Inserita in Politica il 18/02/2017
da Direttore
PREMIO FALCONE-BORSELLINO. INGROIA: LO STATO NON HA VOLUTO VINCERE LA GUERRA CONTRO LA MAFIA
“Ha ragione Nicola Gratteri quando dice che bisogna stare in guardia dai nuovi gattopardi, i nemici di Giovanni Falcone che poi lo hanno osannato dopo la sua morte e, presentandosi come suoi amici, hanno fatto luminose carriere in vari campi e settori”. Lo ha detto il presidente di Azione Civile ed ex pm Antimafia, Antonio Ingroia, a margine del premio Internazionale giuridico-scientifico “Falcone e Borsellino” che ha premiato, tra gli altri, proprio Nicola Gratteri. “Del resto – ha aggiunto Ingroia, che era tra i giurati - il 25esimo anniversario delle stragi può essere finalmente l’occasione per fare un bilancio della guerra contro la mafia, che lo Stato poteva vincere e non ha voluto vincere. La politica purtroppo ha scelto per tutti noi di trattare e convivere con la mafia anziché sconfiggerla. Da sempre – ha concluso - la classe dirigente del Paese ha preferito convivere con la mafia anziché combattere per eliminarla”.
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