Home    Politica    Cronaca    Salute    Un caffè con...    Sport    Nera    Economia    Cultura    Tempo libero    Gusto    Turismo    Contatti
 
 
 

Inserita in Politica il 31/08/2018 da Direttore

Rifiuti. M5S: No all´impianto di incenerimento ad Alcamo

Rifiuti.
I deputati Valentina Palmeri (Ars) e Antonio Lombardo (Camera dei Deputati) contestano inceneritore e immobilismo di Musumeci: “Prima di affidare progetti ai privati, si sblocchi l’iter per gli impianti pubblici già depositati. Si a pianificazione SRR per gli impianti di trattamento dell´umido, conforme ai principi dell’economia circolare, all´economia del territorio, all´ambiente, alla salute pubblica e al Piano stralcio”. 


Palermo 31 agosto 2018 - “Quello di Musumeci è non solo il governo degli inceneritori, ma anche quello della corsia preferenziale alle ditte private, come sta succedendo nel silenzio generale in molti comuni e ad Alcamo, località che rischia di dover ospitare un impianto per lo smaltimento dell’organico attraverso l’incenerimento. Viene infatti da chiedersi perché ancora non vengano realizzati gli impianti previsti nel piano stralcio che abbiamo approvato, che godono di copertura finanziaria”. A denunciarlo è la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Valentina Palmeri, vice presidente della Commissione Ambiente ARS che, insieme al deputato nazionale Antonio Lombardo, interviene in merito alla proposta progettuale avanzata da privati alla Regione Siciliana per la costruzione di un nuovo impianto di smaltimento dell’organico in territorio alcamese. "I poteri speciali attribuiti 8 mesi fa a Musumeci per la gestione dell’emergenza rifiuti - dice Palmeri - si sono dimostrati del tutto inattuati, infatti anziché accelerare l’iter progettuale per gli impianti pubblici inseriti nel piano stralcio assistiamo ad una colpevole paralisi generale e a una proliferazione di progetti di privati i cui iter vanno speditamente avanti”. 


"Ritengo assurda - spiega il deputato Antonio Lombardo - l’ipotesi di realizzare un impianto di incenerimento rifiuti ad Alcamo. La direzione tracciata a livello comunitario nella gestione dei rifiuti prevede solo ed esclusivamente la raccolta differenziata con il conseguente riutilizzo e riciclo dei rifiuti urbani. Sistemi come quelli dell´incenerimento sono ormai un retaggio del passato e al tempo stesso sono sinonimo di una politica fallimentare che non è in grado di affrontare e risolvere il problema dei rifiuti, rappresentata in Sicilia dal governo Musumeci, che in quasi un anno non è riuscito a trovare soluzioni sostenibili. Trovo al tempo stesso inquietante che in Sicilia siano state presentate moltissime richieste analoghe all´impianto di Alcamo, nascoste da nomi apparentemente rassicuranti, come ad esempio Impianto di biogas, ma che poi, andando a leggere gli allegati tecnici, scopriamo essere ben altro, come in questo caso un impianto per incenerire rifiuti. Ci batteremo con tutte le nostre forze per impedire la realizzazione di questi impianti, ad Alcamo come nel resto della penisola, vogliamo garantire un futuro pulito e sostenibile ai nostri cittadini”. 


Ma cosa prevede l’impianto di cui la Regione Siciliana ha diramato l’avviso? A spiegarlo è la stessa vice presidente della Commissione Ambiente all’Ars Valentina Palmeri. “Questo impianto - spiega la deputata - dovrebbe produrre energia utilizzando il metano prodotto dalla frazione umida dei rifiuti. Può trattare fino a quasi 150 mila tonnellate pari ad un fabbisogno superiore all´intera provincia di Trapani. Il digestato circa la metà viene cogenerato con biomassa vegetale ed incenerito. Non produce compost per usi agronomici. Produce circa 3.200 Tonnellate di ceneri che corrispondono ad emissioni in atmosfera di potenziali 10.000 tonnellate di gas inquinanti. La documentazione presentata è fortemente carente in linea tecnica e per gli effetti ambientali e per la salute. Nello studio di Impatto Ambientale mancano le matrici, le quantità di inquinanti: gassosi, liquidi e di percolo prodotti, le informazioni tecniche, le procedure di abbattimento e di trattamento. In sostanza omissioni sulle questioni sostanziali. L’impianto serve anche a chiudere il ciclo dei rifiuti ma non in conformità ad un processo rispettoso della salute pubblica e dell’ambiente , per cui siamo contrari perché è un inceneritore a tutti gli effetti ed è previsto un processo di combustione mentre sarebbe utile un trattamento con un impianto aerobico per produrre compost puro e di qualità per i terreni del bianco d’Alcamo, come quello di compostaggio progettato dalla SRR TP Nord per Calatafimi in un terreno confiscato alla mafia. Questo inceneritore sarebbe invece composto da un coogeneratore che, attraverso l´utilizzo dei biogas prodotti dalla putrescenza del rifiuto umido, viene utilizzato termicamente per disseccare i rifiuti, non produce compost. Siamo di certo di fronte ad un impianto non previsto dalla SRR, dal piano stralcio della Regione che abbiamo approvato in Commissione, ossia non si tratta di un impianto volto ad aumentare la raccolta differenziata, a chiudere il ciclo dei rifiuti un maniera virtuosa, secondo i principi dell´economia circolare, né di fronte ad un impianto pubblico che potrebbe aiutarci a calmierare i costi - conclude Palmeri - e le tariffe per gli Enti pubblici e per i cittadini”.


 

ALTRE NOTIZIE

Il direttore generale Areu, incontra il Presidente ANAS Lombardia e il Presidente della consulta Nazionale per definirà l´offerta formativa sanità 2024
In data odierna il Presidente ANAS Lombardia nella persona della Dott.ssa Anna Lo Bosco e il Presidente della consulta nazionale Giuseppe Coniglio, so...
Leggi tutto
A.N.A.S Nazionale e FITA Sicilia vi invitano all´evento conclusivo del progetto "Fuori dagli Schermi"
Giovedì 16 maggio presso i Teatro Savio di Palermo, a partire dalle ore 10:30,  si terrà l´evento conclusivo del progetto "Fuori d...
Leggi tutto
Cefra: la presidenza regionale Lombardia convoca le associate ANAS
Il presidente ANAS Regionale Lombardia ha convocato  per oggi alle ore 16:00 un´assemblea, alla quale parteciperanno tutte le associate, per pre...
Leggi tutto
Bagheria, Conferenza: Di “donne” e di “miti”. Una storia per immagini
Si terrà sabato 16 marzo 2024 alle ore 17,30 presso la Sede di BCsicilia – Dimora Storica Mineo – Cirrincione in Via Sant’Elia, 5 a Bagheria la...
Leggi tutto
Ecco “Pedagogia Interiore” il rivoluzionario metodo educativo per una scuola nuova, il nuovo libro della prof.ssa Mariangela di Pasquale
“Dicono che il primo amore non si scorda mai. Credo che sia così anche per un insegnante appassionato che conosce la sua prima classe. E&...
Leggi tutto
Parte da Napoli la prima data dello spettacolo “L’infinito dei campi di Grano” di Roberto Michelangelo Giordi, con la regia di Giancarlo Moretti
È edito da Mariù edizioni, il libro scritto da Roberto Michelangelo Giordi da cui è tratto lo spettacolo “L’infinito dei campi di grano”...
Leggi tutto

Video
Guardali tutti

Oggi al Cinema

Orario voli aeroporto Trapani

Oroscopo giornaliero

LUIGI su Prestiti senza busta paga, alcune opportunità:
OFFERTA DI PRESTITO RAPIDA E AFFIDABILE Indirizzo: WhatsApp: +33754190105 E-mail: financec99@gmail.com Grazie


LUIGI su Prestiti senza busta paga, alcune opportunità:
OFFERTA DI PRESTITO RAPIDA E AFFIDABILE Indirizzo: WhatsApp: +33754190105 E-mail: financec99@gmail.com Grazie


Nicola su Il sindaco di Castellammare del Golfo: "Pronti ad ospitare la seconda stagione di Màkari":
In effetti sono tutti rimasti particolarmente attratti da Castelluzzo del Golfo


clorinda su LE OLIMPIADI: TRA MITO E STORIA:
Grazie per l´articolo, è stato molto utile per integrare le conoscenze dei miei alunni impegnati con la maturità 2020


Gioacchino Lentini su Gorghi Tondi: il villaggio perso nel tempo:
Fino al 1945 il villaggio in questione era abitato dai proprietari dei vari caseggiati, che lo popolavano dalla stagione estiva, durante la vendemmia, fino al termine della raccolta delle olive. I bossoli delle cartucce che affiorano dalla vegetazione risalgono a prima del 1998, anno in cui venne istituita la riserva naturale, e da allora nessun cacciatore si è permesso di esercitare bracconaggio all’interno della stessa in quanto porta alla violazione delle normative vigenti per i pos


raffaela vergine su UNA NUOVA CASA PER I CANI PIÙ BISOGNOSI:
lodevole l´iniziativa ma sarebbe bene finanziare campagne di sterilizzazione di massa sopratutto dalle grandi associazioni nazionali che potrebbero anche spingere sul governo a legiferare l´obbligo della sterilizzazione. Invece la parola sterilizzazione viene usata da pochi o da nessuno .


Claudia Cardinale su Al Giotto Park tutti i giorni giostre a solo un euro:
E aperto


Antonio Lufrano su Oggi il Decreto del Ministero sulla ´Campagna di pesca del tonno rosso – Anno 2019´. A Favignana si torna a pescare:
Se riceveremo altri comunicati li pubblicheremo.


Giorgio pACE su Oggi il Decreto del Ministero sulla ´Campagna di pesca del tonno rosso – Anno 2019´. A Favignana si torna a pescare:
Gradirei essere aggiornato in previsione di condurre Gruppi di Soci CAI (Club Alpino Italiano) ad assistere, come ho già fatto alcuni anni prima della chiusura, alle attività della pesca, dalla calate delle reti, alla lavorazione. Grazie, cordiali saluti e Buona Pasqua. Giorgio Pace


Antonio su VIII GRANFONDO DELLE VALLI SEGESTANE:
Da 3 anni che partecipiamo a questa gara e ogni anno è sempre un´emozione incredibile, la gara è abbastanza dura ma la bellezza del paesaggio e gli innumerevoli single track, sono la ricompensa alla fatica. Una Granfondo diversa che ogni appassionato dovrebbe fare.


TrapaniOk - registrazione Tribunale di Palermo n° 17/2014 - Direttore responsabile Antonio Pasquale Lufrano

Via N. Turrisi, 13 - 90139 Palermo - iscritta al ROC n. 17155 ISSN: 2037-1152 - P.Iva: 05763290821

Tutti i diritti riservati. Le immagini, i video e i contenuti di questo sito web sono di proprietà di TrapaniOk. Ogni utilizzo del materiale on-line senza consenso scritto è assolutamente vietato

Cookie policy | Privacy policy

powered by
First Web