Inserita in Politica il 23/05/2017
da Direttore
MARSALA RICORDA LE VITTIME DELLA STRAGE DI CAPACI DEL 1992
“La mafia toglie respiro, speranza. Siamo contro i soprusi e l´arroganza della criminalità organizzata. Non deleghiamo solo a magistrati e poliziotti, che già contano tante vittime, la lotta alla mafia. Ciascuno di noi, nel proprio piccolo – a scuola, a lavoro, ovunque - deve agire nella legalità, difenderla ogni giorno affinchè tutti si possa vivere in un mondo migliore”. È quanto ha affermato il sindaco Alberto Di Girolamo nel suo intervento di apertura di questa giornata – 23 maggio – in cui ricorre il 25° Anniversario della strage di Capaci, l´agguato mafioso in cui furono uccisi Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, gli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. In Piazza Della Repubblica, nel corso dell´iniziativa coordinata dall´assessore Clara Ruggieri, ha pure preso la parola il presidente del Tribunale Alessandra Camassa: “Ho lavorato con Falcone, che aveva un alto senso del dovere e dello Stato. Il messaggio di Giovanni è chiaro ed insegna che se anche la corruzione arriva nelle Istituzioni, l´alternativa non può essere la mafia, ma è sempre lo Stato, cui Falcone rimase comunque fedele” . Il procuratore della Repubblica Vincenzo Pantaleo, nel rivolgersi ai giovani ha affermato che “voi siete la speranza in un futuro migliore, ma occorre che il nostro esempio vi aiuti ad agire con senso di responsabilità. L´impegno di Falcone e di tutte le vittime della mafia è il nostro faro, che ci rende consapevoli dei nostri diritti e dell´importanza della legalità” . Di mafia quale “enorme problema della società e incompatibile con la libertà costituzionalmente garantita” ha parlato il presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano: “Non bastano le parole se non sono seguite da impegno quotidiano, buona politica, cultura della legalità, attacco ai patrimoni mafiosi e controllo del territorio” . Gli interventi istituzionali si sono chiusi con Giulia D’Alessandro, presidente della sotto sezione dell’ANM di Marsala: “A scuola studiamo la storia per crescere. Anche la storia di Giovanni Falcone va in questa direzione ed insegna che restando isolati si diventa bersaglio; mentre occorre che ciascuno sia responsabile per costituire, tutti assieme, un unico simbolo di lotta alla mafia” . La manifestazione di Piazza Della Repubblica è poi proseguita con letture e canti da parte delle Scuole e delle Associazioni che hanno collaborato alla giornata del ricordo promossa dall´Amministrazione Di Girolamo.
|
Bagheria, Conferenza: Di “donne” e di “miti”. Una storia per immagini
Si terrà sabato 16 marzo 2024 alle ore 17,30 presso la Sede di BCsicilia – Dimora Storica Mineo – Cirrincione in Via Sant’Elia, 5 a Bagheria la...
Leggi tutto |
|
Ecco “Pedagogia Interiore” il rivoluzionario metodo educativo per una scuola nuova, il nuovo libro della prof.ssa Mariangela di Pasquale
“Dicono che il primo amore non si scorda mai. Credo che sia così anche per un insegnante appassionato che conosce la sua prima classe. E&...
Leggi tutto |
|
Parte da Napoli la prima data dello spettacolo “L’infinito dei campi di Grano” di Roberto Michelangelo Giordi, con la regia di Giancarlo Moretti
È edito da Mariù edizioni, il libro scritto da Roberto Michelangelo Giordi da cui è tratto lo spettacolo “L’infinito dei campi di grano”...
Leggi tutto |
|
Le Edizioni Le Assassine presentano un nuovo vintage: Sul sentiero dell’assassino di E.C.R. Lorac
Il libro che pubblichiamo è la traduzione del manoscritto originale che abbiamo acquisito da un libraio antiquario di Leicester, un importante ...
Leggi tutto |
|
Saranno favole basate sulla parità di genere, quelle scritte dai bambini dell’Istituto Comprensivo “Bonsegna-Toniolo”, per il progetto di Pari Passo, istituito dall’Associazione Blitos
Il primo laboratorio italiano di Pari Passo, promosso dall’associazione Blitos, parte da Sava in provincia di Taranto presso l’Istituto comprensivo Bo...
Leggi tutto |
|
Ponte sullo stretto, Risitano: "non sicuro"
“Il ponte sullo stretto non è sicuro, ma soprattutto non è affidabile. La sicurezza che devono dare i progettisti deve essere oggettiva”...
Leggi tutto |
|
|
|
|
|
|
|