assemblea, alla quale parteciperanno tutte le associate, per pre...
Leggi tutto |
|
Bagheria, Conferenza: Di “donne” e di “miti”. Una storia per immagini
Si terrà sabato 16 marzo 2024 alle ore 17,30 presso la Sede di BCsicilia – Dimora Storica Mineo – Cirrincione in Via Sant’Elia, 5 a Bagheria la...
Leggi tutto |
|
|
|
|
|
|
|