Inserita in Economia il 11/05/2016
da REDAZIONE REGIONALE
TROVARE IMPIEGO NEL SETTORE DELLE RISORSE UMANE: IL PROFILO DELLŽADDETTO HR
Il mercato del lavoro italiano attraversa da anni una profonda crisi: la recessione economica, il blocco dei concorsi pubblici e le difficoltà delle piccole e medie imprese, le attività maggiormente diffuse sul nostro territorio, hanno determinato unŽoggettiva riduzione delle possibilità di trovare unŽoccupazione stabile e congrua alle proprie capacità e meriti.
Recentemente, Il tasso di disoccupazione ha toccato livelli record, arrivando al 13,2%, un valore mai registrato dal 1977, anno di inizio delle serie storiche dellŽIstat. Gli attuali disagi vissuti dai lavoratori italiani non dipendono solo dalla congiuntura finanziaria negativa, ma anche da una lunga serie di problemi strutturali che frenano lo sviluppo economico del paese ormai da decenni.
Uno dei problemi fondamentali riguarda il concetto di competitività. Qualunque impresa che si occupi della realizzazione di determinati prodotti o di offrire specifici servizi, oggi, deve tenersi al passo con una concorrenza, non più di stampo territoriale, bensì globale. Le attività economiche italiane soffrono di molti handicap, legati alle lungaggini burocratiche, agli ingenti oneri fiscali, alle carenze infrastrutturali, allŽincertezza del sistema giuridico, ma anche alla difficoltà nel selezionare personale affidabile e professionale, che sia in grado, non solo di svolgere una serie di mansioni, ma di apportare davvero nuovo valore ad una realtà imprenditoriale.
È in questo particolare scenario che si colloca il boom del settore delle HR, ovvero delle Human Resources. Questo fenomeno rappresenta un caso tipico di come dallŽincontro di due esigenze possa nascere una medesima soluzione. Infatti, lŽespansione di questo particolare settore è destinata a offrire nuove interessanti possibilità di occupazione nei prossimi anni e, allo stesso tempo, fornisce alla aziende uno strumento utilissimo per la corretta gestione del personale, lŽunico elemento davvero in grado di fare la differenza nellŽattuale mercato globalizzato: puntare sulla qualità di beni e servizi proposti è lŽunico modo per vincere la competizione con chi è in grado di offrire grandi quantità di prodotti, a prezzi stracciati.
Questo potrebbe, dunque, essere un ottimo momento per tentare una carriera nel campo della gestione delle risorse umane. Ma come accedere a queste professioni? Quale tipo di iter formativo e profilo bisogna possedere per ricoprire il ruolo di operatore HR? Cerchiamo di rispondere a queste domande, analizzando più nel dettaglio le caratteristiche di questi particolari ruoli e il tipo di studi che possono rappresentare un buon biglietto da visita per accedervi.
Lavorare nelle risorse umaneAvete delle buone doti caratteriali e siete predisposti al lavoro a contatto con le persone? Se siete in cerca di un mestiere e possedete questi fondamentali requisiti, la carriera allŽinterno dellŽarea delle risorse umane potrebbe fare al caso vostro. Il settore delle Human Resources si occupa di alcuni degli aspetti più importanti e strategici della vita aziendale: la gestione e il coordinamento di tutte le attività riguardanti il personale che opera nellŽimpresa. Come già accennato, lavorare nelle risorse umane richiede una forte motivazione e una passione per la comunicazione e i rapporti interpersonali. Tra gli obiettivi principali perseguiti dagli addetti HR, troviamo, infatti, quello di conoscere e analizzare il personale, al fine di individuarne talenti e potenzialità, che potranno essere valorizzati facendo ricorso alle giuste strategie formative.
I compiti affidati a chi lavora nelle risorse umane sono numerosi e, ovviamente, aumentano con il crescere delle dimensioni dellŽazienda presso cui si opera. Nelle imprese più grandi, lŽaddetto alle risorse umane ricopre soprattutto ruoli di supervisione, mentre, nelle piccole e medie imprese, si occupa in maniera specifica dellŽorganizzazione e del coordinamento del personale, gestendo in prima persona la maggior parte dei processi interni.
Per ricoprire il ruolo di operatore delle risorse umane non è obbligatorio conseguire un titolo di studio specifico, come la laurea, tuttavia, è fondamentale possedere un mix di nozioni di stampo umanistico e relative alla cultura aziendale (con riferimento alle materie economiche e giuridiche). LŽiter formativo migliore prevede sicuramente il conseguimento, per lo meno, di una laurea triennale in psicologia, sociologia o filosofia. Questo tipo di preparazione, che costituisce unŽottima base, richiede unŽulteriore specializzazione, che consenta di acquisire strumenti pratici immediatamente spendibili nel mercato del lavoro. Oggi, è possibile accede a questo tipo di formazione altamente professionalizzante iscrivendosi ad un master post laurea. Questi particolari corsi, che solitamente hanno la durata massima di un semestre, fornisco un tipo di preparazione orientata proprio a specifiche posizioni lavorative. Spesso, hanno costi considerevoli, motivo per cui è importante sceglierli in maniera molto oculata, sebbene vada detto che, grazie alle borse di studio e a varie tipologie di incentivi offerti da enti regionali e statali, lŽaccesso diviene possibile per tutti.
Nella fitta giungla attualmente rappresentata dai corsi di specializzazione post laurea, è di fondamentale importanza poter operare scelte informate. Occorre diffidare degli istituti che promettono brillanti carriere e assicurano posti di lavoro, senza nemmeno pubblicare il programma dettagliato delle lezioni o dichiarare gli obiettivi formativi del corso. Costi, tempistiche, piano didattico, profilo dei docenti e strategie adottate per il placement devono essere apertamente dichiarate: per scegliere il miglior master in gestione del personale e delle risorse umane, il consiglio è quello di far riferimento alle soluzioni proposte da Meliusform, una business school attiva da molti anni nel settore, che offre corsi di qualità, adottando una politica improntata alla trasparenza.
A questo punto, cerchiamo di vedere più da vicino quali sono i possibili compiti di un operatore delle risorse umane e quale tipo di competenze risultano maggiormente utili.
Addetto HR: compiti e competenzePer lavorare nelle risorse umane di unŽazienda occorre possedere requisiti professionali, ma anche caratteriali, molto precisi. Questo perché, quello delle Human Resources è uno dei settori maggiormente strategici per unŽazienda, come precedentemente accennato. Chi opera in questo ambito è responsabile della qualità del lavoro, del miglioramento della produttività e, in generale, dello sviluppo dellŽimpresa.
Oltre a richiedere una buona dose di talento, per svolgere queste attività sono necessarie buone capacità organizzative, ambizione, passione e tenacia. In termini di competenze tecniche, lŽaddetto alle risorse umane deve avere una formazione di tipo operativo che lo aiuti a gestire tutte le problematiche interne e gli permetta di intervenire autonomamente anche nelle situazioni più complesse, allo scopo di guidare lŽazienda verso il superamento delle difficoltà. È evidente che gli operatori delle risorse umane svolgono una serie di funzioni determinanti e strategiche per lŽazienda, grazie allŽampio ventaglio di conoscenze tecniche e capacità pratiche padroneggiate.
Tra i numerosi requisiti professionali e caratteriali, lŽaddetto alle risorse umane deve possedere:
- competenze tecniche per la gestione delle selezioni e dei colloqui di lavoro del personale e per lŽideazione di strategie atte alla formazione e alla valorizzazione dei dipendenti;
- conoscenze in merito allŽorganizzazione aziendale, al funzionamento dei processi interni, alle problematiche dellŽazienda, agli obiettivi di produzione, ecc...;
- capacità comunicative, inclinazione allŽascolto, doti empatiche, predisposizione al lavoro di squadra, ecc...;
- capacità di risolvere i problemi intervenendo con decisione e prontezza allo scopo di ridurre lo spreco di tempo dei processi decisionali.
Per quanto riguarda i compiti specifici che lŽaddetto alle risorse umane svolge allŽinterno di unŽazienda, troviamo:
- elaborazione e pianificazione di tutte le politiche inerenti al personale;
- ricerca, selezione e assunzione del personale;
- affidamento degli incarichi e valutazione delle prestazioni;
- individuazione e valorizzazione del potenziale individuale dei dipendenti;
- supporto nellŽorientamento e nella pianificazione delle carriere;
- elaborazione delle politiche retributive;
- gestione dei rapporti sindacali;
- amministrazione dei lavoratori e gestione della comunicazione con gli stessi;
- cura della contrattualistica del personale (assunzioni, licenziamenti, ricollocamenti)
Quello relativo alla gestione delle risorse umane, è, in conclusione, un settore davvero molto ampio, che offre notevoli possibilità di impiego per chi possiede le qualità sopra descritte, o per chi intende svilupparle frequentando un apposito corso di specializzazione.
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