Inserita in Cultura il 19/07/2016
da REDAZIONE REGIONALE
DIONISIACHE - AL TEATRO ANTICO DI SEGESTA ARRIVANO I CLASSICI
Si parte con l’Orestea di Eschilo, tradotta da Pier Paolo Pasolini per Vittorio Gassman al Teatro Antico di Siracusa nel maggio 1960.
In programma domani sera alle 19,30 al Teatro Antico di Segesta “L’ORESTIADE DI PASOLINI, 1960” Note I giovani allievi del terzo anno della Scuola di Teatro “Fondamenta” vanno in scena con uno spettacolo corale costruito per loro e da loro in memoria di Pier Paolo Pasolini e della sua opera poetica. La visione della sua presenza passa per una via remota, laterale: è il ricordo dell’Orestea di Eschilo, tradotta da Pier Paolo Pasolini per Vittorio Gassman al Teatro Antico di Siracusa nel maggio 1960. Di Pasolini manca la voce, manca l’occhio scandaloso, il pensiero critico e sottile; mancano la poesia di opposizione e la testimonianza coraggiosa. Oggi, molti anni dopo,dei giovani attori di un teatro civile vanno in scena come solitari e coraggiosi cavalieri al galoppo: vogliono essere visti, ascoltati, capiti. Sperano che il pensiero dei loro spettatori – anche di uno solo di loro – resti intrappolato dentro questa serata come dentro a un’avventura paurosa e buffa, portandoli magari alla scoperta che essa parla anche di loro.
La messa in scena è di SERGIO BASILE, con: Asiei Michela, Balbi Antonio, Braguzzi Gregorio, Catanzariti Alessandra, Chiavetta Elena, Delle Cave Benedetta, Gilardini Fabiana, Lomurno Maria, Luneville Eleonora, Lutri Chiara, Malavasi Giulia, Mancino Marzia, Mandolfo Achille, Martini Duccio Lorenzo, Meschini Simone, Nardi Teresa, Pagano Rossella, Palazzolo Giuseppe, Pantone Eliseo, Ricci Gioia,Sassi Tommaso, Scollo Daniele, Terranegra Francesco, Valeri Principe Collaborazione di Paola Maffioletti - Compagnia “Fondamenta”Scuola di Teatro Questo è uno degli spettacoli creati appositamente per il Calatafimi Segesta Festival Dionisiache 2016.
Il 22 – 23 -24 luglio invece debutta la Commedia Classica.
Alle 19,30 al Teatro Antico “MOSTELLARIA,LA COMMEDIA DEL FANTASMA” di T.M. Plauto, regia di Giancarlo Sammartano Con: Paolo Floris, Tommaso Lipari, Mattia Parrella, Andrea Puglisi Scene e costumi:Daniela Catone, Musiche: Stefano Marcucci Maschere:Giancarlo Santelli - Produzione: Fondamenta Teatro e Teatri
È sicuramente una delle più note commedie plautine, e semplifica la tipologia fondamentale dell´intreccio comico di Plauto, cioè l´inganno, la gozzoviglia, la pigrizia e la beffa come motori degli eventi. Il bello delle commedie di Plauto è quello di far ridere lo spettatore, regalandogli un’ora circa di serenità
Note: La commedia del fantasma ripropone l’eterno scontro tra servi e padroni, tra vecchi e giovani. L’intreccio si complica per via di una casa infestata da un fantasma, di un usuraio che reclama un prestito speso in bagordi,di una casa acquistata da chi però non l’ha mai venduta. Inganni, sorprese, trabocchetti e, come sempre,quel lieto fine immancabile che la finzione teatrale può sempre permettersi. Questa compagnia, in grado di farsi letteralmente in quattro, vuole riportare, con scrupolo filologico e libertà di pensiero,il teatro plautino alla dimensione originaria, restituendo ad esso il divertimento degli intrecci, delle situazioni, dei caratteri e degli scontri verbali insieme al valore di esperienza conoscitiva nei confronti della società.
Si ride ancora il 28 e 29 Luglio con inizio alle 19,15 con “IL CICLOPE (U CICLOPU) di Euripide. Ovvero una farsa mitologico-politica nella versione siciliana di Luigi Pirandello- una rielaborazione comica dell’episodio omerico,uno dei più famosi tra le avventure di Ulisse.Regia: Francesco Polizzi Con: Roberto D’Alessandro e con Francesco Polizzi, Giancarlo Commare Coro: Alfredo Giordano, Giovanni Sicurello, Elena Chiavetta, Simone Meschini, Roberto Luongo ,Deborah Di Francesco, Giuseppe Palazzolo Scene e costumi: Giuseppe Santilli - Aiuto Regia: Livia Tura- Musiche: Francesco Accascina Note: L’episodio messo in scena è forse il più celebre del poema omerico, e il più ricco di fascino: esso vede Odisseo scontrarsi con la forza bruta e selvaggia. Ma la rielaborazione di esso in forma di dramma satiresco,conduce la storia sotto una luce diversa: grazie alla mediazione farsesca di Sileno e del coro di satiri lo scontro tra Odisseo e il Ciclope perde le connotazioni angosciose e metafisiche del racconto omerico e si trasforma in satira politica sull’uso della forza. I tre protagonisti sembrano infatti incarnare le tre possibilità fondamentali della dialettica politica dei rapporti di forza: il tiranno, l’eroe ribelle e la zona grigia. Da un lato il potere del Ciclope, tirannico in senso moderno, fondato unicamente sulla forza e sull’aperto rifiuto di qualunque limite («La forza è il vero dio, il resto non sono che chiacchiere e belle parole»). Di fronte a questo potere si trova l’eroe Odisseo, che, invece di fuggire o sottomettersi ad esso, decide di affrontarlo faccia a faccia, per orgoglio e per onore, per non perdere la propria dignità («Non scapperò! Se bisogna morire, morirò da prode, o da vivo serberò l’antica fama»). La sua ribellione ha l’effetto di svelare definitivamente il lato empio del potere, la sua natura di forza bruta. «Nessuno è mai scampato» dalle maglie di questo potere, minacciano i satiri sottomessi: ma proprio Nessuno, Odisseo, riuscirà a spezzarne per la prima volta le maglie. Questo è uno degli spettacoli creati appositamente per il Calatafimi Segesta Festival Dionisiache 2016
Si continua a ridere al Teatro antico di Segesta ma questa volta con un grande artista italiano: Enrico Montesano.
Il 30 luglio alle 19,15, Enrico Montesano sarà protagonista assoluto nello splendido scenario del Teatro con lo spettacolo: “VITA SEMISERIA E AVVENTURE DI UN COMICO SEMISERIO” Musiche dal vivo Riccardo Russo
Note: «Ebbene sì, confesso. Mi metto a nudo! Nudo integrale? Pardon, confessione integrale? Bhe, diciamo una confessione in mutande!». Cinquant’anni di palcoscenico, successi televisivi e teatrali con incassi record, Enrico Montesano si cimenta in una confessione senza reticenze che fa ridere e commuovere a un tempo, piena di quell’acuta verve che gli ha fatto meritare il soprannome di vurcano de Roma. Un fuoriclasse dello spettacolo italiano nel suo scoppiettante umorismo in uno show dall’ironia travolgente che, percorrendo ricordi lucidi e graffianti,offre un ritratto del nostro paese senza veli e senza pudori.
|
Il direttore generale Areu, incontra il Presidente ANAS Lombardia e il Presidente della consulta Nazionale per definirà l´offerta formativa sanità 2024
In data odierna il Presidente ANAS Lombardia nella persona della Dott.ssa Anna Lo Bosco e il Presidente della consulta nazionale Giuseppe Coniglio, so...
Leggi tutto |
|
A.N.A.S Nazionale e FITA Sicilia vi invitano all´evento conclusivo del progetto "Fuori dagli Schermi"
Giovedì 16 maggio presso i Teatro Savio di Palermo, a partire dalle ore 10:30, si terrà l´evento conclusivo del progetto "Fuori d...
Leggi tutto |
|
Cefra: la presidenza regionale Lombardia convoca le associate ANAS
Il presidente ANAS Regionale Lombardia ha convocato per oggi alle ore 16:00 un´assemblea, alla quale parteciperanno tutte le associate, per pre...
Leggi tutto |
|
Bagheria, Conferenza: Di “donne” e di “miti”. Una storia per immagini
Si terrà sabato 16 marzo 2024 alle ore 17,30 presso la Sede di BCsicilia – Dimora Storica Mineo – Cirrincione in Via Sant’Elia, 5 a Bagheria la...
Leggi tutto |
|
Ecco “Pedagogia Interiore” il rivoluzionario metodo educativo per una scuola nuova, il nuovo libro della prof.ssa Mariangela di Pasquale
“Dicono che il primo amore non si scorda mai. Credo che sia così anche per un insegnante appassionato che conosce la sua prima classe. E&...
Leggi tutto |
|
Parte da Napoli la prima data dello spettacolo “L’infinito dei campi di Grano” di Roberto Michelangelo Giordi, con la regia di Giancarlo Moretti
È edito da Mariù edizioni, il libro scritto da Roberto Michelangelo Giordi da cui è tratto lo spettacolo “L’infinito dei campi di grano”...
Leggi tutto |
|