Inserita in Politica il 09/11/2015
da Gaetano Maria Messina
VIAGGIANO PER LE VIE DI ALCAMO QUASI COME UN SUPERMERCATO AMBULANTE MA VENGONO FERMATI E DENUNZIATI ALL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA
Viaggiano per le vie di Alcamo quasi come un supermercato ambulante ma vengono fermati e denunziati all’Autorità Giudiziaria. E’ quanto accaduto nell’appena decorso fine settimana a due rumeni. I due, in tarda serata, intorno alle 22,00 circa viaggiano a bordo di una Mercedes Classe A di colore grigio chiaro metallizzato, nei pressi dello svincolo di Alcamo Est, precisamente sulla bretella della Strada Provinciale 55, quando vengono fermati, visto il loro procedere sospettoso, e controllati da una pattuglia della Polizia Stradale di Marsala. Alla guida il conducente I.N.A., di 36 anni, risultava guidare senza patente, oltre ad essere pregiudicato per porto abusivo di armi e reati contro il patrimonio. Il passeggero C.I. di 56 anni, anch’esso rumeno, risultava anch’esso pregiudicato per furto aggravato, ricettazione nonché gravato da Avviso Orale del Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Alcamo ed inoltre da provvedimento di divieto di rientro nel Comune di Alcamo. Visti i precedenti penali e di polizia, l’equipaggio della Stradale, con l’ausilio diuna pattuglia del Distaccamento di Castelvetrano, giunta in ausilio, eseguiva un controllo sulla persona estendondola al mezzo. All’esito del controllo, si appurava che all’interno del veicolo erano custoditi dei grossi sacchi neri di plastica (quelli ordinariamente utilizzati per i rifiuti) che occultavano al loro interno generi alimentari, vestiario e un gran numero di bottiglie di alcolici. Alla richiesta di una spiegazione sul contenuto dei sacchi o, quantomeno, una documentazione di natura fiscale, sia pure uno scontrino, i due rumeni apparivano piuttosto in imbarazzo e non riuscivano a dare una lecita spiegazione sulla provenienza di tale merce. Così, i poliziotti decidevano di approfondire le indagini e gli stessi cercavano vaghe giustificazioni, asserendo di avere acquistato il tutto, presso mercati in nero da propri connazionali , nelle località di Aragona, Vittoria, Gela, Licata, Alcamo e in altri comuni della Sicilia. Proseguivano riferendo che tale merce, acquistata per una cifra intorno alle 1.200,00 Euro, sarebbe stata rivenduta ad altri rumeni, lucrando sulle somme al momento della vendita. Nel contempo, accompagnati presso gli uffici della vicina Sottosezione Autostradale di Alcamo, giungeva la proprietaria dell’autovettura, I.D., di anni 31 e moglie del conducente, la quale dichiarava di essere a conoscenza dell’utilizzo del veicolo da parte del marito. All’interno dei sacchi venivano rinvenute 190 grosse pezzature tra parmigiano e grana, 26 confezioni di notevole peso tra provole, salami, pancetta, mortadella e alcune confezioni di wurstel, 320 scatole di tonno, 50 confezioni di caffè, 22 bottiglie di superalcolici e poi ancora pasta, detersivi, bagni schiuma, shampoo, ortaggi vari (zucchine, pomodori etc), frutta nonché carni fresche, e per finire non mancava il cibo per gatti e gli antiparassitari per cani. Oltre gli alimentari anche l’abbigliamento faceva parte del mercatino ambulante, costumi da bagno e scarpe da ginnastica. Informata la Procura della Repubblica di Trapani, la vicenda si è conclusa con il sequestro della merce, dopo aver fatto intervenire un medico per verificare se la stessa potesse essere ancora destinata al consumo umano, ed accertare se la “catena del freddo” fosse stata interrotta. Ad eccezione delle carni e dei salumi per i quali si è dovuto procedere alla distruzione, la merce deperibile ma ancora consumabile è stata donata ad una fondazione umanitaria no profit di Mazara del Vallo, e sarà destinata a persone bisognose. La merce, invece, senza rischio di deterioramento è stata sottoposta a sequestro. Oltre al fermo amministrativo del veicolo, l’epilogo della vicenda per i cittadini rumeni protagonisti della vicenda è il loro deferimento all’Autorità Giudiziaria, a vario titolo, per ricettazione, incauto affidamento e guida senza patente. Nel contempo, anche su indicazione della Procura della Repubblica, sono state avviate ulteriori indagini presso alcune provincie siciliane per verificare se tutto il materiale sia compendio di furto e da dove siano stati asportati tutti i vari generi alimentari.
|
"Futura, donne per Lucio" sabato 11 maggio al Teatro Impero di Marsala
La nota cantautrice Lidia Schillaci e tutte le donne di "Futura", il recital dedicato a Lucio Dalla, saranno protagoniste sul palco del Teatro Impero ...
Leggi tutto |
|
Progetti di videosorveglianza urbana nel trapanese: prefettura e comuni a lavoro
In data 18 aprile, presso la Prefettura U.T.G. di Trapani, si è riunito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presiedu...
Leggi tutto |
|
Retrocessione Mazara: cronaca e tabellino del match valevole per la 30a giornata (eccellenza, gir. A)
La cronaca del match e il tabellino della sfida Athletic Club Palermo-Mazara, valevole per la 30^ giornata del campionato di Eccellenza, girone A, ter...
Leggi tutto |
|
Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi a Fulgatore: il no del mondo agricolo (e non solo)
Dopo la manifestazione di Calatafimi-Segesta del 7 Aprile, con il simbolico abbraccio al Tempio di Segesta per dire NO al Deposito Nazionale dei Rifiu...
Leggi tutto |
|
Prima riunione dell’Osservatorio sugli incidenti stradali in provincia di Trapani
Il 23 Aprile è stato presieduto dal prefetto il primo incontro in seduta plenaria dell’Osservatorio per il monitoraggio degli incidenti stradal...
Leggi tutto |
|
Adempimenti per le ODV e le associazioni affiliate e non alla rete ANAS e per le articolazioni ANAS
La Presidenza nazionale della rete associativa ANAS (Associazione Nazionale di Azione Sociale) ricorda gli adempimenti previsti dalla legge per le odv...
Leggi tutto |
|