Inserita in Cultura il 03/04/2015
da REDAZIONE REGIONALE
ANAS MARSALA - SE A MARSALA PURE GLI APOSTOLI SE NE VANNO
MARSALA - Non nominare il nome di Dio invano, e, alla recita del Pater gli apostoli abbandonano il corteo del Giovedì santo. La polemica, dalle indiscrezioni raccolte, sembra aver origine dalla proibizione da parte del Vescovo di Mazara della recita del Pater durante la processione, proibizione nei confronti della quale si è scatenata la protesta con l’abbandono del corteo e il rientro in Chiesa dei fedeli che rappresentavano le figure apostoliche. Ora ci sta che queste rappresentazioni facciano parte di una Tradizione secolare e che rappresentano l’aspetto culturale del territorio, anche al di là anche della stessa Religione, che qui si confonde con i riti popolari precristiani delle propiziazioni stagionali; ci sta che la popolazione le viva con il fervore di chi pone in questi momenti anche la speranza di un raggio di luce e di amore; ci sta che chi si offre per la rappresentazione lo faccia per fede e dedizione al Culto, che troppo spesso si assimila alla Religione, anche se il distinguo c’è; ci sta che un alto funzionario religioso detti le regole o le cambi, magari anche in corsa; ma ci sta anche che chi vive, ed è profondamente e intimamente legato al Rito che esegue, a cui partecipa, si senta offeso, e nel suo amor proprio e nel suo senso di appartenenza; offeso, umiliato e detronizzato del suo valore mistico e simbolico, che è un valore vero! Ora, al di là dello smacco all’immagine della città di Marsala, nei confronti del panorama esterno, anche estero e turistico, quello che piange in questo episodio, è proprio il rapporto viscerale che lega attori e storia, o, se preferite, Coreuti e Rito; e se è vero che il Rito è un Mito agito, ed è vero non solo per chi scrive, l’errata o incompleta esecuzione del Rito vanifica il Mito e ne svilisce il Simbolo, che qui è il Cristo! Vi pare poco? E pensiamo davvero, per quanto istupidito dal materialismo sia questo secolo dei falsi lumi, che la gente, il popolo, che è anima viscerale di una società, non lo consideri un’offesa alla divinità protettrice? E che gli attori non lo considerino un gesto blasfemo e irritante la divinità che venerano? Provate a dirmi che è un gesto pagano e vi chiederò chi davvero adorate sui vostri altari e nei vostri cuori.
Enzo Li Mandri
|
"Futura, donne per Lucio" sabato 11 maggio al Teatro Impero di Marsala
La nota cantautrice Lidia Schillaci e tutte le donne di "Futura", il recital dedicato a Lucio Dalla, saranno protagoniste sul palco del Teatro Impero ...
Leggi tutto |
|
Progetti di videosorveglianza urbana nel trapanese: prefettura e comuni a lavoro
In data 18 aprile, presso la Prefettura U.T.G. di Trapani, si è riunito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presiedu...
Leggi tutto |
|
Retrocessione Mazara: cronaca e tabellino del match valevole per la 30a giornata (eccellenza, gir. A)
La cronaca del match e il tabellino della sfida Athletic Club Palermo-Mazara, valevole per la 30^ giornata del campionato di Eccellenza, girone A, ter...
Leggi tutto |
|
Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi a Fulgatore: il no del mondo agricolo (e non solo)
Dopo la manifestazione di Calatafimi-Segesta del 7 Aprile, con il simbolico abbraccio al Tempio di Segesta per dire NO al Deposito Nazionale dei Rifiu...
Leggi tutto |
|
Prima riunione dell’Osservatorio sugli incidenti stradali in provincia di Trapani
Il 23 Aprile è stato presieduto dal prefetto il primo incontro in seduta plenaria dell’Osservatorio per il monitoraggio degli incidenti stradal...
Leggi tutto |
|
Adempimenti per le ODV e le associazioni affiliate e non alla rete ANAS e per le articolazioni ANAS
La Presidenza nazionale della rete associativa ANAS (Associazione Nazionale di Azione Sociale) ricorda gli adempimenti previsti dalla legge per le odv...
Leggi tutto |
|