Inserita in Tempo libero il 28/10/2018
da Direttore
FRANCESCA INCUDINE VINCE IL PREMIO BIANCA DŽAPONTE 2018 - A LEI, A PARI MERITO CON IRENE, ANCHE IL PREMIO DELLA CRITICA ŽFAUSTO MESOLELLAŽ
NELLA DUE GIORNI DI AVERSA MOLTE LE ESIBIZIONI EMOZIONANTI ANCHE FRA GLI OSPITI, DALLA MADRINA SIMONA MOLINARI ALLŽORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO CON PETRA MAGONI
È Francesca Incudine, siciliana di Enna, a vincere con il brano "Quantu stiddi" la 14a edizione del Premio Bianca dŽAponte, il contest italiano riservato alle cantautrici, che si è tenuto al Teatro Cimarosa di Aversa (Caserta). Il premio della critica "Fausto Mesolella" se lo sono aggiudicate ex aequo la stessa Incudine e Irene (allŽanagrafe Irene Scarpato) da Napoli, che ha presentato "Call center".
A questŽultima è andata anche la menzione per la migliore musica, mentre quella per il testo ha visto prevalere Giulia Pratelli da Pisa con "Non ti preoccupare" e quella per lŽinterpretazione Meezy da Foggia con "Temporale".
Un caleidoscopio di colori diversi per le dieci finaliste, ognuna delle quali ha portato in scena un suo peculiare mondo musicale e stilistico, testimoniando così le tante sfaccettature di quella che viene chiamata canzone dŽautore. In questo caso: dŽautrice.
Oltre al concorso, molte sono le emozioni arrivate dai tanti ospiti che hanno calcato il palco nelle due serate.
Venerdì, in quella di apertura, dopo la prima esibizione delle dieci finaliste, cŽè stato un susseguirsi di set di grande intensità, da Giuseppe Anastasi a Giovanni Block, da Tony Bungaro al quartetto femminile napoletano delle SesèMamà. Fino alla chiusura con lŽOrchestra di Piazza Vittorio che con Petra Magoni ha offerto uno stralcio del "Don Giovanni" in scena al Teatro Bellini di Napoli proprio in questi giorni. Ha conquistato il pubblico anche la greca Marina Mulopulos, che ha ricevuto il Premio dŽAponte International (assegnato in collaborazione con il Premio Andrea Parodi di Cagliari)
Sabato, nella serata finale, Simona Molinari in veste di madrina di questa edizione è salita sul palco per interpretare alcune sue canzoni e "Il bagarozzo re", un brano di Bianca dŽAponte, la cantautrice prematuramente scomparsa a 23 anni a cui il festival è dedicato.
Prima di lei si sono esibiti anche Carlo Marrale, Bruno Marro, Mariella Nava, Sasà Calabrese, Joe Barbieri e lŽinedito duo formato da Rossana Casale e Kaballà. Ed ancora: Elena Ledda, che ha proposto una splendida versione in sardo di "Ninna nanna in re" di Bianca dŽAponte.
Si è così inaugurata la direzione artistica di Ferruccio Spinetti, che ha raccolto questŽanno lŽeredità di Fausto Mesolella, storico direttore artistico della manifestazione scomparso prematuramente nel 2017.
Nel contest, diversi sono stati i premi esterni alla giuria. A Chiara Raggi da Rimini (con "Lacrimometro") è andato quello dellŽetichetta Suoni dallŽItalia di Mariella Nava, con la proposta di un contratto discografico. A Kim da Padova (con "Un cane e una moglie") quello di Soundinside Basement Records, con la realizzazione di un video live in studio.
Meezy si è invece aggiudicata il "Premio ŽNa stella" (titolo di una canzone di Mesolella) del Virus Studio, che metterà a disposizione due giorni in sala dŽincisione per realizzare un brano con la produzione artistica di Ferruccio Spinetti.
Rai RadioLive e Rai Italia hanno invece deciso di premiare Kim e Meezy con una ospitata radiofonica e televisiva.
Alla vincitrice assoluta andrà un tour di otto concerti, realizzato grazie a un bando del NuovoImaie (progetto finanziato con i fondi dellŽart.7 L. 93/92) e una borsa di studio di 1000 euro offerta da DOC SERVIZI, comprensiva di iscrizione alla cooperativa, di consulenza e tutela. Per il Premio Fausto Mesolella la borsa di studio sarà invece di 800 euro.
Erano in gara anche: Argento da Brindisi con il brano "Goccia"; Roberta De Gaetano da Messina con "Va tutto benissimo"; Chiara Ragnini da Genova con "Un angolo buio"; Elisa Raho da Roma con "Bello".
Le giurie che hanno scelto le vincitrici sono state come sempre molto ampie e dense di personalità di rilievo. Quella per il Premio assoluto era composta, oltre che dalla madrina Simona Molinari, da Giuseppe Anastasi (cantautore), Joe Barbieri (cantautore), Tony Bungaro (cantautore), Rossana Casale (cantautrice), Giovanni Ceccarelli (musicista e compositore), Mimì Ciaramella (musicista e compositore), Paolo Corsi (produttore), Angelo Franchi (AF47 Music), Massimo Germini (musicista e compositore), Kaballà (cantautore), Elena Ledda (cantautrice), Carlo Marrale (cantautore), Bruno Marro (cantautore), Alberto Menenti (paroliere), Alfredo Rapetti Mogol (paroliere), Mariella Nava (cantautrice), Paolo Romani (discografico), Brunella Selo (cantautrice), Roberto Trinci (Sony/ATV Music Publishing), Dario Zigiotto (operatore culturale).
La Giuria per il Premio della Critica "Fausto Mesolella" comprenderà: Carmine Aymone (Corriere del Mezzogiorno), Roberta Balzotti (RAI), Giovanni Chianelli (Il Mattino), Angiola Codacci Pisanelli (LŽEspresso), Enrica Corsi (Premio Bindi), Giorgiana Cristalli (Ansa), Enrico de Angelis (giornalista), Mauro De Cillis (RAI), Giuliano Delli Paoli (Ondarock), Elisabetta Malantrucco (RAI), Alberto Marchetti (Shiver Magazine), Francesco Paracchini (LŽisola che non cŽera), Paolo Pasi (Tg3), Duccio Pasqua (Radio1), Fausto Pellegrini (Rainews24), Timisoara Pinto (giornalista RAI), Alessia Pistolini (giornalista), Ivan Rufo (Festival Botteghe dŽAutore), Paolo Talanca (Fatto quotidiano), Rossella Vetrano (GoldWebTv).
Il Premio Bianca dŽAponte è promosso dallŽAssociazione Musicale Onlus Bianca dŽAponte, con partner privilegiato il Comune di Aversa e con il patrocinio della Giunta Regionale Campania. Media Partner è Rai Radio Live.
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