Inserita in Economia il 22/02/2017
da Direttore
Ue: calo tasso di mortalità per cancro, ma è più lento tra le donne.
Il tasso di mortalita´ per il cancro nei paesi dell´Unione Europea sta diminuendo, anche se più rapidamente tra i maschi che tra le femmine, per le quali sono ad esempio ancora in aumento i tassi di morte per tumori del pancreas e dei polmoni (in gran parte a causa del fumo). A sostenerlo uno studio pubblicato sugli Annals of Oncology. La ricerca è stata condotta da ricercatori italiani guidati da Carlo La Vecchia dell´Università di Milano, in collaborazione con il Centro ospedaliero universitario vodese (CHUV), e studiosi americani, secondo cui oltre quattro milioni di decessi per tumore sono stati evitati in 30 anni a partire dal 1988.Secondo la ricerca nel 2017 sono attesi 761´900 decessi tra i maschi e 611´600 tra le donne e rispetto al 2012 la quota di decessi tra i maschi si è ridotta di oltre l´8%, tra le femmine invece di appena il 4%. Il problema è che la mortalità per tumori legati al fumo (tumori ai polmoni e altri), evidenzia Giovanni D´Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” è ancora in aumento tra le donne che storicamente hanno iniziato a fumare più tardi degli uomini e quindi i danni del fumo si vedono con effetto ritardato sul sesso femminile, ma non tra gli uomini.Inoltre la mortalità per tumore del polmone che nel 2017 farà un totale di 275´700 morti, corrispondenti a circa il 20% dei decessi per tutti i tumori, tra le donne di 25-44 anni è maggiore che tra i maschi (rispettivamente 1,4 per 100 mila contro 1,2 per 100 mila).L´analisi mostra che i decessi per tumore stanno diminuendo anche se a velocità differenti tra i due sessi. Fanno eccezione, però, il cancro ai polmoni e il cancro al pancreas i cui decessi sono ancora in aumento tra le donne. Per il cancro del pancreas (su cui sono stati fatti pochi progressi sul fronte diagnostico e terapeutico) per il 2017 sono attesi 76´100 decessi tra i maschi (10,3 per 100´000) e 43´800 tra le donne (5,6 per 100´000) e, mentre il tasso di morte per questo tumore è stabile tra gli uomini, esso risulta in aumento (del 3,5%) tra le donne.
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