Inserita in Gusto il 23/01/2013
da redazione
Prezzemolo: "le Penne del Capitano"
La crisi economica si è seduta anche a tavola portando il 60% delle famiglie a ridurre gli acquisti e, mentre il 38% degli italiani ha iniziato a scegliere i prodotti di qualità inferiore, il 35% è andato a caccia di “promozioni”. Questi dati staranno probabilmente facendo piangere il piatto dove, tutti noi, eravamo abituati a saziarci in abbondanza. Forse, perché, per fortuna, la nostra è una cucina capace di esaltare i profumi ed i sapori della terra mescolandoli con quelli del mare senza spendere troppo.
L’attenzione alla spesa ed al carrello è d’obbligo ma è altrettanto doveroso scegliere prima di tutto la qualità e, dalle nostre parti, con il mare a portata di “tuffo” e la montagna a “due passi”, possiamo ancora permetterci di non rinunciare alla qualità ed al piacere di stare a tavola con un prezzo contenuto. Il discorso vale anche per il pesce spesso il primo ad essere bandito dalle nostre portate. E se è vero che un buon Capitano riesce a vincere la tempesta, è altrettanto vero che un buon capofamiglia riesce a sfidare la crisi anche a tavola dove, non farà certo mancare qualità e gusto.
E’ una questione di scelte. Potrebbe scommetterci Enrico Pizzimenti che mette alla prova tasca e cucina proponendo le sue “Penne del Capitano”. Ingredienti per 4 persone: 4 spicchi d’aglio, olio extra vergine d’oliva, 50 grammi di acciughe sott’olio, 250 grammi di pomodoro pachino, 150 grammi di mollica di pane, mandorle, pasta d’acciughe, parmigiano, 400 grammi di pennette rigate, finocchietto selvatico, prezzemolo, sale, pepe e peperoncino qb. In una padella antiaderente aggiungere dell’olio extravergine d’oliva con 4 spicchi d’aglio privati solo della buccia e lasciateli rosolare. Nel frattempo prendete la mollica di pane e frullatela con un robot da cucina mentre laverete i pomodorini che vi preoccuperete di tagliare ognuno in quattro parti. Non appena l’aglio si sarà dorato toglietelo dall’olio (senza buttarlo) e aggiungete il pomodoro pachino, il sale, il pepe ed il peperoncino mescolando (o spadellando per i più esperti) continuamente.
Quando i pomodorini saranno pronti, aggiungerete le alici precedentemente tagliate a pezzettini e lascerete cuocere a fuoco lento. In una padella a parte, nella quale avete aggiunto un pò di olio e l’aglio precedentemente utilizzato per dare sapore al sugo in cottura, aggiungerete la mollica di pane tritata, un po’ di parmigiano ed un pizzico di sale lasciandola abbrustolire. Sul fuoco che è rimasto libero appoggiate la pentola per la pasta e se il sugo è quasi cotto, aggiungerete un pizzico di pasta d’acciughe, il prezzemolo ed il finocchietto selvatico finemente affettati in precedenza. Buttate la pasta e scolatela a mezza cottura che ultimerete nella padella con il sugo. Quando le pennette rigate saranno cotte al punto giusto spegnete il fuoco ed aggiungete la mollica croccante poi, servirete con una spolverata di mandorle precedentemente tritate e tostate. Ricordate che il piatto non va mangiato!
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