Home    Politica    Cronaca    Salute    Un caffè con...    Sport    Nera    Economia    Cultura    Tempo libero    Gusto    Turismo    Contatti
 
 
 

Inserita in Politica il 20/05/2016 da Giusy Modica

EMERGENZA SOCIALE ED ISTITUZIONALE: L’ANCISICILIA CHIEDE UN INCONTRO URGENTE AL MINISTRO DELL´INTERNO

EMERGENZA

Un forte appello al ministro dell’Interno è stato lanciato dall’AnciSicilia per “sollecitare un intervento urgente, con ogni strumento necessario, al fine di evitare che la situazione di emergenza finanziaria ed istituzionale della Sicilia possa determinare ulteriori condizioni di implosione del sistema sociale che, purtroppo, si sono già verificati e rischiano di verificarsi ancora e sempre a carico degli amministratori comunali”.
“Le urgenze finanziarie - sottolinea l´Ufficio di presidenza dell´Associazione dei comuni siciliani - sono state rese insostenibili dai ritardi nell´erogazione delle risorse previste per i comuni e dalla reiterata inattività da parte della Regione che si giustifica rivendicando risorse nazionali. A questo si deve aggiungere la drammatica situazione dei precari, dei quali sembra che nessuno intenda occuparsi nonostante le soluzioni a costo zero presentate dall´AnciSicilia, di intesa con tutte le rappresentanze dei lavoratori, attraverso la conferma delle risorse regionali in progressiva riduzione di risorse per effetto del turn over nei comuni”.
“Tale condizione complessiva del sistema - continua l’Ufficio di Presidenza – che ha reso e tuttora rende impossibile la stessa compilazione dei bilanci entro ed oltre il termine fissato per disposizione nazionale, ha spinto l´AnciSicilia, seguita da altre realtà regionali e dalla stessa Anci nazionale, a chiedere un rinvio del termine in atto previsto. In queste condizioni e affinché ciascuno si assuma le proprie responsabilità per quello che è accaduto e che rischia ancora di accadere, tenuto conto anche dell´emergenza rifiuti e del caos per gli enti intermedi, viene oggi richiesta una convocazione urgente - alla presenza del governo regionale- dell´ Ancisicilia da parte del ministro dell´Interno. L’Ancisicilia ritiene doveroso lanciare questo appello affinché domani nessuno si stupisca delle conseguenze e della gravità delle situazione che si è venuta a determinare e che continua a far pagare i costi maggiori ai cittadini e agli amministratori locali”.
“La pesantezza della situazione delle amministrazioni locali - conclude l’Associazione dei comuni siciliani - non consente ulteriori temporeggiamenti e determina una condizione di elevato rischio di isolamento anche per quegli amministratori già fortemente esposti sui diversi versanti della legalità. Ancora una volta scegliamo un approccio istituzionale al fine di prevenire singole iniziative clamorose che ci troveremmo a dover sostenere".
L’appello al Ministro dell’Interno si è reso necessario per il sommarsi di situazioni di crisi e di tensione in diversi ambiti delicatissimi, come precisano i componenti dell’Ufficio di Presidenza: “Il dramma del precariato in Sicilia - spiega Salvatore Lo Biundo, vice presidente di AnciSicilia con delega alle Politiche del Personale degli enti locali e all’Ambiente - è ben lontano dall’essere risolto. Da anni aspettiamo risposte chiare e concrete ma ci sembra di combattere contro i mulini a vento, tenuto conto che si continua sulla strada dell’inefficienza e del disinteresse senza che governo regionale e nazionale mostrino di voler trovare una soluzione condivisa. Chiediamo, pertanto, di porre fine a questa situazione ormai insostenibile con un intervento concreto da parte delle istituzioni interessate, che chiariscano oltremodo l’ammontare della copertura finanziaria da parte della Regione e predispongano un intervento anche relativamente alle deroghe normative”.
“Abbiamo già diverse volte parlato - aggiunge Luca Cannata, vice presidente vicario dell’Associazione con delega al Bilancio e alle Politiche Finanziarie - di dati allarmanti che dimostrano come negli ultimi quattro anni ci sia stata una flessione di oltre il 70 per cento dei trasferimenti regionali. Gli amministratori locali hanno, quindi, ridotto le spese e razionalizzato i mutui cercando di mantenere gli investimenti per il territorio. Ma oggi, e lo dimostra anche il tavolo aperto a livello nazionale con gli enti locali, non è più possibile tollerare altri tagli e scaricare sui comuni le inefficienze nella gestione dei bilanci regionali e nazionali. E’ bene precisare che dai 950 milioni di euro del 2012 si è passati agli attuali 105 milioni di euro disponibili, ciò, in parole povere, significa azzerare i trasferimenti regionali . Pertanto, i 340 milioni previsti in finanziaria non possono che essere necessariamente garantiti al fine di assicurare la sopravvivenza degli enti locali”.
“La situazione della nostra Regione – commenta Paolo Amenta, vice presidente AnciSicilia con delega alle Politiche Sociali e di Sviluppo - sta diventando sempre più incontrollabile. I problemi che gravano sui territori sono immensi: si passa dall’abusivismo edilizio alle politiche sociali fino ad arrivare all’impossibilità di garantire i servizi essenziali, un tassello importante che, se manca, mette a repentaglio la vivibilità dei comuni, la salute pubblica e la stessa incolumità degli amministratori locali. Per non parlare poi della gestione di acqua e rifiuti, un vero e proprio caos. E siamo anche al paradosso perché non solo, in assenza di liquidità, non siamo in grado di pianificare i bilanci, ma non siamo nemmeno nelle condizioni di avviare la programmazione 2014-2020 bloccando ulteriormente il processo di sviluppo della nostra Isola. Tenuto conto di tutti questi elementi più che negativi, chiediamo di pianificare i rapporti tra la Regione e gli enti locali per avere un quadro chiaro sugli interventi urgenti e non più procrastinabili. Qualcuno deve pur rendersi conto della gravità di una situazione che sta precipitando in un baratro da cui, continuando così, sarà difficile venirne fuori”.
“Ancora oggi in merito alla formazione professionale – conclude Giulio Tantillo, vice presidente dell’Associazione dei comuni siciliani con delega all’Istruzione - non si ha una programmazione definitiva e finalizzata alla risoluzione dei problemi. Negli ultimi quattro anni sono stati avviati soltanto due piani formativi, lasciando la Sicilia, di fatto, senza un piano formativo per ben due anni, con danni enormi nei confronti del personale, rimasto disoccupato, ma anche degli allievi, anche questi disoccupati, che non hanno avuto possibilità di accesso a un percorso formativo-professionale, come invece previsto annualmente dalle norme in vigore. A questo si aggiunge la riforma della scuola che non ha certo prodotto gli annunci sbandierati dal governo nazionale, come la stabilizzazione di tutti i precari”.

 

ALTRE NOTIZIE

Monreale, nell´ambito dell´iniziativa di BCsicilia "30 libri in 30 giorni" promossa da BCsicilia si presenta il volume "Oreto Blues"
Organizzato dalla Sede di BCsicilia di Monreale, in collaborazione con il Circolo di Cultura Italia, nell´ambito dell´iniziativa "30 libri...
Leggi tutto
“Born in Sicily” venerdì 3 maggio al Teatro Sant’Eugenio di Palermo. Mandreucci & Friends cantano la Sicilia che abbraccia il mondo
La rappresentazione in chiave moderna della Sicilia e dei siciliani, attraverso la musica. È il risultato lampante di "Born in Sicily", il nuovo disco...
Leggi tutto
Novità bilanci semplificati per gli ETS
Bilanci semplificati fino a 300 000 euro di entrate complessive per gli ETS privi di personalità giuridica, semplificazioni per gli enti con en...
Leggi tutto
La Romania all’orizzonte delle elezioni del 2024
Si può apprezzare che i vent’anni di appartenenza alla NATO e i diciassette anni di integrazione nell’Unione Europea hanno portato alla Romania...
Leggi tutto
Conclusa la riunione con i delegati ANAS Marche per gli adempimenti statutari
Sabato 13 aprile 2024 i delegati della rete ANAS Marche (Associazione Nazionale di Azione Sociale) si sono riuniti, in modalità online, per gli...
Leggi tutto
Il direttore generale Areu, incontra il Presidente ANAS Lombardia e il Presidente della consulta Nazionale per definirà l´offerta formativa sanità 2024
In data odierna il Presidente ANAS Lombardia nella persona della Dott.ssa Anna Lo Bosco e il Presidente della consulta nazionale Giuseppe Coniglio, so...
Leggi tutto

Video
Guardali tutti

Oggi al Cinema

Orario voli aeroporto Trapani

Oroscopo giornaliero

LUIGI su Prestiti senza busta paga, alcune opportunità:
OFFERTA DI PRESTITO RAPIDA E AFFIDABILE Indirizzo: WhatsApp: +33754190105 E-mail: financec99@gmail.com Grazie


LUIGI su Prestiti senza busta paga, alcune opportunità:
OFFERTA DI PRESTITO RAPIDA E AFFIDABILE Indirizzo: WhatsApp: +33754190105 E-mail: financec99@gmail.com Grazie


Nicola su Il sindaco di Castellammare del Golfo: "Pronti ad ospitare la seconda stagione di Màkari":
In effetti sono tutti rimasti particolarmente attratti da Castelluzzo del Golfo


clorinda su LE OLIMPIADI: TRA MITO E STORIA:
Grazie per l´articolo, è stato molto utile per integrare le conoscenze dei miei alunni impegnati con la maturità 2020


Gioacchino Lentini su Gorghi Tondi: il villaggio perso nel tempo:
Fino al 1945 il villaggio in questione era abitato dai proprietari dei vari caseggiati, che lo popolavano dalla stagione estiva, durante la vendemmia, fino al termine della raccolta delle olive. I bossoli delle cartucce che affiorano dalla vegetazione risalgono a prima del 1998, anno in cui venne istituita la riserva naturale, e da allora nessun cacciatore si è permesso di esercitare bracconaggio all’interno della stessa in quanto porta alla violazione delle normative vigenti per i pos


raffaela vergine su UNA NUOVA CASA PER I CANI PIÙ BISOGNOSI:
lodevole l´iniziativa ma sarebbe bene finanziare campagne di sterilizzazione di massa sopratutto dalle grandi associazioni nazionali che potrebbero anche spingere sul governo a legiferare l´obbligo della sterilizzazione. Invece la parola sterilizzazione viene usata da pochi o da nessuno .


Claudia Cardinale su Al Giotto Park tutti i giorni giostre a solo un euro:
E aperto


Antonio Lufrano su Oggi il Decreto del Ministero sulla ´Campagna di pesca del tonno rosso – Anno 2019´. A Favignana si torna a pescare:
Se riceveremo altri comunicati li pubblicheremo.


Giorgio pACE su Oggi il Decreto del Ministero sulla ´Campagna di pesca del tonno rosso – Anno 2019´. A Favignana si torna a pescare:
Gradirei essere aggiornato in previsione di condurre Gruppi di Soci CAI (Club Alpino Italiano) ad assistere, come ho già fatto alcuni anni prima della chiusura, alle attività della pesca, dalla calate delle reti, alla lavorazione. Grazie, cordiali saluti e Buona Pasqua. Giorgio Pace


Antonio su VIII GRANFONDO DELLE VALLI SEGESTANE:
Da 3 anni che partecipiamo a questa gara e ogni anno è sempre un´emozione incredibile, la gara è abbastanza dura ma la bellezza del paesaggio e gli innumerevoli single track, sono la ricompensa alla fatica. Una Granfondo diversa che ogni appassionato dovrebbe fare.


TrapaniOk - registrazione Tribunale di Palermo n° 17/2014 - Direttore responsabile Antonio Pasquale Lufrano

Via N. Turrisi, 13 - 90139 Palermo - iscritta al ROC n. 17155 ISSN: 2037-1152 - P.Iva: 05763290821

Tutti i diritti riservati. Le immagini, i video e i contenuti di questo sito web sono di proprietà di TrapaniOk. Ogni utilizzo del materiale on-line senza consenso scritto è assolutamente vietato

Cookie policy | Privacy policy

powered by
First Web